Ciao ragazzi,
mi consigliate/date una vostra opinione su un sensore che sia in grado di "capire" se ci sia sole diretto, nuvole oppure tanta luce ma con nuvolosità?(non so se mi riesco a spiegare, capita spesso che con molta nuvolosità la luce sia cmq molto forte, vi è mai capitato? avvolte anche con pioggia)
pensavo ad un sensore UV che in teoria, con nuvolosità, rileverebbe meno passaggio UV rispetto ad una giornata assolata....
Il problema non sarebbe quello perché è matematicamente impossibile che, alla stessa ora del giorno e nello stesso periodo dell'anno (ossia con la stessa elevazione del Sole) ci possa essere la stessa intensità di luce tra cielo sereno o nuvoloso.
l'idea di massima sarebbe quella di srotolare delle tende da sole SOLO in presenza di sole diretto o con un livello di luminosità tale da rendere necessarie il loro srotolamento e a tende completamente srotolate, queste siano in grado di riarrotolarsi da sole in caso di forte calo di luminosità, che potrebbe essere indice di nuvolosità in aumento e quindi probabilità di pioggia o solo di nuovolosità. Ovviamente le eventuali soglie saranno da stabilire in fase di implementazione cosi come la logica dietro a nuvolosità passeggiera ecc...
il sistema prevederà anche l'uso di un anemometro ma qui non ho al momento problemi o dubbi.
Potresti usare banalmente un pannellino solare collegato ad un ingresso analogico, tarando la soglia di tensione via software.
interessante... qualche link di esempio? anche se forse il sensore UV rimane la soluzione più
"sensata"
Gli ultravioletti passano in gran parte attraverso le nuvole! E' meglio considerare i raggi infrarossi, per cui vanno bene i semiconduttori che sono più sensibili alle lunghezze d'onda più elevate:
Hai ragione, ho stupidamente mantenuto la richiesta dell'OP senza pensare che sono gli infrarossi a venire schermati dalle nuvole più degli UV!
Di sensori per infrarosso non ne conosco molti, quelli per telecomando non vanno bene perché filtrano la frequenza che il Sole ovviamente non possiede, per cui direi che si potrebbe provare con un fototransistor IR. Oppure uno normale o forse persino una fotoresistenza, schermandoli con un foglio filtrante (a suo tempo usai un pezzo del disco di un vecchio floppy perché quel materiale seppure molto scuro non blocca gli infrarossi). Ovviamente in quest'ultimo caso la quantità di luce sarà notevolmente più bassa del normale, per cui va fatta una serie di prove per capire se sia sufficiente.
Uno o due banali fotodiodi BPW34 ? ... se proprio si vuole eliminare tutta la parte visibile lasciando gli infrarossi senza spendere una fortuna in filtri "dedicati", le code sviluppate delle diapositive (la parte completamente nera, che di solito si butta, oppure una dia riuscita male e nera) sono ottime, bloccano tutta la luce visibile ma sono praticamente trasparenti nell'IR.
E come andrebbe collegato ad arduino? @datman che intendi?
Riguardo al pannellino solare, tipo questo?
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Se ho capito bene in entrambi i casi urge applicare un filtro che tolga tutta la parte visibile e che lasci passare solo goi IR... e i floppy vecchi oppure le code delle dipositive solo ottime per questo...
No, intendo proprio le diapositive, la parte della coda che resta nel rullino rimane nera perche' NON prende luce, e risulta nera alla luce visibile una volta sviluppata, ma se fai anche una prova sempice, con una telecamera di quelle che hanno anche gli infrarossi, mettendo un pezzetto di dia nera davanti all'obbiettivo, vedrai che alla luce del giorno e con gli IR spenti non vedi quasi nulla, mentre al buio e con i led IR accesi vedi quasi come se non ci fosse nulla davanti all'obbiettivo.
I negativi sono marroncino scuro, non bloccano totalmente la luce visibile, e non so come si comportino con gli IR (mai provato)
È possibile avere uno schemino per il collegamento?
Vorrei muovermi per cominciare a fare delle prove e quindi acquistare qualcosa... fotodiodo o pamnellino? Io voto fotodiodo... ma dipende anche da quando hardware va previsto nel creare qualche schedina fai da te... il sensore verrà posizionato entro i 3 metri da arduino...
È possibile avere uno schemino per il collegamento?
Vorrei muovermi per cominciare a fare delle prove e quindi acquistare qualcosa... fotodiodo o pamnellino? Io voto fotodiodo... ma dipende anche da quando hardware va previsto nel creare qualche schedina fai da te... il sensore verrà posizionato entro i 3 metri da arduino...
pensavo, tu stai ancora facendo delle prove, giusto ?
Perche' un quasiasi sensorino formato breakout, quelli venduti come evita-ostacoli (quelli con led IR e fotodiodo nero in testa), potrebbe andarti bene senza dover trafficare con l'assemblaggio dei circuiti (che si puo comunque fare dopo, se necessario)
si elimina il led IR e si scartavetra la cupolina del fotodiodo (non troppo, giusto il necessario per appiattirla), poi si regola il trimmer perche' scatti con il livello di luce voluto, la schedina ha gia un'operazionale che si occupa del segnale dal fotodiodo, e se proprio si vuole provare con un fotodiodo con superfice maggiore, come appunto il BPW34 (che c'e' anche con il case nero che filtra la luce visibile, volendo, basta cercare BPW34F, dove la F sta per filtrato), lo si puo sostituire al fotodiodo originale della schedina
cosa intendi? in che modo? staccandolo brutalmente taglinado le connesioni alla schedina? ad esempio nel KY-032 sarebbe fattibile... e se lo coprissi senza comprometterlo ? puoi spiegarti meglio? ma questo tipo di sensori si possono leggere in analogico?
nel TRCT 5000 un pò più complessa la cosa... anche qui se lo coprissi?
ma entrambi i sensori dell'esempio, sono già filtrati dalla luce visibile in quanto scuri?
ciao ragazzi,
rieccomi con un po di dati.... allora dico la mia:
il sensore IR è il TRCT 5000 dove ho coperto l'emettitore IR con del nastro adesivo e appiattito leggermente il rilevatore con della carta abrasiva, mentre per il discorso luminosità è una fotoresistenza montata su una schedina(tipo questa)... i dati ottenuti invece sono questi:
onestamente mi sento da escludere l'utilizzo del sensore IR, non mi tornano proprio... mentre sul discorso fotoresistenza c'è da approfondire e come vedete, dal 1 marzo, dopo aver rimediato un vecchio floppy disk, sto facendo doppio controllo con e senza la pellicola... diciamo che mi manca ora una giornata di bel tempo con sole diretto per concludere le misure con la pellicola... voi che pensate vedento questi dati?