e all'inizio funzionava ad un certo punto però non ha piu funzionato.cioè il primo led funziona ma quello che dovrebbe accendersi alla variazione di stato non si accende piu. cosa potrebbe essere?
Lo hai il datasheet di questo sensore? da come la spieghi è rotto, ma poi va a capire se non hai messo un eventuale trimmer di sensibilità o regolazione del delay ad un valore eccessivo.
e la posizione originale la tenevi a mente? Il consiglio che ti dò è questo, scrivi a Gaetano, il fornitore, che è una persona sempre molto disponibile, chiedigli un link al data-sheet, poi studiati il funzionamento dei trimmer, probabilmente risolvi. In genere un trimmer regola la sensibilità, l'altro regola il tempo di inattività dopo aver fatto una rilevazione; poiché spesso si tratta di comportamenti logaritmici, anche 1mm di differenza può significare un comportamento molto diverso. Inoltre considera che le prove con i pir non si fanno tenendoli in mano e passando l'altra mano davanti, vanno messi in un punto fisso e tu devi passarci davanti trasversalmente ad una distanza di 2-3 metri, in caso contrario non lo fai funzionare come si deve.
Scusa, da cosa deduci di essere stato chiamato "fesso"? Io non mi sarei mai permesso, tu hai chiesto aiuto, hai detto di aver spostato i trimmer, e senza data-sheet significa che hai fatto questa manovra senza sapere cosa stavi facendo; io ti ho suggerito qualcosa che poteva essere utile, poiché non dichiari che competenze hai ho cercato di darti ogni possibile indicazione. Tu ora hai deciso che è rotto e vuoi ricomprarlo, va bene così. Ciao
a me son capitate 2 versioni che apparentemente erano identiche ma ad un'attenta analisi un tipo lavora solo a 3V l'altro tipo ha il regolatore e quindi lavora anche a piu' di 5V.
Non ho detto che il venditore abbia fatto il furbo o venda una cosa per un'altra...
ho solo detto che esistono due versioni pressoche' identiche.
Nessuno e' perfetto, errare è umano, anche in buona fede si puo' sbagliare...
Se i fornitori miei erroneamente mi spediscono un prodotto anziche' un'altro io son convinto di vendere x ma invece e' y....
e aggiungo che il venditore sopra menzionato (gaetano) e' un buon venditore, il mio vicino compra spesso da lui e si e' sempre trovato bene, io ho altri canali anche per altri motivi.
Non e' in dubbio la serieta' del venditore (anche perche' non e' detto che lo abbia effettivamente comperato da lui) ma il prodotto che appunto esiste in due versioni molto simili e facilmente confondibili.
Il sensore usato nel tutorial di Alfieri consuma 50 uA (microAmpere), il tuo 65 mA (milliAmpere). Non puoi in NESSUN modo collegarlo direttamente ad un pin di Arduino! Rischi di bruciare quell'uscita del microcontrollore. Secondo quanto dichiarato da Atmel, sarebbe da usare fino a 20 mA per uscita, che è la corrente usata nei suoi test: dichiara inoltre che oltre tale valore non è garantito che il pin riesca ad erogare quanto richiesto. Ma su una cosa è precisa: MAI superare i 40 mA, questo è il limite oltre il quale un pin si danneggia.
su Arduino ci sono tanti collegamenti
D0---D13
A0---A5
questi vengono anche chiamati PIN.
Impostati come uscita ( per comandare ad esempio LED,Rele',Motori etc etc ) si puo' prelevare da essi MAX 40mA
(senza mai superare i 200 mA totali . Poi ci sono anche altre limitazioni, ma lasciamo stare )
poi ci sono due GND ( la massa )
un collegamento 3,3V ( Max 50mA )
ed infine c'e' un collegamento 5V ( dove presumo tu abbia collegato il PIR al piedino 5-20V)
Su questo piedino 5V, non c'e' una limitazione di 40mA, ma e' collegato direttamente o alla porta USB, o al regolatore di tensione su Arduino.
La corrente che puoi prelevare da questo collegamento varia... puo' andare dai 300-400mA se collegato a una USB, fino a circa 1A se usi un alimentatore esterno.
Poi il tutto dipende da tante altre condizioni, quindi non prendere questi valori come assoluti
tornando al PIR, visto che consuma 65mA, non c'e' nesun problema a collegarlo ai +5V
E poi vorrei ricordarti una cosa.... la corrente prelevabile riguarda i Pin (D0--D13,A0---A5) impostati come uscita, tu su quel segnale OUTPUT del PIR ci hai connesso un ingresso di Arduino,
salve a tutti, mi è sorto un nuovo problema, ho fatto il circuito con il sensore pir, un buzzer ed un led, fino a qualche giorno fa funzionava tutto, poi ho collegato ad arduino altri componenti e ora non funziona più,allora, avevo impostato che il led si accendeva quando non rilevava niente e si spegneva e contemporaneamente si accendeva il buzzer quando rilevava un movimento, ora il led rimane fisso acceso e il piedino centrale rimane a 0volt anche se passo la mano davanti al sensore cosa può essere successo?
ho capito, avevo collegato la vcc del sensore pir ad un uscita di un pin dell'arduino, ma poi mi sono ricordato che ha bisogno di una corrente di lavoro di 65mA. vi volevo chiedere, è possibile in qualche modo attaccare il piedino della vcc del pir ad un pin di uscita di arduino in modo che posso scegliere se accenderlo o no dal software??
nonloso95:
ho capito, avevo collegato la vcc del sensore pir ad un uscita di un pin dell'arduino, ma poi mi sono ricordato che ha bisogno di una corrente di lavoro di 65mA. vi volevo chiedere, è possibile in qualche modo attaccare il piedino della vcc del pir ad un pin di uscita di arduino in modo che posso scegliere se accenderlo o no dal software??
Non puoi farlo, e se lo hai fatto potevi danneggiare (e forse lo hai fatto) il pin del microcontrollore.
Devi usare un qualche dispositivo nel mezzo per accendere/spengere il sensore, tipo un fotoaccoppiatore o un transistor che interrompano l'alimentazione. Questi puoi collegarli (con le dovute cautele) ad un pin, ma se hai alimentato il sensore che assorbe 65 mA direttamente con un pin...
come faccio a capire se si è rotto?
poi una curiosità, perche si rompe se metto un componente che usa maggior corrente? non dovrebbe solamente non accendersi perchè non raggiunge la quantità di corrente che gli serve?
Un banalissimo test potrebbe essere quello di pilotare un LED con apposita resistenza e vedere se, rispetto ad un altro pin, la luminosità del LED è identica oppure no.
Si brucia perché il pin non ha un sistema per limitare la corrente al suo interno, devi essere tu a prevederlo. Se colleghi un pin impostato su HIGH a massa, ad esempio, crei un corto diretto e lo bruci all'istante. Nel tuo caso hai sforato del 60% la massima corrente erogabile per pin, che è di 40 mA.
Leggi questo articolo su come si può danneggiare una scheda Arduino.