Inizio col dire che non ho nessuna conoscenza di software nè di hardware, ma sono interessato alla realizzazione di questo progetto musicale.
La mia idea è quella di costruire una serie di sensori di movimento posti in una stanza che, registrando i movimenti delle persone che entrano ed escono,
creano delle tabelle di dati da dare in pasto ad un software di sintesi del suono e creare, quindi, una musica elettronica in tempo reale.
Da dove dovrei iniziare per fare tutto questo?
PS
Sulla rete ho trovato qualcosa, ma vorrei approfondire la questione.
Mai sentito parlare di sensori PIR? possono esserti utile, pero dovresti farci capite se la musica è proporzionale al numero di persone che entrano o all'ora in cui entrano o (ancora) alla quantità di movimenti che fanno? Cerca di essere un pó più preciso e noi cercheremo di aiutarti!
Ovviamente non ho le competenze di elettronica e mi farei aiutare da qualcuno.
A me interessa sapere se è possibile che da un sensore di movimento, che cattura il passaggio delle persone in una stanza, si possano generare dei dati numerici che,
tramite software, andrebbero interpretati ed elaborati come suoni elettronici.
Ho visto che ci sono dei sensori PIR anche Wi.Fi, molto comodi per inviare dati ad un PC
Ecco, allora, una volta che un sensore ha inviato dei dati da un PC, si potrebbe realizzare una tabella di numeri da dare in pasto ad un software?
PS: i sensori potrebbero rilevare diverse funzioni: per esempio, massa, velocità ecc... ma non so bene come funzionano
La massa, di una persona, penso sia una cosa abbastanza difficile per un sensore PIR ... Per quello ti servirebbero almeno 2 telecamere, tanta matematica e tanto software secondo me, e continuerebbe ad essere complicato.
Con i PIR tradizionali tu puoi sapere soltanto se c'è o meno movimento , quindi sono ON/OFF, 0-1...niente di più.
Probabilmente ce ne sarà qualcuno un pò più costoso che ti darà un segnale proporzionale al movimento di una persona, anche se ho i miei dubbi...!!! Aspettiamo che qualcuno più esperto in questo campo risponda.
Secondo me ci possono essere tanti modi. Ad esempio tarare la sensibilità molto bassa e dislocare diversi PIR in giro per la stanza. In questo modo l'accensione dipenderebbe da dove una persona sta ed il suo movimento casuale costruirebbe comunque uno schema random da usare come fonte di entropia per il generatore sonoro.
Oppure abbinare anche dei sensori ad infrarossi per rilevare il passaggio della gente in determinati punti oppure per contare la velocità tra un'occlusione del fascio e la successiva (il tempo del passaggio delle 2 gambe, indice della velocità del passo).
l'idea di sensori capacitativi funziona anche per quanto riguarda il peso, riescono a rilevare la pressione ma comunque servono cose più evolute del semplice capsense per capirci
ad ogni modo sarebbe bello sapere (mettendo una cella ogni centimetro) come fa anche con un mega a espandere le porte, anche avendo un filo per sensore sarebbero un una area di 2x2 metri 400 celle e lui deve avere 400 input
i sensori di massa sarebbero un po' difficili da realizzare... interessante, ma non so
forse non ho ben chiara l'idea che ho in mente, oppure l'argomento è talmente vasto che dovrei documentarmi di più.
si, l'idea è quella di una performance artistica basata sul live electronics
per darvi un'idea di cosa è, si tratta di prendere una fonte sonora e di modificarla in real time
la differenza è che, in questo caso, l'input non sarebbe musicale, ma verrebbe generato dai sensori in un ambiente.
galeone:
i sensori di massa sarebbero un po' difficili da realizzare... interessante, ma non so
forse non ho ben chiara l'idea che ho in mente, oppure l'argomento è talmente vasto che dovrei documentarmi di più.
si, l'idea è quella di una performance artistica basata sul live electronics
per darvi un'idea di cosa è, si tratta di prendere una fonte sonora e di modificarla in real time http://www.youtube.com/watch?v=9Qc7IdW9KXA
la differenza è che, in questo caso, l'input non sarebbe musicale, ma verrebbe generato dai sensori in un ambiente.
forse posso capire ciò che vuoi fare.
un'idea, secondo me funzionale, è avere dei sensori di distanza sparsi, e la lettura analogica di ognuno di questi la trasformi in un segnale MIDI. poi mandi questi segnali MIDI ad un sintetizzatore che risolve la fatica di trasformarli in musica.
Allora, per quanto riguarda l'uscita MIDI da Arduino, non c'è niente di più facile:
per i sensori, si può fare in diversi modi, ma qui servono altre persone più esperte.
la programmazione anche ti assicuro sarebbe abbastanza facile da imparare.
io credo che i sensori ad infrarosso siano comodi in questo caso, piazzandoli a certe distanze avrai un vero e proprio piano cartesiano su cui fare affidamento...
io non li conosco, ma avete detto che non modulano, danno solo on/off. io lo farei con un sensore di distanza, ne basterebbero idealmente 4, uno per ogni angolo della stanza, e così modificheresti 4 indirizzi MIDI, intanto magari cominci con uno, e fai una specie di theremin.. solo che così avresti una nota continua a cui modificare che so, pitch, resonance, volume, timbro...
magari il più semplice è due sensori, entro nella stanza e il sensore in X alza il volume della nota, se mi sposto a destra e sinistra invece cambio il pitch. alzo le mani, risonanza...
l'dea di tappezzare 2 muri ed il pavimento con dell'alluminio (tipo domopack), ti permetterebbe con 3 fili collegati ad arduino e la libreria capsense di avere una specie di localizzatore spaziale delle persone nella stanza semplicemente misurando la capactà che si crea fra i pannelli di alluminio e chi è nella stanza, e tutto questo nei 3 assi x y e z quindi l'effetto sarebbe che avvicinandosii e allontanandosi dai muri o saltando, potresti associare ai valori che leggi sui 3 sensori varii parametri dei suoni, tipo tono modulazione o pitch (via osc o midi) , quindi una specie di danza nella stanza produrrebbe una specie di musica e quindi sarebbe una stanza dove invece di sentire la musica per ballare , devi ballare tù per sentire la musica ed in più gli esperimenti di "danza musicogena" sarebbero ripetibili :), se poi ci aggungi anche il controllo di fari rgb sempre comandati dai 3 sensori viene un piccolo spettacolo
se la cosa funziona potresti sostiture l'allumnio con qualche vernice conduttiva sarebbe una bellissima installazione artsrico-tecnologico-musicale
BrainBooster:
l'dea di tappezzare 2 muri ed il pavimento con dell'alluminio (tipo domopack), ti permetterebbe con 3 fili collegati ad arduino e la libreria capsense di avere una specie di localizzatore spaziale delle persone nella stanza semplicemente misurando la capactà che si crea fra i pannelli di alluminio e chi è nella stanza, e tutto questo nei 3 assi x y e z quindi l'effetto sarebbe che avvicinandosii e allontanandosi dai muri o saltando, potresti associare ai valori che leggi sui 3 sensori varii parametri dei suoni, tipo tono modulazione o pitch (via osc o midi) , quindi una specie di danza nella stanza produrrebbe una specie di musica e quindi sarebbe una stanza dove invece di sentire la musica per ballare , devi ballare tù per sentire la musica ed in più gli esperimenti di "danza musicogena" sarebbero ripetibili :), se poi ci aggungi anche il controllo di fari rgb sempre comandati dai 3 sensori viene un piccolo spettacolo
se la cosa funziona potresti sostiture l'allumnio con qualche vernice conduttiva sarebbe una bellissima installazione artsrico-tecnologico-musicale
si ma avrebbe necessità di resistenza da 1Thera ohm per leggere a un metro...