Progetto "Boa geografica", serve un modulo gps!

lesto:
imho la batteria serve per mantenere in memoria l'ultima conf di satelliti, se non è troppo vecchia permette un "hot start" di poche decine di secondi, altrimenti impieghi minuti.

ps. ma tutta quella roba? ma se è piccola non farebbe danno nemmeno ad un canotto, o sbaglio?

Ho un GPS palmare semismontato, magari controllo. Però mi sembra strano, una flash dovrebbe andare bene, il messaggio di navigazione è spedito molto lentamente, hai tutto il tempo per memorizzarlo.

Sulla piccolezza della boa.
Qui, a quanto pare, si vuole utilizzare un sistema dinamico di posizionamento. Se becchi una bella corrente forte devi avere un motore altrettanto potente che deve funzionare anche di notte. Quindi ci vogliono batterie e una serie di pannelli (o un generatore eolico marino) per ricaricarle.
Non so poi se ci sono delle dimensioni minime, questo è un argomento da Marina Militare o, forse, Guardia Costiera.
Magari ad un canotto non pone problemi ma ad un gommone a tutta velocità forse si.
A meno che la boa va a finire in uno specchio d'acqua dove non si può navigare perché troppo piccolo o perché la navigazione è vietata.

Zoomx, tutti questi problemi non me li pongo, poichè si tratta di un progetto didattico universitario, lo scopo della boa è quello di restare ferma in un punto e, se si sposta più di due m, deve ritornare in posizione azionando un motorino con un'elica.. Tutto qua! Si presuppongono quindi, acque relativamente calme.. I dettagli che tu analizzi esulano dallo scopo del progetto..
Quindi visto che è necessario anche salvare dei dati su sd, mi conviene prendere il secondo modello, l'antenna e l'adattatore giusto?!

Ma tu devi realizzare un progetto reale o una demo-prototipo?

Perché altrimenti cadono un sacco di obiezioni che ho fatto.

E' un prototipo per un progetto universitario ripeto.. Quindi non è niente di formale.. Definitivamente questi pezzi vanno bene?!

Ma allora si! Anche l'antenna che hai linkato va bene a parte il cavetto adattatore che è necessario. Ci metterà mesi per arruginire a meno che non ricopri il connettore con autoagglomerante.
Anche il gps va bene, su shield, come hanno scritto, è ancora più comodo, ha già lo slot per la SD, se ti serve. Se lavori in acque aperte, senza ostacoli, aspettati precisioni stimate intorno ai 2 metri.

La roba prescritta dalla Marina Militare non è necessaria in un prototipo ma lo è se poi vai effettivamente a mare e probabilmente anche in acque dolci comunque aperte alla navigazione.

Il sistema di allarme per disancoraggio, nel tuo caso per fallimento del posizionamento perché ad esempio si rompe un motore, cercherei di prevederlo in qualche modo. Nella boa che ho usato (ma non progettato) il sistema mandava una serie di SMS, il primo indicante il disancoraggio (il posizionamento della boa era uscito da un cerchio prestabilito) e quindi mandava una serie di SMS con le coordinate. Tutto qui.

Allora, ho scelto come modulo GPS ho scelto:

insieme all'antenna e al connettore, poichè è quello che più fa al caso mio..
Il prossimo step per la realizzazione della suddetta boa è il controllo dei motori che azionano le eliche, tali motorini lavorano con delle schede ESC (in particolare saranno 3 "motorini").. Sapeste darmi informazioni a riguardo?! Qualche link utile su come collegarle ad arduino, o qualsiasi cosa sia utile.. Grazie mielle :slight_smile:

gli esc si pilotano come Servo, fai attenzione che se gli esc hanno il BEC integrato, devi collegare solo GND e segnale, altrimenti devi collegare GND, Segnale e 5V (come per un servo)

non usare i bec degli ESC (sopratutto economici), ma usa un bec ad hoc se vuoi alimentare l'elettronica, possibilemente filtra il suo segnale, e verificalo con un oscilloscopio.

fai attenzione che la corrente di scarica della batteria sia sufficiente ad alimentare lo spunto massimo dagli esc, e che sli esc forniscano la corrente massima richiesta dai motori, e che siano adeguatamente raffreddati (se rendi ESC che reggono correnti più alte del mototre il riscaldamento dovrebbe essere minimo, magari preedei un buon scambio di calore con l'acqua esterna)

Ho un'altra, piccola richiesta per voi.. C'è stata un'aggiunta al progetto del gps.. in pratica avrei bisogno di una scheda wi fi in grado di connettersi con il cellulare.. Lo scopo di essa, è quello di "comunicare" alla boa tramite il cellulare, la posizione che dovrà avere.. GRazieee 8) 8)

wifi o cellulare? forse intendi wireless?

no perchè wireless è il senzafdini in generale, con wifi già stai limitato ad una famiglia di tecnologie, che non ha nulla a che fare con la famiglia GSM, ovvero qeulla che offre la fonia (GPRS con internet stile 56K, che io sappia per arduino non c'è molto di più).

Il chip più economico è anche (guardacaso) il più usato e supportato, si chiama SIM900 e permette GSM (chiamate + sms) e GPRS (internet "lento", ma visto che non abbiamo video/immagini di mezzo è più che sufficiente)

Di questo modello che proponi, sai se esiste del codice pronto per il cell?! Come fa a comunicare con esso?!

goo.gl/JVLmDz

E altrimenti, come alternative wi fi?! E, per quanto riguarda il SIM900 GPRS/GMS Shield, per l'acquisto ho trovato soltanto siti americani o cinesi, sapeste indicarmi qualche sito italiano (al massimo europeo) affidabile da cui acquistare?!

nessuna risposta?!
Io ho trovato questo:
http://www.ebay.it/itm/arduino-GSM-GPRS-SIM900-Module-/221292717376?pt=Altro_Elettronica_e_Elettricità&hash=item338612e540&_uhb=1

Confermate che va bene?!

col wifi "classico" (802.11) fai solo poche centinaia di metri, senza usare specificheantenne, ma in generale non è pensato pergrandi distanze.

con il xbee (802.15) fai 1km.

poi ci sono altre tecnologie non wifi come il wimax e molte altre, ma non essendo ampiamente usate costano.

i radio-amatori so che scambiano messaggi su frequenze particolari che possono anche fareil giro del mondo riombalzando sulle parti alti dell'atmosfera; però a quetso punto probabilmente serveun patentino o simili.

Io nella boa allora misi un router GPRS (adesso c'è anche UMTS) che aveva una ethernet come uscita. Però io dovevo comunicare con più dispositivi.

Il GSM funziona quasi ovunque, basta essere entro una trentina di km dall'antenna della cella, puoi usare uno shield oppure un modem GSM, ce ne sono tanti. La comunicazione è in seriale standard oppure TTL 5v o 3.3v. Usa una serie di comandi AT (in rete trovi manuali e spiegazioni sui vari comandi AT) ma che servono solo per configurare il modem. Una volta configurati 2 modem avvii la chiamata con ATDT e il numero di telefono. Una volta che i modem sono connessi hai una seriale che ti arriva direttamente all'Arduino. Ci sono anche modelli GPRS, i comandi sono sempre via seriale (a volte c'è integrato un adattatore USB-seriale che a te non serve) e si tratta sempre di comandi AT ma specifici per il GPRS.
Se tu avessi esperienza di chiamate con i modem analogici pre era ADSL non avresti problemi. I comandi AT sono uno standard, si chiamano così semplicemente perché la stringa di comandi inizia per AT. Puoi giocarci anche con un terminale seriale.

Il WiFi è a corto raggio a meno che usi antenne direzionali cosa che, su una boa che ruota e oscilla, viene complicato da realizzare perché dovresti implementare un sistema dinamico che mantenga l'antenna sempre orientata.

Le onde radio di cui parla lesto per distanze continentali hanno un consumo elevato, molto elevato e lunghezze d'antenna di decine di metri. Ci vogliono permessi, il patentino da radioamatore non permette utilizzi di questo tipo, a che so io.

Potresti prendere in considerazione un modem satellitare, a quanto pare i costi delle comunicazioni sono scesi. Ma anche li, l'antenna potrebbe essere un problema.

per il satellitare non credo il problema sia l'antenna, i telefonini satellitare esistono da anni e non sono con antenna direzionale, però immagino consumino un botto..

allora ho trovato questo shield (che però non fanno più da un paio di anni)

dice: "SPOT is a subscription service, so it is going to cost you $99/year to get up and running plus $0.10 per message: not bad for getting your messages to space and back."

tra ic ommenti: "The SPOT can pull more than 500mA during transmit,"

tar i commenti trovi alcuni network alternativi, ma l'implementazione non è semplice. però con un pannellino solare o qualche altra fonte di energia, non dovrebbe essere un grosso problema se non vuoi una comunicazne persistente

Le installazioni satellitari che ho visto hanno la parabolica. Useranno dei satelliti geostazionari.

Anche i modem GSM consumano, quello che usavo tanti anni fa faceva 200mA in standby ma aveva poi picchi da 1A, descritti nelle specifiche. Per cui lo tenevo acceso 15 minuti o mezzora.

lesto:
per il satellitare non credo il problema sia l'antenna, i telefonini satellitare esistono da anni e non sono con antenna direzionale, però immagino consumino un botto..

Meno di quanto tu possa immaginare ...
... io ho un vecchio Iridium 9505A e ... la batteria (che non è enorme ... 2800mA) dura più di quella del mio iPhone ... :grin: :grin: :grin:

Guglielmo

Ma è ancora funzionante la rete Iriduim?

leo72:
Ma è ancora funzionante la rete Iriduim?

Certo che si, anzi ... anno appena annunciato il potenziamento con il lancio di non so quante decine di nuovi satelliti !!!

Se le mie informazioni sono corrette, la vecchissima Iridium fallì molti anni or sono, ma fu rilevata dai ... militari americani ... ed è rinata a nuova e vita :grin: :grin: :grin:

Guglielmo