power bank 5v per alimentare rover

Ciao, vorrei sviluppare un piccolo rover a due ruote motrici con un L298N e un paio di questi motori:

Mi piacerebbe usare un power bank come questo come batteria:
https://www.anker.com/products/A1271011

Credete possa darmi problemi in termini di massima potenza erogabile coi due motori in stallo oppure minima, dal momento immagino abbia un cut-off?
L'idea è di prendere un'uscita e dedicarla ai motori e l'altra da connettere all'usb dell'arduino, per la parte logica.

Grazie

Il motoriduttore a 5V girerà più piano (<58 rpm) erogando una coppia minore (<0.38 kg.cm).

Il problema è che il ponte H riduce la tensione di paio di volt, quindi si può immaginare che la velocità e la coppia a 3V siano dimezzate.

Quello che devi chiederti è se la coppia dimezzata sarà sufficiente per spostare il rover.

Su questo non avrei grossi dubbi, è sovradimensionato.
Oppure posso andare su una batteria 12V con qualcosa del genere:

Relativamente costoso, ma carino!

Invece di buttare i soldi su un inutile power bank, per giunta sono pesanti, prendi una batteria LiPo 2S di idonea capacità con la quali alimenti direttamente sia i motori che Arduino tramite Vin.

Io, se fossi in te, piu che sovradimensionare la batteria, inizierei a pensare all'uso di driver con ponti H a mosfet, anziche' ai vecchi (buoni, ma comunque vecchi) L298N ... che ti causerebbero parecchia caduta in meno, aumentando l'efficenza e riducendo la dissipazione in calore ... :wink:

Tanto per fare un'esempio, rimanendo su componenti per montaggio a foro passante, se ti bastano un 4A per motore con picchi massimi di 5A, il TB67H302HG puo pilotare due motori DC in modo bidirezionale ... se invece ti serve piu corrente, il TB67H303HG arriva ad 8A con picchi massimi di 10, pero' ne serve uno per motore ... se invece i componenti SMD non ti sono indigesti e riesci a lavorarci bene, la scelta e' ancora piu vasta ...

EDIT: rimanendo sulla serie vecchia, L6203, 4A singolo motore ... oppure TB67H400, c'e' sia ZIP che DIL , ma massimo un paio di A per motore, due motori per chip ... o TB6643KQ, 4A singolo motore montaggio SIL ...

astrobeed:
Invece di buttare i soldi su un inutile power bank, per giunta sono pesanti, prendi una batteria LiPo 2S di idonea capacità con la quali alimenti direttamente sia i motori che Arduino tramite Vin.

Le ho considerate, ma il progetto è per un museo, le LiPo sono molto pericolose per una serie di ragioni.
Per quanto improbabile possa sembrare una persona esperta, un errore umano nella ricarica (da parte del guardiasala della mostra ad esempio), potrebbe provocare un incendio.
In più il peso non è un problema, non sono necessarie grandi prestazioni, e i power bank hanno una sistema di ricarica integrato molto sicuro e semplice.

Etemenanki:
Io, se fossi in te, piu che sovradimensionare la batteria, inizierei a pensare all'uso di driver con ponti H a mosfet, anziche' ai vecchi (buoni, ma comunque vecchi) L298N ... che ti causerebbero parecchia caduta in meno, aumentando l'efficenza e riducendo la dissipazione in calore ... :wink:

Tanto per fare un'esempio, rimanendo su componenti per montaggio a foro passante, se ti bastano un 4A per motore con picchi massimi di 5A, il TB67H302HG puo pilotare due motori DC in modo bidirezionale ... se invece ti serve piu corrente, il TB67H303HG arriva ad 8A con picchi massimi di 10, pero' ne serve uno per motore ... se invece i componenti SMD non ti sono indigesti e riesci a lavorarci bene, la scelta e' ancora piu vasta ...

EDIT: rimanendo sulla serie vecchia, L6203, 4A singolo motore ... oppure TB67H400, c'e' sia ZIP che DIL , ma massimo un paio di A per motore, due motori per chip ... o TB6643KQ, 4A singolo motore montaggio SIL ...

Ti ringrazio, hai qualche consiglio su distributori italiani?
Ho trovato il TB67H302HG su mouser ma i costi di spedizione per prenderne solo un paio sono un po' alti.

secondsky:
Le ho considerate, ma il progetto è per un museo, le LiPo sono molto pericolose per una serie di ragioni.

Leggende metropolitane, tutti gli apparati mobili, i pc portatili, etc, sono molti anni che usano celle al litio, gli "incidenti", verificati, si contano sulle dita di una mano e parliamo di centinaia di milioni, se non miliardi, di device che usano questa tecnologia.
Cosa pensi che ci sia dentro un power bank ? C'è una bella cella LiPo.

astrobeed:
Leggende metropolitane, tutti gli apparati mobili, i pc portatili, etc, sono molti anni che usano celle al litio, gli "incidenti", verificati, si contano sulle dita di una mano e parliamo di centinaia di milioni, se non miliardi, di device che usano questa tecnologia.
Cosa pensi che ci sia dentro un power bank ? C'è una bella cella LiPo.

Allora ti racconto una leggenda.
Un anno fa un ricercatore del MIT chiede a un collega se può usare una batteria LiPo, o meglio il suo caricatore per batterie LiPo, siccome avevano una ventina di batterie da un progetto precedente.
Il collega gli spiega un po' di settaggi ma non ritiene di dirgli che va connesso anche il cavetto dei sensori interni alla batteria. Il primo assume siano necessari solo quando il drone è in volo.
La batteria dopo un po' inizia a gonfiarsi e fumare, viene messa in un cestino dell'immondizia e il primo ricercatore corre giù per la scalinata della Lobby 7 quando iniziano a divampare fiamme di un paio di metri, col cestino che ha preso fuoco anche lui.
Eroicamente spegne l'incendio con bottiglietta d'acqua lanciategli da un tipo che faceva una promozione di gelati lì di fronte.
La polizia arriva dopo un po' ma la cosa non ha conseguenze.

Il primo ricercatore ero io :slight_smile:

secondsky:
La batteria dopo un po' inizia a gonfiarsi e fumare, viene messa in un cestino dell'immondizia e il primo ricercatore corre giù per la scalinata della Lobby 7 quando iniziano a divampare fiamme di un paio di metri, col cestino che ha preso fuoco anche lui.

Certo che se ricarichi un pacco lipo per droni senza usare l'equalizzatore il disastro è garantito, ma questo è un errore umano, non è colpa delle LiPo, prova a caricare una NiMh in modo sbagliato e vedrai che bel botto, queste esplodono sul serio, a differenza delle LiPo che si "limitano" a prendere fuoco.

astrobeed:
Certo che se ricarichi un pacco lipo per droni senza usare l'equalizzatore il disastro è garantito, ma questo è un errore umano, non è colpa delle LiPo, prova a caricare una NiMh in modo sbagliato e vedrai che bel botto, queste esplodono sul serio, a differenza delle LiPo che si "limitano" a prendere fuoco.

Infatti il mio era un discorso sugli errori umani, e un aspetto molto importante del design è prevenirli, altrimenti non ci sarebbero neppure i connettori polarizzati.
I musei in genere hanno una persona che passa e accende o spegne gli interruttori, o dice alla gente di non fare foto col flash.
Un power bank è molto semplice da ricaricare.

secondsky: purtroppo i rivenditori stanno eliminando i componenti "thru-hole" in favore degli SMD ... inizia ad essere difficile reperirne ... non hai occasione di lavorare con gli SMD ?

Gli L6203 si trovano ancora abbastanza facilmente (su Aliexpress partono da 1.1$ al pezzo, spedizione gratuita), ma arrivando dalla Cina c'e' da aspettare piu tempo (qui da noi viaggiano intorno agli 8 Euro al pezzo) ... altri potrebbero essere piu difficili da trovare ... TB6643KQ ad esempio viaggia sui 7 dollari e mezzo anche da aliexpress ...

Astro: Le 18650 invece fanno una discreta imitazione delle granate a frammentazione, se non salta la valvola di sicurezza (comunque succede molto raramente) ...

secondsky:
...
Un power bank è molto semplice da ricaricare.

Si ... ma cosa credi che contengano ? ... LiPo ... :wink:

Ma tra le LiPo e l'essere umano qualcuno ha messo un circuito di ricarica certificato?

... ehm ... no ...

i powerbank hanno all'interno una singola LiPo (o alcuni modelli, LiIon), con un circuito che fa da caricatore in un senso e da step-up nell'altro (per dare i 5V) ... che poi sia "certificato", non lo so, ma non credo, considerato che praticamente tutti sono prodotti in Cina e con quasi gli stessi circuiti ...

Inoltre "certificato" cosa si intende ? ... loro ti dicono che un powerbank e' da usare per ricaricarci un dispositivo mobile, se tu lo usi per qualsiasi altra cosa, automaticamente in caso succedesse qualcosa loro non ne sarebbero responsabili perche' * tu * lo stavi usando per un'impiego non da loro indicato, quindi che fosse certificato o meno, non credo avrebbe piu alcuna importanza ...

Basta che prevedi un connettore di ricarica polarizzato dove oltre al V+ e GND ci sono anche i centrali delle celle, in pratica tre fili nel caso di una 2S, da collegarsi all'apposito caricatore.
Questo parlando in generale, che poi col discorso museo e personale mediamente "ignorante" l'uso del power bank può risultare più semplice da gestire posso anche essere d'accordo.
In tutti i casi accertati che il powerbank sia realmente certificato, con relativi pezzi di carta scaricabili e/o allegati, perché vista la destinazione d'uso in caso di incidenti i guai arrivano a velocità luce con incremento esponenziale :slight_smile:

Etemenanki:
Inoltre "certificato" cosa si intende ? ... loro ti dicono che un powerbank e' da usare per ricaricarci un dispositivo mobile, se tu lo usi per qualsiasi altra cosa, automaticamente in caso succedesse qualcosa loro non ne sarebbero responsabili perche' * tu * lo stavi usando per un'impiego non da loro indicato, quindi che fosse certificato o meno, non credo avrebbe piu alcuna importanza ...

Sì questo è un buon punto, essendoci un circuito di potenza di fianco alla logica.

Alla fine comunque ho preferito ordinare una batteria a 12V, con relativo caricatore.

5V è comunque sotto la corrente minima di funzionamento di alcuni dei driver e questa mi da entrambe le uscite.
È meno specifica e non credo abbia il cut-off per i bassi assorbimenti di cui preoccuparmi, e ha il suo caricatore.

Probabilmente costa più di quel che vale ma per un solo esemplare non è un problema.