Ristrutturazione con il pallino per la Domotica

Salve a tutti,
sto valutando la ristrutturazione di una piccola casa e dovendo rifare completamente l'impianto elettrico volevo preddisporlo e nel limite della disponibilità monetaria dopo i lavori già implementare un principio di domotica :slight_smile:

L'idea che mi sono fatto leggendo anche qui sul forum è quella di sviluppare un impianto parallelo.

Premesso che lavoro come tecnico/programmatore in ambito automazione industriale.
Mi occupo quasi esclusivamente di software su piattaforma Windows, soprattutto interfacciamento con dispositivi tramite protocolli che vanno dal Modbus ai più svariati protocolli proprietari (ASCII, etc..).
La comunicazione che avviene principalmente su linee seriali rs485/422/232 oppure TCP/IP, dal punto di vista prettamente elettronico a parte la parte di comunicazione ed attuazione (comandi a moduli IO, relé, etc..) non mi occupo di altro.
Mentre sono discretamente skillato sul networking, certificato Cisco CCNA :wink:

Ho fatto giusto qualche esperimento con Arduino con discreti risultati, niente di operativo però, solo simulazioni su Breadboard:
azionamento relé, lettura temperature, comandi infrarossi, richieste/risposte web, gestione display, interruttori, etc.. la base diciamo.

Vista la mia scarsa competenza dal punto di vista prettamente elettrico volevo avere il minimo a che fare con questa parte, diciamo che vorrei giusto gestire i DO con schede relè passo-passo.
Per il resto l'impianto DEVE funzionare (ed essere certificato etc..) "alla vecchia".

Spero di essermi spiegato :slight_smile:

Per iniziare mi sarebbe piaciuto automatizzare almeno il discorso luci:
vorrei fare tutto con faretti e stripes led (magari anche con RGB).
Inoltre mi piacerebbe poter tenere monitorati i consumi delle principali utenze elettriche (elettrodomestici, ciabatte, etc..) nonché la temperatura/umidità nei vari locali.
Tenete presente che è su due livelli, primo piano (zona living e cucina open space + antibagno e bagno) da circa 30mq più camera su soppalco di 15mq.

Ho intenzione di far cablare tutta casa con cavi CAT5, ricavare una decina di utenze di rete (preferibbilmente PoE) da dislocare in punti strategici, anche in corrispondenza delle cassette di derivazione.

L'idea era di usare uno o più schede Arduino (ma non escludo neanche altri terminali simili, scusate se è un po OT) come attuatore intelligente, quindi in grado di aprire/chiudere DO in base a determinati stati e riportare il tutto a un "centro".
Il tutto che dialoga con un webserver per la parte di visualizzazione sinottico impianto, configurazione logiche (di base) e accesso da remoto e in questo caso pensavo di sfruttare il TCP/IP senza BUS dedicati tipo rs485 etc..

Vi chiederei subito se ci fosse già un progetto che sfrutta Arduino in questo modo sicuramente mi semplificherebbe parecchio la vita, nel caso poi una volta entrato nell'ottica e fatta un po di esperienza sarei ben contento di poter contribuire allo sviluppo.

Quindi cerco una soluzione sicuramente stabile, senza troppi fronzoli, che copra la parte elettrica e con le migliori previsioni di longevità e affidabilità.
Scusate le idee un po confuse, spero con il Vostro prezioso aiuto di chiarirmele il più possibile!
Per ora è tutto in forse, i lavori se tutto va bene dovrebbero cominciare dopo l'estate quindi ho ancora tutto il tempo di pensarci su e farmi un po di cultura riguardo :smile:

Quello che poi mi piacerebbe sapere da parte Vostra è come dimensionare e far realizzare l'impianto,
a questo punto tradizionale dall'azienda a cui farò fare i lavori, che tecnologie usare, marche consigliate, scatole aggiuntive, tracce, corrugati, etc..
Insomma tutto quel che c'è da sapere (e da fare) per non dover poi più mettere mano all'impianto (e di certo non ai muri !!).

Grazie in anticipo a tutti!

Ciao Lorenzo!

bel progetto, davvero... tempo fa mi inoltrai anche io in un progetto simile, e ho fatto 1000 ricerche a riguardo...

Diciamo che oggi esiste un sistema molto simile a quello che vorresti realizzare tu, in continua espansione dato che è open source e ci sono centinaia di utenti che ci lavorano sopra...

l'unica pecca è che non sono sicuro che una cosa del genere si possa certificare... nel senso, la parte elettrica in media tensione di sicuro si, però la parte elettrica che si interfaccia alla parte elettronica gestita da arduino non saprei davvero... forse dipende dalle certificazioni dei singoli componenti quali schede relè, arduino, etc... ed essendo tutta roba open source, non so davvero dirti se è certificabile...

Tempo fa un ingegnere elettronico ci disse che dovevamo certificare il prodotto per renderlo commerciabile... (stiamo parlando di un sistema di gestione e conteggio industriale basato su arduino che stavo sviluppando con mio padre)

ad ogni modo credo che questo link ti entusiasmerà tantissimo:

se hai bisogno di altre info e io sono in grado di risponderti chiedi pure!

matt-korban:
...l'unica pecca è che non sono sicuro che una cosa del genere si possa certificare... nel senso, la parte elettrica in media tensione di sicuro si, però la parte elettrica che si interfaccia alla parte elettronica gestita da arduino non saprei davvero... forse dipende dalle certificazioni dei singoli componenti quali schede relè, arduino, etc... ed essendo tutta roba open source, non so davvero dirti se è certificabile...

La media tensione si ferma alle cabine dette appunto "di media tensione"; nelle nostre abitazioni arriva la bassa tensione. A parte questo, la storia delle certificazioni è un argomento ricorrente e non c'è versi di farlo capire. Se volete fare la domotica con arduino scordatevi le certificazioni.

matt-korban:
Ciao Lorenzo!

bel progetto, davvero... tempo fa mi inoltrai anche io in un progetto simile, e ho fatto 1000 ricerche a riguardo...

Diciamo che oggi esiste un sistema molto simile a quello che vorresti realizzare tu, in continua espansione dato che è open source e ci sono centinaia di utenti che ci lavorano sopra...

l'unica pecca è che non sono sicuro che una cosa del genere si possa certificare... nel senso, la parte elettrica in media tensione di sicuro si, però la parte elettrica che si interfaccia alla parte elettronica gestita da arduino non saprei davvero... forse dipende dalle certificazioni dei singoli componenti quali schede relè, arduino, etc... ed essendo tutta roba open source, non so davvero dirti se è certificabile...

Tempo fa un ingegnere elettronico ci disse che dovevamo certificare il prodotto per renderlo commerciabile... (stiamo parlando di un sistema di gestione e conteggio industriale basato su arduino che stavo sviluppando con mio padre)

ad ogni modo credo che questo link ti entusiasmerà tantissimo:

http://www.souliss.net/

se hai bisogno di altre info e io sono in grado di risponderti chiedi pure!

Ciao Matt! :slight_smile:

Guarda, sono anni che mi frulla in testa questa idea e adesso che ho a che fare con imprese edili & co per sistemare casa sto cercando di fare il punto su tutto!
Ovviamente in questa fase sono più i dubbi che le certezze :frowning:

Per quanto riguarda la parte "impiantistica" mi sono quasi convinto nel chiedere alle ditte preventivi per avere l'impianto che pilota le utenze (magari neanche tutte) con relè passo-passo bistabili.
In questo modo dovrei poter leggere tramite DI lo stato dei relé, così dovrei poter collegarmi in parallelo senza troppi problemi.

Volendo poi con una semplice logica del tipo: utenza in manuale/automatico/semiautomatico, in caso di utenza spenta in automatico (e configurata come gestione automatica) come vedo che si alza il DI non voluto (azionamento tramite pulsante tradizionale) posso chiudere in automatico il relè, magari con un delay di qualche secondo per evitare di rovinare le utenze con accensioni e spegnimenti troppo brevi.
Come la vedete, fattibile? Stupida?

Chiaramente non sarebbe un sistema domotico completo perché non potrei ad esempio disabilitare o cambiare funzione ad uno dei pulsanti collegati all'impianto standard, ma nel mio caso non la vedo come una grossa limitazione.

Voi che sicuramente avete più esperienza di me in merito vedete altre grosse lacune in una configurazione del genere??
A vostro avviso una soluzione con relé passo-passo piuttosto che i classici inverter è molto più costosa, tenendo conto che devo fare l'impianto completamente ex novo, compresi interventi di muratura?

Tenete presente che penso di voler gestire non più di una decina di utenze tra luci ed eventualmente qualche presa a muro.
Poi volevo mettere qualche stripe-led che nel caso posso far gestire solo alla parte domotica.

Quello che mi preme è che le utenze principali se per qualsivoglia ragione non funzioni la parte di domotica o mi ci metto a smanettare e faccio qualche danno le utenze fondamentali continuino a funzionare regolarmente.

Per la questione certificazione chiaramente devo ancora approfondire, ma nel momento in cui l'impianto viene installato e certificato con i relè passo-passo, se poi io mi ci collego in parallelo (ovviamente mi faccio installare già una cassetta di derivazione con corrugati extra) posso avere problemi dal punto di vista della certificazione?
Non è come se io andassi a installare un interruttore aggiuntivo??? Chiedo lumi! :slight_smile:

Grazie! Avevo già visto l'app del progetto Souliss ma non l'avevo più considerato..
Appena ho tempo mi procuro un paio di relè passo-passo (consigli su marche/modelli ??) e qualche pulsante per fare giusto due esperimenti con Arduino.

Tu poi hai messo in esercizio qualcosa??

In realtà per ora la mia domanda era anche più generica relativa all'impianto domotico parallelo, vostre esperienze,etc..
Per quanto riguarda poi il "cervello" che andrà a pilotare il tutto in questa fase non è che mi preoccupi più di tanto, di fatto si tratta di semplici logiche IO, proverò sicuramente qualcosa con Arduino a livello di prove/simulazione, poi farò una ricerca di mercato più ampia per vedere cosa offre attualmente.
Non mi voglio legare ad una marca o tecnologia, tant'è che pensavo di tenere un piccolo webserver accessibile da remoto a cui poi fare riferimento per, ad esempio, il monitoraggio dei consumi, che non dovrà necessariamente passare da Arduino o simili ma potrebbe essere un sistema a se stante.. avreste consigli in merito? giusto per farmi qualche idea riguardo?

Poi compatibilmente con l'impianto volevo installare un termostato intelligente tipo il Nest, quindi comunque creare un "ecosistema" che renda Smart l'abitazione senza necessariamente centralizzare il tutto.
Non so se mi sono spiegato :slight_smile:

php_beta:
Per la questione certificazione chiaramente devo ancora approfondire, ma nel momento in cui l'impianto viene installato e certificato con i relè passo-passo, se poi io mi ci collego in parallelo (ovviamente mi faccio installare già una cassetta di derivazione con corrugati extra) posso avere problemi dal punto di vista della certificazione?
Non è come se io andassi a installare un interruttore aggiuntivo??? Chiedo lumi! :slight_smile:

Un interruttore aggiuntivo che non ha i requisiti per stare li...
Tra i requisiti minimi della dichiarazione di conformità di un impianto elettrico, c'è la relazione sulla tipologia dei materiali usati. Arduino è una scheda di prototipazione e non ha le dovute certificazioni per poterlo installare e quindi elencare tra i materiali usati. Se sei deciso a farlo con arduino, l'unico modo è che ti fai fare l'impianto dal tuo elettricista con i relè, te lo fai certificare e poi aggiungi quello che ti pare a tuo rischio e pericolo, sapendo di non essere in regola.

marinaio67:
Un interruttore aggiuntivo che non ha i requisiti per stare li...
Tra i requisiti minimi della dichiarazione di conformità di un impianto elettrico, c'è la relazione sulla tipologia dei materiali usati. Arduino è una scheda di prototipazione e non ha le dovute certificazioni per poterlo installare e quindi elencare tra i materiali usati. Se sei deciso a farlo con arduino, l'unico modo è che ti fai fare l'impianto dal tuo elettricista con i relè, te lo fai certificare e poi aggiungi quello che ti pare a tuo rischio e pericolo, sapendo di non essere in regola.

Certo, hai perfettamente ragione :slight_smile:
Premesso che chiaramente l'impiantista si fermerebbe ai relé io comunque non intendo non essere in regola!
Se fosse solo per la questione "dispositivo" non mi fossilizzo di certo su Arduino, mi andrebbe bene qualsiasi altra scheda IO programmabile anche con un ambiente di sviluppo più "spinto", costasse anche enne volte Arduino non mi sembra un problema, anche perchè sicuramente in questa prima fase ne utilizzerei probabilmente una sola.

Arduino lo utilizzerei ora per mettere su un piccolo banco di simulazione giusto per capire e far capire a chi mi andrà a fare l'impianto la realizzazione e le funzionalità di una soluzione di questo tipo.
Non siete daccordo?

Voi conoscete progetti di questo tipo, magari Open Source?

Grazie di nuovo :slight_smile:

Progetti domotici fatti con arduino ce ne sono a perdita d'occhio, basta che tu giri tra le solite fonti tipo google o youtube e trovi di tutto (anche tante cacate ma questo fa parte del gioco). Però quello che vuoi fare è talmente semplice che non cercherei un progetto già pronto, ma ne farei uno mio con le caratteristiche che più mi necessitano. In fondo il bello della domotica DIY è proprio quello.

marinaio67:
Progetti domotici fatti con arduino ce ne sono a perdita d'occhio, basta che tu giri tra le solite fonti tipo google o youtube e trovi di tutto (anche tante cacate ma questo fa parte del gioco). Però quello che vuoi fare è talmente semplice che non cercherei un progetto già pronto, ma ne farei uno mio con le caratteristiche che più mi necessitano. In fondo il bello della domotica DIY è proprio quello.

Sisi, ho visto che di progetti con Arduino ce ne sono a migliaia.
Infatti io Arduino a questo punto lo terrei giusto per la parte di prototipazione (che poi è quello per cui è stato inventato), perché poi per la messa in servizio stavo appunto chiedendo per una scheda programmabile che sia CERTIFICATA! :slight_smile: