Uso di 13 elettrocalamite

Salve a tutti, avendo a disposizione un set di diapason (scala cromatica da Do1 a Do2), ho pensato di costruire un "diapasofono".
Si tratta semplicemente di percuotere con una lamina di metallo il singolo diapason.
dia
L'elettrocalamita attira la lamina e quando viene rilasciata percuote il diapason producendo il suono.
Ho costruito il circuito usando dei mosfet che fanno da interruttore (le elettrocalamite sono a 12V).
Ora, se attivo un'elettrocalamita alla volta funziona perfettamente, ma se provo ad attivarne due contemporaneamente (per produrre un "bicordo") una delle due non funziona.
Sono a digiuno (sic!) di elettronica ma immagino che sia un problema di corrente (ampere).
Dico questo perché ho fatto una prova usando dei led (naturalmente usando un voltaggio più basso) riuscendo a farli accendere a piacere, sia isolati che insieme.
Immagino quindi che sia appunto un problema di amperaggio.

Qualcuno può confermarmelo?
Grazie

ciao
schemi e datasheet?

Attenzione al crosspost, che è vietato, ti conviene flaggare l'altro messaggio (usa la bandierina in basso) e chiedi ad un moderatore di chiuderlo.

Ciao, Ale.

@59alby: Il cross-posting (anche tra lingue diverse) è proibito dal regolamento per cui, il tuo thread duplicato, nella sezione di lingua Inglese (per di più, in violazione del regolamento, scritto in Italiano) è stato chiuso. Ti prego di continuare qui e di evitare di aprire più discussioni sullo stesso argomento.

Grazie.

Guglielmo

P.S.: Il motivo è che i messaggi doppi fanno perdere tempo alle persone che cercano di aiutare. Qualcuno potrebbe spendere parecchio tempo per scrivere una risposta dettagliata su una discussione, senza sapere che qualcun altro ha già fatto lo stesso in un altra identica/simile discussione.

Scusate, in effetti appena postato l'argomento mi sono accorto di aver sbagliato sezione....
e quindi l'ho replicato qui...
dovrò, in futuro, essere più attento

Sono in partenza per una settimana. Quando torno posterò lo schema e il datasheet dell'elettrocalamita. Grazie

Poiché questo è il forum di Arduino, immagino che tu stia pilotando i mosfet con una scheda Arduino... Pubblica anche il programma.
Per quanto riguarda la corrente, misura quanta ne assorbono le elettrocalamite e verifica che l'alimentatore sia in grado di alimentarne due.

Grazie, si uso una scheda Nano 32esp.
Quando torno pubblico anche il programma.
Al volo: l'alimentatore eroga 12 V - 2 Ampere.
Ho provato a cercare sulla rete il datasheet del solenoide ma senza successo.
Il solenoide è : PATIKIL 12V DC 180N
https://www.amazon.it/PATIKIL-Elettrico-Sollevamento-Elettromagnete-Ordinamento/dp/B0BLSLK533/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=241NJM10C0269&dib=eyJ2IjoiMSJ9.Nb3o2mFDB0e9YdmbR70R3g.irLkT2B5tcn7lLDtDvrm34_7uVLQsa5xY86U7tEQ-yo&dib_tag=se&keywords=PATIKIL+12V+DC+180N&qid=1715416612&s=industrial&sprefix=patikil+12v+dc+180n%2Cindustrial%2C111&sr=1-1
Grazie ancora

Qui un magnete molto simile per sigla e dimensioni lo da per 0.5A, che però è il consumo "a regime". Come tutti i carichi induttivi richiede una corrente molto superiore per lo spunto, per questo non rieci ad attivarne 2 contemporanemente.
Potresti provare con uno schema del genere:

[ schema inutile rimosso ]

Ciao, Ale.

Edit: mi sbagliavo, non è quello il tuo problema, pubblica uno schema ed una foto dei collegamenti così che possiamo capire quale sia il problema.

???... Caratteristica del comportamento induttivo è proprio opporsi alle variazioni di corrente! Per esempio:

E quindi perchè 2 carichi da 0.5A nominali fanno sedere un alimentatore da 2A?

Ciao, Ale.

Non si apre il link, o meglio apre una pagina con errore:

<Error>
<Code>AccessDenied</Code>
<Message>Access Denied</Message>
<RequestId>MS5GTA700AGA66BA</RequestId>
<HostId>
lLTjfBBy73vIruK3U8qKxgvHhy786IiVj8S4Dsw4HXpcLHth2TSECeZS57YkNovGpzR5LroPtag=
</HostId>
</Error>

Ciao, Ale.

Perchè sono dati non confermati presi da annunci di vendita cinesi

Falli prendere da un laboratorio serio e poi ne parliamo

Ho corretto il collegamento al pdf.

Che recita testualmente:

I carichi possano essere di tipo resistivo, induttivo
e capacitivo. In caso di carichi resistivi, la scelta
del relè non presenta difficoltà, mentre per quelli
induttivi e capacitivi è necessaria una particolare
attenzione, viste le loro caratteristiche specifiche
per quanto riguarda le correnti di spunto. Con un
carico induttivo, ad esempio un motore, la corrente
di spunto può essere fino a 10 volte più elevata di
quella nominale, con conseguenti problemi di archi
elettrici quando i contatti si aprono.

Ciao, Ale.

Oddio, basta anche misurarlo con un multimetro, non è che serva tutta questa precisione.

Ciao, Ale.

Pur essendo una citazione testuale è pur sempre sbagliata

Vero, ma non perchè il motore sia un carico induttivo, ma perchè non è a regime, anzi all'avviamento è proprio fermo e la sua FCEM è nulla
Succede anche con le batterie scariche, ma non c'entra con il fatto che siano carichi induttivi

1 Like

Dillo alla Omron, l'hanno scritto loro.

Ciao, Ale.

Semmai il loro traduttore...

E comunque qui non stiamo parlando di motori

Come si comportano induttanze pure allo spunto in CC non sei tu e nemmeno la Omron a dirlo

Semmai la legge di Faraday-Neumann-Lenz
Che io conosco

PS
Ho aperto il link
Non è nemmeno un documento tecnico
Ma informazione pubblicitaria (letteralmente: rivolta al pubblico)
Ma di cosa stiamo qui a parlare?

Serve che OP metta programma, schema e "misure"

Poi è vero che "non serve tutta questa precisione"
Però bisognerebbe almeno sapere chi, come e con cosa prende le misure