ho un problema a comandare l accensione di un led collegato ad un transistor che viene controllato da Arduino.
Allego la foto di un blocco del mio circuito.
In realtà se utilizzo come Vcc una batteria da 9V tutto funziona correttamente, ma visto che io ho altri carichi da collegare che necessitano di 12V vorrei utilizzare un unica Vcc comune.
Per fare ciò ho provato ad utilizzare un alimentatore DC 12V 330mA, ma appena collego il tutto i miei transistor impazziscono e lasciano passare corrente a tutti i carichi...!
Qualcuno mi può aiutare??
Sto impazzendo e devo finire questo progetto per la maturità!!
Sei sicuro di aver collegato bene il transistor?
Collettore al catodo del led, base al pin di Arduino ed emettitore a massa?
Come RC puoi usare un valore più basso, 560/680 ohm vanno più che bene, ti fanno accendere il led un po' più intensamente: 1K limita troppo la corrente.
Metti anche una R tra base ed emettitore sui 20/30K per dare un segnale basso alla base quando non piloti il transistor dall'Arduino e far sì che il transistor non conduca.
Ma allora perchè con la pila da 9V funziona tutto correttamente? avevo già provato ad aumentare un pò la RB ma nn cambiava molto...adesso provo a metterla a 30k e vediamo che succede... per la Ic a me bastano 10mA perchè utilizzo dei led piccoli, quindi 1k va bene...
pisco:
Ma allora perchè con la pila da 9V funziona tutto correttamente? avevo già provato ad aumentare un pò la RB ma nn cambiava molto...adesso provo a metterla a 30k e vediamo che succede... per la Ic a me bastano 10mA perchè utilizzo dei led piccoli, quindi 1k va bene...
Grazie per le risposte, vi aggiorno!
La RB la devi diminuire NON aumentare, altrimenti sulla base non arriva la corrente necessaria per mandare in conduzione il transistor, usa una R da 1K anche lì; Leo ti diceva (credo) di mettere una ulteriore R tra la base e GND, in funzione di pull-down, è sufficiente una 10k.
Guarda ora che non ho più il filo che fa contatto quando pare a lui, sembra funzionare tutto correttamente..
La cosa della R tra base ed emettitore nn l'ho capita molto..
Più che altro non capisco in senso pratico dove dovrei collegarla..!
Scusate l'ignoranza, ma sono un informatico mica un elettronico!
pisco:
Guarda ora che non ho più il filo che fa contatto quando pare a lui, sembra funzionare tutto correttamente..
La cosa della R tra base ed emettitore nn l'ho capita molto..
Più che altro non capisco in senso pratico dove dovrei collegarla..!
Scusate l'ignoranza, ma sono un informatico mica un elettronico!
mi son confuso pure io... sui 2n2222 che usavo mettevo una Rb di 4k7 per i 5 volt
una R tra base e massa (emettitore) crea un partitore di tensione, nei mosfet invece mi pare serva per scaricarlo altrimenti rimane in conduzione (giusto menni?)
Io intendevo la R che si mette come pull-down tra base ed emettitore, serve appunto a dare un segnale basso alla base quando il transistor non è pilotato, in modo che non conduca quando dall'Arduino non arriva nessun comando.
Ho fatto i conti con il 2N2222 e la R da 10K sulla base può sembrare alta ma non lo è perché per pilotare 20 mA sul collettore, visto il suo guadagno, a me pare sufficiente. Abbassando di valore la Rb, abbassi proporzionalmente anche la R di pull-down.
Mah, per quanto ne so e ne faccio uso, la R tra la Base e l'emettitore a massa ha funzione di pull-down per evitare che una tensione "vagante" che arrivi alla base possa mandare il transistor in conduzione; in questo modo invece bisogna arrivare alla soglia certa di 0,7V; ecco perché il valore è abbastanza elevato. Lo schema che posti tu in effetti sa molto di partitore visto che la R verso massa è di valore più basso rispetto a quella di base, probabilmente in questo caso la tensione di pilotaggio del TR deve essere elevata e necessita di essere riportata a miti valori
Nell'altro caso invece il diodo credo faccia proprio da limitatore di tensione negativa, evidentemente in quel caso c'è un segnale alternato o comunque con una certa frequenza, tale da avere tensioni sia positive che negative, per cui mentre le tensioni positive passano, quelle negative vengono tagliate a 0,7V dalla conduzione del diodo, io la vedo così, ma non fidarti....
critical:
Scusate l'intromissione. Volevo capire che tipo di transistor usi? PNP o NPN?
E' un NPN, si vede dal simbolo (oltre che dal datasheet ). La "freccia" sull'emettitore indica la direzione della corrente, se va dalla base (la linietta all'interno del cerchio) verso l'esterno è un NPN, se invece era rivolta verso la base del transistor era un PNP.
oppure a
@MicheleMenniti non mi è chiaro perché nella mia "lampada" il collettore era attaccato alla sorgente Vcc e l'emettitore agli anodi.
@MicheleMenniti non mi è chiaro perché nella mia "lampada" il collettore era attaccato alla sorgente Vcc e l'emettitore agli anodi.
La fonte del mio dubbio è dato da Consiglio per indirizzare 12 led e controllo remoto - #11 by menniti - Generale - Arduino Forum quando il buon Michele mi aveva spiegato come connettere il transistor npn. Mi ero fatto l'idea, molto probabilmente sbagliata, che attaccando il collettore all'alimentazione e l'emettitore agli anodi dei led il transistor aumentasse la corrente e che questo modo di collegare un npn fosse standard. Ora vedo che emettitore va a massa e collettore a catodo. E' questo che non capisco. Perché questa configurazione?
che attaccando il collettore all'alimentazione e l'emettitore agli anodi dei led il transistor aumentasse la corrente e che questo modo di collegare un npn fosse standard. Ora vedo che emettitore va a massa e collettore a catodo. E' questo che non capisco. smiley-sad Perché questa configurazione?
Sono entrambe due configurazioni valide.
Nella prima (collettore a Vcc) il transistor è in configurazione "emitter follower" e la tensione sulla base si ripresenta (quasi) inalterata sull'emettitore (guadagno circa 1); si usa quando quando si vuole avere un guadagno in corrente avendo una alta impedenza in ingresso
Nella seconda (emettitore a GND) il transistor funziona da amplificatore e quando lo si usa come interruttore si sfrutta il suo guadagno (hfe) per farlo andare in saturazione con basse correnti di base.
che attaccando il collettore all'alimentazione e l'emettitore agli anodi dei led il transistor aumentasse la corrente e che questo modo di collegare un npn fosse standard. Ora vedo che emettitore va a massa e collettore a catodo. E' questo che non capisco. smiley-sad Perché questa configurazione?
Sono entrambe due configurazioni valide.
Nella prima (collettore a Vcc) il transistor è in configurazione "emitter follower" e la tensione sulla base si ripresenta (quasi) inalterata sull'emettitore (guadagno circa 1); si usa quando quando si vuole avere un guadagno in corrente avendo una alta impedenza in ingresso
Nella seconda (emettitore a GND) il transistor funziona da amplificatore e quando lo si usa come interruttore si sfrutta il suo guadagno (hfe) per farlo andare in saturazione con basse correnti di base.
Grazie Dalubar. Ora mi è un po' più chiaro dovrò approfondire la seconda configurazione, quella da amplificatore, perché non mi è chiarissima.
Grazie
Di niente
Per la configurazione come interruttore (quella maggiormente usata in questo ambito) ti potrà essere utile questo link Gioblu.com is for sale | HugeDomains