sensori contapezzi help me!!!

Gentleman, mi sono chiari i dispositivi che hai utilizzato: laser, corpo del pennarello, fotoresistenza.

Quello che non capisco è il tipo di collegamenti da fare sulla basetta; ad esempio come collegare la fotoresistenza? Mi dicevi che serviva anche una resistenza per realizzare un partitore?
Non avresti l'immagine di un semplice schema elettrico di come avevi realizzato il tuo "impianto"?
Altra cosa... ma le pile nel laser, non durano moltissimo... ci sarebbe la possibilità di alimentare il laser con un alimentatore esterno?

Sto guardando anche la rivista su cui è spiegato come montare le board per la realizzazione di un trasmettitore e di un ricevitore ad infrarossi.

Ho letto anche che questi dispositivi (cito testuali parole) "sono utilizzati frequentemente in impianti antifurto, oppure per aprire in modo automatico le porte di un ascensore o di supermercati ed anche per contare degli oggetti su nastro trasportatore." <-- :slight_smile:

C'è scritto inoltre che la massima portata del raggio emesso dal trasmettitore è di circa 3 metri, ampiamente superiore a quanto servirebbe a me.

A questo punto cominciano a delinearsi le opzioni per l'adozione di un sensore che possa fungere da contapezzi:

Le opzioni sono le seguenti 3:

  1. Sensori sharp a corpo unico (vedere se meglio dig. o analogico)
    (come suggerisce nathanvi)
  1. Laser + LDR (come suggerisce GentlemanRider con cui si è trovato bene)

  2. Trasmettitore/ricevitore ad infrarossi (come suggeriscono Garinus e Federico Vanzati)

Tutte le scelte mi sembrano molto economiche, perciò accetto anche i vostri consigli su quale acquistare.

Unica pecca dell'opzione 3, è che bisognerebbe acquistare i kit per realizzare il trasmettitore e ricevitore per poi saldare i vari componenti, anche se non è un vero problema questo.

Mi scuso se ho dimenticato qualcuno nel citare i nomi, ma sono ritenuti al pari degli altri :wink:

Grazie ancora!

0v---------|
R10k
|
-----------------Arduino In
|
LDR
5v---------|

Il laserino lo puoi alimentare dai 5v dell'arduino. Io ho cannibalizzato un cavo ethernet (ha i fili rigidi) e ho messo i contatti su un pezzo di gommapiuma, sagomato a forma di batteria. Poi controllo l'accensione del laser con un gigital output e un transistor.

Gentleman, sei anche un ottimo grafico :slight_smile:

Adesso mi è più chiaro il circuito.

Quindi... il sensore LDR lo dovrei piegare a 'L' in modo che possa essere diretto verso il laserino?

LDR-- __________________<--laser (nastro trasportatore tra i due oggetti)

Oppure, per riutilizzarei il tuo schema:

0v---------|
R10k
|
-----------------Arduino In
|
LDR--______________________--laser
5v---------|

Per quanto riguarda il corpo del pennarello? Lo usi come schermatura al sensore LDR? Nel senso che inserisci LDR nel corpo cavo, in modo che il fascio del laser vada proprio su LDR?

Ultima domanda e poi, spero, di aver capito il tutto...

Il cavetto che va dalla basetta ad arduino (relativo alla tensione che cade su LDR) lo dovrei collegare ad un pin analogico e leggere tale valore con analogRead(), giusto?

In questo modo controllando periodicamente (con una frequenza opportuna) il valore del sensore, è possibile rilevare quando il fascio emesso dal laser è interrotto da un pezzo transitante sul nastro; in questo modo invierei il dato al pc che è stato rilevato un sacco.

Ho già in mente un modo per evitare il debounce: quando si rileva un sacco, se al ciclo successivo, il fascio è ancora interrotto, non si aumenta il conteggio dei pezzi. Questo finchè non si presenta una nuova interruzione del fascio dopo che il laser era tornato ad illuminare il sensore LDR.
Dovrebbe andare bene questa soluzione, perchè comunque tra un sacco e l'altro, c'è un pò di margine di tempo.

Un pò spartana come soluzione, però mi piace...
Se riuscissi a convincere il mio tutor a fare questa prova, poi ti racconto.

P.s. se riesci a chiarirmi i dubbi relativi alle domande di questo post, te ne sarei veramente grato.

ciao ciao :wink:

Beh direi che ci sei. E' meglio se saldi due fili ai piedini dell'LDR, così sei più libero di metterlo come ti viene comodo. Ora ti resta solo da investire qualche euro dai cinesi, e fare un pò di prove!

Sono finalmente riuscito a realizzare il mio primo sensore contapezzi!!! :smiley:

Devo ringraziare moltissimo Gentlemanrider che mi ha proposto una soluzione economicissima, ma molto utile in fase di prova.

Per il momento ho realizzato la seguente struttura:

0v---------|
R10k
|
----------------- filo che collego ad un pin analogico di arduino
|
LDR--______________________--laser
5v---------|

Il LDR l'ho "coperto" con il cappuccio di una penna BIC, forato ad entrambe le estremità, in modo da schermare la luce proveniente dalle lampade nella stanza.

Tra LDR e il laser, invece del nastro trasportatore al momento non c'è niente, anche se la previsione è quella di andare a posizionare da un lato la basetta (su cui vi è il sensore LDR, la resistenza e il collegamento ad arduino), dall'altro il laser che dovrei riuscire ad alimentare autonomamente con un alimentatore esterno, altrimenti ci vorrebbe qualcuno che ogni tanto le vada a cambiare...

Comunque mi piacerebbe acquistare anche i kit di nuova elettronica!!

Intanto grazie a tutti di nuovo!

Mi stavo guardando attorno in cerca di una soluzione per alimentare esternamente il mio laserino (potenza d'uscita <5mW).

Qualcuno di voi ha già trattato questo argomento?

Ciao e grazie!

nei posts .. precedenti c'era un link per l'alimentazione direttamnete da arduino .. dacci un occhio .. comunque pvrebbe essere un 3v dc :slight_smile:

Grazie dadebo, non l'avevo visto...
Mi consiglieresti un alimentatore ad hoc per il laser oppure potrei sfruttare quello che alimenta arduino? Prova a leggere il seguito se hai 5 minuti, grazie!

Citando quanto riferiva Gentleman...
Quote:
Il laserino lo puoi alimentare dai 5v dell'arduino. Io ho cannibalizzato un cavo ethernet (ha i fili rigidi) e ho messo i contatti su un pezzo di gommapiuma, sagomato a forma di batteria. Poi controllo l'accensione del laser con un digital output e un transistor.

Sarebbe l'ideale riuscire ad alimentare il laserino con i 5V dell'arduino.

Per quanto riguarda l'accensione, trovo molto valida l'opzione di comandare l'accensione del laser per mezzo di un pulsante collegato a un pin digitale di arduino. Il transistor a cosa mi servirebbe?

Schematicamente la situazione che vorrei realizzare è la seguente:
(mi scuso se non è molto chiara Wink)

(fascio luminoso laser) ______
laser --------------------------------------- LDR ----
______ |
(nastro trasportatore)____ |
BASETTA---ARDUINO

Note:

  • il sensore LDR è ricoperto da un involucro (custodia di un pennarello) in modo da non essere disturbato dalle luci dell'ambiente circostante. Deve essere colpito solo dal fascio luminoso del laser.

  • il sensore LDR è posizionato sulla basetta, dalla quale ho collegato un filo a un pin analogico di arduino, attualmente alimentato tramite usb.
    Successivamente vorrei alimentare arduino con un alimentatore esterno (che ho già) e possibilmente utilizzarlo anche per alimentare il laser.

Problema: il laser è sul lato opposto del nastro trasportatore, ma credo si possa collegare un filo (che porti l'alimentazione) dalla basetta al laser. Il filo passerebbe sotto il nastro.

A questo punto, temo mi serva l'aiuto di GentlemanRider.. o di chiunque altro abbia qualche consiglio Wink

Non mi è molto chiaro come hai fatto a realizzare il collegamento tra i 5V di arduino e i contatti del laser...potresti spiegarmi meglio per piacere?

Quando arduino sarebbe alimentato esternamente, potrei utilizzare un pin digitale per alimentare il laser, solo che non so come connettermi fisicamente ai contatti del laser........

Grazie

Se dovessi aprire un laserino dei cinesi, dite che trovo un led laser tipo uno di quelli riportati sul sito della opnext?
Link: Opnext.com
Nel link precedente c'è l'elenco dei diodi laser.

A me servirebbero quelli con potenza <5mw, quindi uno dei 3 seguenti dovrebbe andare bene:

1)Opnext.com
2)Opnext.com
3)Opnext.com

Noto che hanno una tensione di alimentazione massima (Low operating voltage) di 2,4V o 2,7V.

Dovrei alimentarlo con i 5V prelevati da arduino... secondo voi la vita del diodo laser si riduce parecchio?

Grazie

sulla tensinome max... nn è un grossisimo problema.... un partitore o una resistenza in serie ... e quanto ti costa?
poi devi aggiundere un guscio o una scatola.

posso capire che per una cesi di laurea nn vuoi utilizare una cinesata.. ma .... boh ... ci potrebbero essere antri oggetti già assemblati.... tipo livelle laser o simili, oppure puoi canabilizzare un lettore cd vecchio .. :smiley:

Alla modica cifra di 1,50? (dai cinesi) ho trovato un laser.

Rispetto a quello che avevo già, di bello ha che ha una linguetta a scorrimento per l'accensione, quindi una volta spostata questa linguetta, rimane acceso finchè non la si riporta nella posizione iniziale.

Mi stavo guardando attorno alla ricerva di un diodo led, perchè pensavo che un laserino non avesse molta autonomia.
Invece ho letto che "dovrebbe" restare acceso tra le 3000 e le 4000 ore. Mi sembra un pò tanto, anche se so che i led consumano poco.

Come possibile alternativa un pò più ingegnosa ho trovato un trasmettitore e un ricevitore ad infrarossi, realizzabili con due kit da assemblare (spesa inferiore ai 20 euro), e ho trovato sulla rivista nuova elettronica tutte le istruzioni per montarli.

Ti posto i link nel caso ci voglia dare un'occhiata:

Tornando ai link dei diodi laser che avevo postato, non riesco a trovare quanto costerebbero, credo una cifra irrisoria, il + sarebbero le spese di spedizione.

Per quanto riguarda il laserino, se dovesse restare acceso 3000 ore (3000/24=125 giorni) sarebbe già buona cosa. Per le prove che stavo facendo io, potrebbe essere sufficiente al momento.
Potrei installarlo e lasciarlo montato un mesetto e analizzare i dati per vedere se devo modificare qualcosa nel mio programma.

Successivamente (tra due o tre mesi dato che a gennaio sarò parecchio preso per preparare i miei prossimi 4 esami) si potrà optare per un sensore migliore, magari una fotocellula, perchè anche nella tesi ci farebbe senz'altro una figura migliore ;), mi capisci...

Se hai qualche consiglio da darmi, sono sempre molto graditi!

Ciao ciao

P.s: anche un mio amico mi aveva consigliato di provare con un laser, tipo quelli dei lettori cd :wink:

nulla ti vieta di alimentarlo da esterno..
o smontarlo a usare solo la parte finale.... led + lente....
o metterlo in una scatoletta e farre uscire solo la "testa"
le soluzioni estetiche sono molte ....
:))