Primi passi diodi e resistor

salve a tutti, ho da poco preso arduino in mano, quindi mi scuso già per cosa scriverò.

tramite arduino devo far accendere una serie di led, in sequenza. Il tutto ogni qual volta viene rilevato un movimento, quindi con l'utilizzo del pir HC-SR501

A arduino saranno collegate 10 breadboard, ognuna di queste avrà 3 o 4 led bianchi che dovranno accendersi insieme (quindi si accenderanno tutti i led presenti su una breadboard, poi si spegneranno e verranno accessi quelli di un altra bread, e così via).

Ogni diodo avrà il suo resistore da 1k Ohms 5%

Posso collegare arduino a un powerbank da 5v 1000mA, considerando anche la presenza del pir?
Quanti led potranno accendersi insieme?
E' giusto utilizzare i resistor indicati?

Grazie mille :slight_smile:

Buongiorno e benvenuto nella sezione Italiana del forum,

cortesemente, come prima cosa, leggi attentamente il REGOLAMENTO di detta sezione, (prestando molta attenzione al punto 15), dopo di che, come da suddetto regolamento, fai la tua presentazione NELL'APPOSITA DISCUSSIONE spiegando bene quali esperienze hai in elettronica e programmazione, affinché noi possiamo conoscere la tua esperienza ed esprimerci con termini adeguati.

Grazie,

Guglielmo

P.S.: Ti ricordo che, purtroppo, fino a quando non sarà fatta la presentazione nell’apposita discussione, nel rispetto del succitato regolamento nessuno ti risponderà (eventuali risposte verrebbero temporaneamente nascoste), quindi ti consiglio di farla al più presto. :wink:

scusi! presentazione fatta

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Allora, non lo hai specificato, ma diamo per scontato che si tratti di Arduino UNO o comunque un Arduino che monta una MCU della classica famiglia AVR ... in tal caso, per non provocare danni, devi sempre tenere presente che:

ogni pin di Arduino (UNO/MEGA/Leonardo/Yún)può dare al massimo, a Vcc, 40 mA (... ma quello è veramente un limite, nel normale funzionamento occorre stare al 60-70% di detto valore) ed inoltre la somma di tutti i pin e dell'assorbimento del chip, non deve superare al massimo i 200 mA (... e anche qui massimo va considerato come valore limite, ma nel normale funzionamento occorre stare al 60-70% di detto valore). Assorbimenti oltre detti limiti possono danneggiare irrimediabilmente il chip.

Quindi ... legge di Ohm, calcola quanto asorbi e vedi sei sei nei limiti :wink:

Guglielmo

grazie mille, vedo se riesco a capire.
il pir vedo che ha una Corrente di uscita: 10mA

Quindi credo dipenda tutto dal diodo, vedo ce ne sono da 3 mA che sono quelli a basso consumo fino a 40mA per quelli flash

Dovrò stare attento al led che scelgo, giusto?
In ogni caso posso utilizzare il power bank indicato?

Per adesso limitati a un solo led per pin con la sua resistenza. Poi se per ogni pin ti serve accendere più di un led serve un transistor (mosfet o bjt) NPN. Grazie al transistor si aggira la limitazione dei 200mA e dei 40mA.

Ciao.

scusate, non ho ben capito.
Se utilizzo il classico diodo led bianco (vedo sono quasi tutti da 20mA) e a ognuno applico il resistore 1 kOhms 5% non è corretto, senza l'utilizzo del transistor?
Tempo fa ho provato a accedere in questo modo 3 led su un unico pin, ho rischiato di bruciare tutto? :smiley:
Grazie e scusate :slight_smile:

No, perché la corrente che riesce a passare in 1kΩ con soli 2V di differenza di potenziale ai suoi capi (5V uscenti dal pin di Arduino meno i 3V del LED) è di appena 2mA.

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ciao @gpb01 stavo leggendo il tuo messaggio e mi domandavo se sui pin di arduino in ingresso (quindi un segnale che entra) gli ampere accettabili siano 40mA come quelli di uscita.
grazie per la risposta!

In un pin in ingresso non circola corrente. Se l'ingresso ha attiva la resistenza interna di pull-up, in essa circolano non più di 0,2mA.

Ciao @Claudio_FF grazie per la risposta,
io intendevo se in un pin di arduino mettevo in ingresso un segnale di un sensore per esempio 5v 0,2 A .... in quel caso rischio di rovinare arduino oppure va bene??

Quei 0,2A saranno l'alimentazione del sensore. L'ingresso di Arduino sente solo la tensione e non circola niente.

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esattamente... grazie per la delucidazione! :slightly_smiling_face:

Che minimo fanno 30 led totali, da qui la risposta in questo post.

Con un transistor per breadboard potrai accendere tutti i led che vuoi, ma il codice dello sketch non cambia.

Ciao.

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Beh, come hanno detto circoleranno solo 3 mA quindi non penso che avranno fatto molta luce (se poi ne ai messi 3 in parallelo, avranno solamente 1 mA ciascuno).

Tanto per chiarire: basta usare la legge di Ohm, oppure (in alcuni casi va bene anche questo) fare prove sperimentali con un potenziometro.

Per la legge di Ohm è semplice:
I = (Vcc - Vd) / R
dove "Vcc" è la tensione (5V nel nostro caso), Vd la caduta di tensione del led (che dipende dal tipo di LED, si va da 1,6 V per quelli rossi a 3 V per quelli bianchi, come nel tuo caso). Quindi con una resistenza da 1k avrai I = (5-3)/1000 = 0.002 A
Al contrario, se vuoi calcolare la resistenza per avere 20 mA (che se è il limite massimo gestito dal LED sarà la resistenz minima) userai l'inverso:
R = (Vcc - Vd) / I
per cui: R = (5-3)/0.02 = 100 Ohm

Infine il "metodo sperimentale": prendi un LED, una resistenza da 100 Ohm o superiore, ed un potenziometro (diciamo da 10k). Collega tutto in serie, accendi, e girando il potenziometro vedi qual è il livello di illuminazione desiderato (senza che il LED si bruci ovviamente). Fatto questo, misuri con un tester il valore del potenziometro ed userai quindi una resistenza col valore maggiore o uguale a quanto letto sommato a quello della resistenza fissa. Es. leggo 448 Ohm, più i 100 della resistenza siamo a 548 Ohm, userò una resistenza da 560 Ohm.

EDIT: ovviamente questo calcolo è per ogni singolo LED. Se ne metti tre, ognuno con la propria resistenza, la corrente richiesta si triplica (per ora assumo poi ce tu accenda solo un set di 3 LED per volta) quindi si torna al consiglio del post #6, che ti suggerisco di seguire comunque (visto tra l'altro che ti consentirebbe di svincolarti ed ottenere la massima illuminazione desiderata, sempre compatibilmente con i limiti di corrente del LED in questione)

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Mai mettere i led in parallelo se non si mette una resistenza per ogni led.
Con 3 led in parallelo se se ne brucia uno la corrente viene ripartita sugli altri due restanti provocandone la rottura a catena.
E' possibile solo se la corrente totale dei tre led in parallelo, senza resistenza per ognuno, non sorpassa la corrente massima del singolo led, nei led normali sui 10mA.

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Ma anche se uno va in cortocircuito si spengono insieme gli altri in parallelo!
I LED brutalmente in parallelo LI METTONO SOLO I CINESI!

Hm, si, infatti l'ho chiarito nella parte "EDIT", giusto per completezza, non si sa mai...:wink:

si, ogni led ha la sua resistenza.
Ma quindi avendo tre led bianchi accessi in parallelo potrei, per ognuno, utilizzare anche una resistenza minore per avere più luminosità... tipo 600 ohm :face_with_monocle:

Tipicamente un LED normale (non quelli piccolissimi o gli SMD) richiede una corrente di 20 mA per dare il massimo della luminisità.

Ogni diodo LED, in funzionde del colore, provoca una caduta di tensione:

... ora, come ti è stato detto: Tensione di alimentazione - Caduta di tensione = Tensione a cui è effettivamente alimentato il LED / 0.02 A = resistenza teorica in Ω che devi usare.

In questo modo però NON puoi attaccare più di un LED per pin perché già sei al limite come assorbimento e quindi, se ne devi collegare di più, devi usare un transistor MOSFTE o BJT (io prediligo i primi).

Guglielmo