Sketch per controllo escursione sospensioni moto

Buonasera a tutti.

Sto iniziando ad addentrarmi nel mondo Arduino.
Vorrei sapere dove posso trovare uno sketch per realizzare un sistema per controllare il funzionamento delle sospensioni di una moto durante l'uso e successiva registrazione di questi dati, per poi poter essere letti su un PC.
I sensori dovrebbero essere costituiti da trasduttori lineari (LVDT, se non sbaglio la denominazione della tipologia) sarebbero 2 con una corsa utile di circa 150 mm.
Non servirebbe nessun display per visualizzare i valori rilevati ma, come ho detto, possa memorizzare questi valori durante il funzionamento, che poi possano essere scaricati tramite una porta seriale o una USB.

Non so se sono stato troppo generico, ma in linea di massima l'esigenza sarebbe questa.

Qualsiasi indicazione o suggerimento per iniziare a pianificare qualcosa sarà ben gradita.

Grazie a tutti, Luigi.

Pur non essendo una cosa particolarmente complessa, mi pare un'applicazione un po' troppo avanzata per uno che sta iniziando ora.

Il trasduttore lineare lo hai già individuato? Tieni conto che sono sensori tipicamente piuttosto costosi.

Inoltre che frequenze di campionamento sono necessarie? Se vuoi analizzare la risposta dinamica della sospensione, direi comunque abbastanza elevata.

Imparare per imparare... tanto vale impegnarsi.
Oddio, diciamo che ne avrei già a sufficienza di poter realizzare anche solo un sistema per il rilevamento statico, a moto ferma; quello che in gergo viene chiamato "Sag".
Adesso per queste misure si usano metodi empirici, io avevo l'idea di fare qualcosa di più, acquisendo una esperienza che poi eventualmente potrei approfondire.

Per i costi... non so se conosci quelli del motociclismo sportivo, direi che restando sui cento euro a sensore (ipotizzandone 2) per qualcosa di qualità che possa essere sfruttato anche per rilevazioni dinamiche, mi andrebbe bene.

Grazie, Luigi.

lvdtaliexpress

Escludo qualunque arduino basato su ATmega. Un convertitore
ADC veloce da almeno 16bit, quindi un convertitore esterno. Oppure qualche schedina come la pi-pico 2040, vado a memoria dovrebbe avere almeno un ADC a 12bit.
Comunque anche a me sembra un progetto impegnativo, lo è anche che per me che non sono un principiante.

Ciao.

La UNO compatibile della wavgat monta un microcontrollore compatibile con il mega328 però con ADC da 12 bit, il LGT8F328P
La ho provata e funziona bene

Per questo tipo di rilevamento va bene qualunque Arduino.Già con un ADC 10-bit abbiamo 1024 punti quindi penso che una escursione di 150mm / 1024 = 0,14mm e non penso che faccia la differenza 1mm più o 1mm meno. Per il rilevamento dinamico le cose non so bene come debbano essere. Quel sensore è dato per 5m/secondo come tempo di risposta (credo) e se divido per 1000 5mm/ms. La domanda è allora il forcellone posteriore con la sua massa e la sua cedevolezza è in grado di arrivare a cambiare di posizione 5mm in 1ms? Non saprei come calcolarlo ma faccio fatica ad immaginare questa rapidità.

Ammettiamo di volere sfruttare i limiti del sensore, quale deve essere la frequenza di campionamento del convertitore ADC da usare? boooo. :thinking:

Beh... non credo che siamo così lontani, in caso di staccate violente.
Considera, ad esempio, che alla prima variante di Monza arrivi (con un 600 come il mio, che non è un fulmine) a circa 240 Km/h e in 200 metri devi rallentare a 60/70 Km/h, quindi forse velocità di mm/ms nei cambi di assetto ci sono.
Per l'assetto statico in realtà 1 mm in più o in meno, la differenza la fa; tieni presente che le regolazioni dell'assetto sull'anteriore si fanno facendo scorrere gli steli delle forcelle nelle piastre di 1/2 millimetri per volta e le differenze poi si sentono guidando.

Ad ogni modo grazie a tutti per i pareri.
Ciao.

Grazie per il link Maurotec.
Proviamo...

Quindi, giusto per avere un'ipotesi di base serve:

  • Un dispositivo Arduino (Uno?).
  • Un convertitore ADC.
  • Due LVDT come da link.

Come hardware serve altro?
Grazie, Luigi.

Sempre per la misura statica, la uno (ma anche la MEGA) ha un convertitore ADC a 10-bit. Ciò vuole dire che analogRead(A0) restituisce un intero senza segno nel range 0÷1023.

Sempre teoricamente se la corsa del sensore è di 100mm ho la risoluzione in mm dividendo 100/1023=0,0977 (~0.1mm), quindi ad esempio a metà corsa avrò 0,0977x511 =49,924mm.

Per iniziare a prendere confidenza può bastare la UNO e un LVDT. Quasi certamente serve un circuito di condizionamento posto molto vicino a LVDT ad esempio un buffer ad operazionali per abbassare l'impedenza di uscita, ma purtroppo non so indicarti un break board da acquistare e comunque andrebbe fatto da un ingegnere elettronico impiegando un buon operazionale. Senza questo circuito aspettati delle letture poco stabili e soggette a variare se ti squilla il telefono o ci sono altri disturbi elettromagnetici (ci sono sempre).

Ciao.

Va bene dai... vediamo di cominciare da qualche parte.
Poi, si dovrà applicare almeno un display per le misure statiche, mentre per quelle dinamiche uno shield con una scheda per registrare le letture, ma andiamo per gradi...

Grazie, Luigi.

Diciamo che potrebbe anche bastare un potenziometro lineare al posto del sensore LVDT, la UNO, una bread board con relativi ponticelli. Purtroppo su aliexpress non trovo info dettagliate su quel prodotto (quando mai l'avessi mai trovate) e quindi il "sembra" è obbligatorio, quindi sembra un sensore passivo né più né meno un potenziometro. Renderlo attivo si può, in sostanza lo si rende intelligente tramite un piccola scheda con MCU e questa dialoga con la scheda principale attraverso un canale ad esempio canbus. In questo modo i fili di collegamenti possono essere lunghi e non ci sono interferenza.

PS: Se avessi e sapessi usare un oscilloscopio beh sarebbe l'ideale. Come pure se fossi un ingegnere elettronico ecc. :slightly_smiling_face:

Ma come dici da qualche parte si deve iniziare.
Ciao.

:smiley:
Massì dai... si prova...
Grazie ancora.

Ciao.

This topic was automatically closed 180 days after the last reply. New replies are no longer allowed.