Buonasera a tutti,
vorrei comandare un elettrovalvola 12Vdc con un mosfet IRFP3006. Leggendo il datasheet ho letto che ha un Vgs di minimo 2V a massimo 4V.
seguendo il circuito in allegato, il mosfet non conduce perchè ci sono 0,5V che escono dal fototransistor. Posso sapere come sia possibile? :o
Se tutto il circuito è corretto, mi domando quale sia l'utilizzo dell'integrato 4N25 ..
EDIT:
mi sono dimenticato di scrivere che il circuito, eliminando il 4N25 e collegando insieme le masse di 12Vdc e 5Vdc, tutto funziona correttamente, ma volevo aggiungere un optoisolatore per ridurre ancora di più possibili disturbi
No, non è corretto. Il collettore del fototransistor va collegato ai 12V e l'emettitore al gate.
Quella che hai disegnato è una configurazione open collector, dove il transistor si comporta come un interruttore che chiude a massa, quindi non eroga niente.
Magari tra emettitore e gate metterei una seconda resistenza da 4,7k in modo da dare al gate circa 8V.
roberto1155:
Fai una prova controllando la tensione tra il piedino 5 e +12. Se c'è tensione quando attivi l'uscita di arduino
In entrambi i circuiti (quello mio e quello consigliato da Claudio_FF) non c'è caduta di tensione.
Claudio_FF:
No, non è corretto. Il collettore del fototransistor va collegato ai 12V e l'emettitore al gate.
Quella che hai disegnato è una configurazione open collector, dove il transistor si comporta come un interruttore che chiude a massa, quindi non eroga niente.
Magari tra emettitore e gate metterei una seconda resistenza da 4,7k in modo da dare al gate circa 8V.
seguendo il tuo consiglio:
ho messo il collettore del fototransistor a 12V
l'emettitore al gate includendo una resistenza da 4K7
mi sono accorto che:
se lascio la resistenza da 10K a massa, l'elettrovalvola si apre
se la resistenza da 10K la porto ai 12V, l'elettrovalvola si chiude
in entrambi i casi, si comporta in modo bistabile, quindi anche se levo la resistenza da 10K ai 12V l'elettrovalvola rimane aperta.
Continua però a non funzionare nel modo corretto, con o senza resistenza da 10K.
(non ho capito se tenerla o meno)
Indipendentemente dallo stato di output del pin digitale di arduino, l'elettrovalvola è chiusa quindi non c'è alimentazione
Il transistore di un optoisolatore non genera una tensione ma fa passare o meno una corrente.
mi sono accorto che:
se lascio la resistenza da 10K a massa, l'elettrovalvola si apre
se la resistenza da 10K la porto ai 12V, l'elettrovalvola si chiude
in entrambi i casi, si comporta in modo bistabile, quindi anche se levo la resistenza da 10K ai 12V l'elettrovalvola rimane aperta.
Il MOSFET avendo un'isolazione molto buona tra Gate e Source delle cariche presenti sul gate rimangono.
Devi caricare e scaricare il gate.
Perché non piloti il optoisolatore ?
Forse dovresti imparae un po di basi di elettronica.
scusate,
ma potete spiegarmi perchè eseguendo questo codice:
8 = HIGH
aspetto 1 secondo
8 = LOW
aspetto 1 secondo
e collegando come nel circuito allegato se NON collego le GND insieme mi dà sempre 12V e se le collego insieme mi funziona tutto regolarmente? Cosi non ha senso utilizzare un optoisolatore per poi unire le GND...
Edit: nel primo a sinistra schema allegato tutto funziona
Una domanda:
ma il diodo di protezione si può mettere nella millefori a distanza di 10m dall'elettrovalvola, o è meglio saldarla direttamente ai terminali dell'elettrovalvola?
Gianky00:
collegando come nel circuito allegato se NON collego le GND insieme mi dà sempre 12V e se le collego insieme mi funziona tutto regolarmente?
Parliamo del circuito di destra giusto?
Affinché il BC337 si accenda (facendo spegnere il MOS) è necessario che circoli corrente nella base. Se hai preso i +5V da Arduino, la corrente di base vuole ritornare verso Arduino, che è possibile solo con le masse collegate.
Se su quella resistenza invece di dare i +5V di Arduino dai i +12V, "magicamente" funzionerà tutto, perché adesso c'è un circuito chiuso in cui la corrente di base può passare tornando verso lo stesso alimentatore da cui è partita.
Per quanto riguarda il diodo, meglio sarebbe sempre dove l'extratensione nasce, così si richiude tutto li in locale, senza propagazioni attraverso i cavi da cui possono nascere oscillazioni per effetti induttivi, ma anche mettendolo vicino al MOS l'effetto di tosare il picco positivo lo svolge lo stesso.