Modulo Raddrizzatore di AC

Salve,
ho bisogno di raddrizzare e stabilizzare una corrente alternata di massimo 15 mA,
in uscita da un sensore di corrente, per inserirla in un ingresso analogico di un arduino leonardo.
Esiste un modulo raddrizzatore che mi da una tensione DC che è proporzionale alle variazioni dei mA alternati?
Devo far leggere ad arduino le variazioni di AC.
Grazie,

Parli di corrente ma non indichi la tensione: 15 mA a 12V, a 230V o a 1000V ?

I sensori di corrente possono essere dei trasformatori di corrente oppure ad effetto Hall: il tuo cos'è?

Cosa devi fare esattamente?

devo prendere un sensore di corrente (pinza amperometrica), ma le caratteristiche non parlano di tensione d'uscita, ma solo di un rapporto 30A/15mA tra corrente da misurare e corrispondente d'uscita, nel data sheet non è specificata la tensione d'uscita che è comunque alternata, quindi in ogni caso la devo raddrizzare e stabilizzare, visto che riportano come corrente massima 15mA, suppongo che anche la tensione in uscita sarà di 5V alternati. Devo leggere la corrente assorbita dall'impianto domestico e poi tramite un modulo arduino con display ed un listato apposito (da studiare) misurare la potenza istantanea consumata a casa.
Grazie

dario98:
nel data sheet non è specificata la tensione d'uscita che è comunque alternata,

Non è specificata perché è un generatore di corrente e non di tensione, però dovrebbe essere specificata la massima tensione a vuoto.
Per passare da I a V basta usare una resistenza di opportuno valore, per ottenere 5Vpp occorre una R da 5V/0.015A = 333.33 ohm, 330 ohm è il valore commerciale più vicino che consente una tensione massima di 4.95Vpp.
Però per passare da 5Vac a 5Vdc il discorso può diventare un pelino complicato perché con un normale ponte di diodi perdi almeno 0.8V (diodi schottky) che sono ben 4.8A.
Serve un convertitore a diodo ideale, un oggetto simile a questo, è obbligatorio usare opamp con caratteristiche simili al TS1001 , no LM358 e similari.

Il tuo TA (Trasformatore Amperometrico) è del tipo senza burden resistor, ovvero non dispone al suo interno di una resistenza di carico: ecco il motivo per cui non è stata indicata una tensione di uscita.

Quindi il fondo scala di 30A (valore efficace) sul primario si ottiene quando la corrente sul secondario è 15mA (valore efficace).

Per calcolare il resistore burden giusto, bisogna convertire la corrente sul secondario in valore di picco: Ipicco = 0.015 * 1.41 = 21.2 mA.

Poiché si desidera ottenere un fondo scala di 2.5V (metà di 5V), il resistore giusto è dato dal calcolo 2.5V / 21.2mA = 117.9 ohm approssimato a 120 ohm.

Per capire meglio la cosa, ti consiglio di leggere queste pagine (la prima e le successive):
http://openenergymonitor.org/emon/buildingblocks/ac-power-introduction

cyberhs:
Quindi il fondo scala di 30A (valore efficace) sul primario si ottiene quando la corrente sul secondario è 15mA (valore efficace).

Sicuro che è il valore efficace ?
Su i TA che mi è, raramente, capitato di usare i valori indicati della corrente erano sempre quello picco picco, però sicuramente dipende dal produttore quale valore indicare e senza il data sheet in mano è impossibile saperlo senza fare una misura reale sul sensore.

Dimenticavo, ovviamente se l'out del sensore è il valore efficace il calcolo corretto è quello di Cyberhs.

cyberhs:
Il tuo TA (Trasformatore Amperometrico) è del tipo senza burden resistor, ovvero non dispone al suo interno di una resistenza di carico: ecco il motivo per cui non è stata indicata una tensione di uscita.

Quindi il fondo scala di 30A (valore efficace) sul primario si ottiene quando la corrente sul secondario è 15mA (valore efficace).

Per calcolare il resistore burden giusto, bisogna convertire la corrente sul secondario in valore di picco: Ipicco = 0.015 * 1.41 = 21.2 mA.

Poiché si desidera ottenere un fondo scala di 2.5V (metà di 5V), il resistore giusto è dato dal calcolo 2.5V / 21.2mA = 117.9 ohm approssimato a 120 ohm.

Per capire meglio la cosa, ti consiglio di leggere queste pagine (la prima e le successive):
http://openenergymonitor.org/emon/buildingblocks/ac-power-introduction

Grazie per le informazioni.
Ma in corrente alternata non devo calcolare l'impedenza invece della resistenza?
Mi sta venendo un'altra idea: non posso far leggere direttamente il segnale sinusoidale
in un ingresso analogico di arduino? In tal caso basterebbe analizzare le letture e calcolare la potenza,
tutto via software. E' possibile?
Grazie mille,

Puoi mettere un patitore resistivo con 2 resistenze uguali e attacare un pilo del Trasformatore di corrente lí. Devi dimensionare la resistenza burden resistor in modo che il segnale picco picco sia un po minore di 2,5V. Attenzione poi al rapportoa valore efficace- valore picco picco.
Ciao Uwe