Risposta breve: "mosfet" ... (scusa, non ho resistito :D)
Risposta un po meno breve ( ) : il mosfet e' gia di suo, in pratica, una "resistenza variabile" controllata dalla tensione sul gate ... basta usare un mosfet di potenza canale P oppure N (secondo che debba controllare positivo o negativo) connesso in serie, e variare la tensione sul gate, per avere una resistenza variabile ... ovviamente variera' in base alle caratteristiche del mosfet che si sceglie, e serve ricordarsi che lavorando in zona lineare scaldera', come qualsiasi resistenza attraversata da una corrente, per cui se la corrente che circola e' piu di pochi milliampere servira' dissiparlo, ma fondamentalmente e' tutto qui ...
I potenziometri digitali sono ottimi per certi impieghi, ma non reggono piu di tanto ne in fatto di tensione, ne soprattutto in fatto di corrente ... quindi serve controllare, prima di usarli ...