astrobeed:
BaBBuino:
Ovviamente, come mi aspettavo, funziona senza problemi.
C'è la possibilità di aspettarmi qualche brutto scherzo sul lungo termine?Funzionare funziona, però hai una buona probabilità che la Vcore non rimane stabile a 1.8V con possibili crash del micro.
Hai una spiegazione teNNica del fenomeno?
BaBBuino:
Hai una spiegazione teNNica del fenomeno?
Alta ESR = elevata resistenza (parassita) serie del condensatore, elevata resistenza = alta caduta di tensione con i picchi di corrente = Vcore che balla invece di rimanere stabile a 1.8V, Vcore ballerina = cattivo funzionamento dell'elettronica con effetti imprevedibili.
Il condensatore esterno per la Vcore fa da riserva di energia, oltre che da filtro, al regolatore interno a 1.8V che non può erogare grandi picchi di corrente, anche se il consumo medio del micro è poche decine di mA (a pieno regime) ci sono facilmente picchi di molte decine di mA durante il normale funzionamento del micro, picchi energetici che vengono "assorbiti" dal condensatore della Vcore.
Questo condensatore deve essere di tipo ceramico o tantalio, tensione di lavoro non minore di 10V, preferibilmente con dielettrico di tipo non inferiore a X6R, ovvero non vanno bene i condensatori cinesi/russi low cost 
Mah... sono spiegazioni che non mi convincono molto. Ho inteso quello che volete dire e lo immaginavo, però non mi convince del tutto.
Capisco una FPGA o una CPU x86 da diversi GHz, che hanno assorbimenti impulsivi da diversi Ampere, se non addirittura molte decine di Ampere, ma un cazzetto di microprocessore a 80MHz, che mega-picchi di assorbimento volete che abbia? Un elettrolitico, al netto della sua ESR, non riesce a seguire questi picchi di qualche decina di mA?
Eventualmente (in casi spicci, dove non si hanno nel cassetto condensatori adeguati) si può abbassare la ESR mettendo in parallelo più capacitori di più basso valore, in parallelo. Tecnica che uso per gli amplificatori audio che ho in azienda: invece che una o due capacità molto grandi da 10-15.000uF, ne uso una moltitudine da 1000uF, che oltre alle capacità di rispondere meglio ai picchi dinamici, mi danno anche un vantaggio in termini di dimensionamento dello chassi (ottimizzazione degli spazi).
Ora smonto quello che ho montato da 10uF e ne monto 3 o 4 da 4,7 in parallelo, e in più ne aggiungo uno in poliestere da 1uF... e se succede qualcosa peste vi colga! XD
BaBBuino:
Mah... sono spiegazioni che non mi convincono molto. Ho inteso quello che volete dire e lo immaginavo, però non mi convince del tutto.
Puoi anche non essere convinto però c'è una cosa che si chiama legge di ohm che non mente
Il problema non è la capacità del condensatore è la resistenza in serie che negli elettrolitici classici di piccolo valore può arrivare anche a qualche decina di ohm.
Quando il condensatore deve fornire energia al circuito la corrente deve fluire attraverso la ESR e come tale genera una caduta sulla stessa che va sottratta dal valore di tensione presente ai capi del condensatore ideale.
Prova a farti due conticini di cosa succede con una esr di solo 10 ohm, ed è un valore ottimistico per un elettrolitico standard, e una corrente da fornire al circuito anche di solo 30 mA che poi ne riparliamo
La soluzione di mettere più elettrolitici in parallelo va bene per ridurre la esr, però non è molto adatta alla Vcore perché sono richieste piste molto corte, max 6 mm, tra il micro e la capacità.
BaBBuino:
. e se succede qualcosa peste vi colga! XD
Secondo la legge di Murphy per errore monterai al posto dei condensatori degli induttori, appena accendi il tutto per effetto delle extratensioni inverse friggi il PIC 32, ricordati che Murphy era un ottimista 
Impiccati con del cavo audio ad alta percentuale di argento, così sì che sarà una morte "Nobile"!
10 Ohm dici, eh? In effetti sono tantini, non pensavo...
Ho ordinato un pò di condensatori LOW ESR da RS, in formato SMD, così dormo tranquillo perche questi si che son problemi che non fanno dormire la notte! XD
BaBBuino:
Impiccati con del cavo audio ad alta percentuale di argento, così sì che sarà una morte "Nobile"!
....
ROTFL ... ma mi racomando, che sia almeno un Kimber KS (5510 dollari per spezzone da 4 metri 
XD XD XD)
BaBBuino:
Caratteristiche principali• Ultra-low power
• Elevate prestazioni
• Autonomo: Non c'è bisogno di host-MCU/CPU
• 2.4GHz IEEE 802.11b/g/n
• Chipset Wi-Fi a basso consumo energetico
• MCU a 32 bit ST Microelectronics STM32
• WEP, WPS, WPA/WPA2 PSK, WPA/WPA2 Enterprise con TLS, TTLS, PEAP e certificati
• Stack Built-in TCP/IP, IPv4/IPv6, socket TCP/UDP
• HTTP, DHCP, DNS, FTP, DHCP e server HTTP
• Supporto AP/STA Dual mode e legacy Ad-Hoc
queto coso e' interessantissimo, ha abbastanza porte per la gestione di un lcd classico 20x4 pilotato in parallelo ?
si programma quindi con l'ide microC di cui parlate ?
il modello esatto quale e' ? hai il link al datasheet ?
esiste una cosa del genere con sopra un AVR invece dell'STM ?
p.s. ho visto che microC esiste anche per AVR, lo avete mai usato su arduino ?
Un sacco di domande!
Il link al datasheet non funziona, ma se mi spieghi come fare lo allego al post.
Il modulo costa veramente due lire, ed ha grandi potenzialità.
No, niente AVR, solo STM32 in varie taglie di memoria e accessori. Il modulo più costoso costa 20e + IVA e ha 1024 KB di Flash (1 Mega!) dove ci puoi mettere un bel WEB Server, pieno di frociate, senza schedina esterna.
Il MiKroC per AVR l'ho usato su un ATmega328P, che programmato così non è più un Arduino ma... un ATmega328P!
L'ho usato poco, insieme ad Atmel Studio (molto più facile ed intuitivo il MikroC), ma poi sono passato ai PIC18F, molto più performanti e ricchi di periferiche.
grazie delle risposte,
il link puoi metterlo in un .txt ed allegarlo come file
il prezzo e' maledettamente interessante, visto che oggi vorrei finire un mio giochetto e non al prossimo, ma quello dopo ancora, vorrei iniziare una cosa wi-fi sarebbe magari ora di uscire da casa arduino, poi se non sono capace chiedo a voi
ma con questi micro si puo' usare https ? con arduino no per questo devo passare ad altro, e la yun costa uno sproposito
Con questi puoi fare quello che vuoi. Hanno già uno stack proprietario WiFi molto ben fatto e puoi anche usare l'HTTPS
Arduino è da mo che dovresti averlo mollato! Non puoi rimanere legato per sempre ad un giocattolo. Arduino è una piattaforma di lancio verso mondi più complessi.
Ciò non toglie che per fare qualcosa di "pronti-via", è utilissimo. Sono passato a piattaforme più performanti, ma non mi sento di dire che ho abbandonato Arduino. Anche ultimamente ho fatto un progetto ibrido su un macchinario. Una unità principale con un PIC a 32 bit e un moduletto I2C Arduinico, con un display per visualizzare alcuni paramentri.
Non serve usare un aereo per andare in fondo al viale a comprare il giornale, basta una bicicletta! XD
Un pò di slider dal WebBinar...
sono d'accordo, di certo non mollero' mai arduino anche perche' e' il rpimo amore, senza di lui non avrei mai nemmeno pensato di poter un giorno scrivermi un codice in C o in Java (dove per c e java intendo i relativi blink :))
devo per forza mantenermi ad alto livello ed usare abbondanti librerie, proprio per i limiti sw che ho, nella mia scuola si facevano le basette nell'acido con i trasferibili, non c'era una sala pc, anche se quando poi mi regalarono lo spectrum inizia a leggere il manuale del basic integrato, ma mi fermai subito.
Per me arduino e' stata una nuova giovinezza e mi piace interfacciare i progetti con il mio fidato android, soffro come un cane perche' java non l'ho mai studiato e mi manda al manicomio, in eclipse quando faccio una modifica clicco con il destro sull'errore ed accetto di fila tutti i consigli nella speranza che uno funzioni 
sono stato due giorni su un errore del tipo, "un qualcosa di dinamico non puo' modificare un qualcos'aòtro di statico", poi me ne sono uscito con un bundle+handler ed ora funziona, pero' all'interno di questo handler vorrei usare un toast e non c'e' verso, ho dovuto ripiegare su una textview
Ripiegare e' meglio che rinunciare
Testato, è un errore basicissimo..... e semmai è il contrario, qualcosa di statico non può midificare quacosa di dinamico, per il semplice fatto che quel qualciosa di dinamico molto pobabilmente on esiste ancora
fammi uno squillo prossima volta, dai
lesto:
fammi uno squillo prossima volta, dai
Testato:
... vorrei usare un toast ...
I toast non si usano, si mangiano XD XD XD
Etemenanki:
I toast non si usano, si mangiano
Sopratutto fate attenzione a non usare uno di questi per prepararli
lesto:
Testato, è un errore basicissimo..... e semmai è il contrario, qualcosa di statico non può midificare quacosa di dinamico, per il semplice fatto che quel qualciosa di dinamico molto pobabilmente on esiste ancora
fammi uno squillo prossima volta, dai
sapessi quante volte ti ho pensato, ma non ho il tuo numero
prossima volta ti scrivo in pm, grazie
x Astro, non ho colto il significato del tuo tostapane 
x Etem, i Toast ci sono veramente nel sw, almeno su Android, non so se e' un termine anche per java classico, sono finestre di avviso che compaiono al centro del display per un tot di tempo
nid69ita:
Urca la STM32 Discovery anche con display-ino
http://www.st.com/web/catalog/tools/FM116/SC959/SS1532/PF250990Da Farnel a 10,12 Euro+IVA
A quando una Board con MCU a 128bit, con 5000 MB di flash, 640 Mega di Ram, ADC a 98 bit e con display-monitor da 24 pollici, il tutto per 3 euro e cinquanta?
x Etem, i Toast ci sono veramente nel sw, almeno su Android, non so se e' un termine anche per java classico, sono finestre di avviso che compaiono al centro del display per un tot di tempo
Zitto, zitto vuoi vedere che imparo un nuovo termine.
Se volessi usare un altro linguaggio più esteso potrei dire che si tratta di una "dialog con hide timeout"?
Però se un Toast è solo una messagbox o una infobox allora non è una dialog, perché le dialog possono essere
interattive, modali ecc.
Io lo avevo capito subito che Android non è per me, troppi termini inventati, un gergo troppo ricco per uno come me.
Ciao.