Arduino (semi)industriale

Salve a tutti, vi sto per fare una domanda riguardante un topic che sicuramente è stato affrontato già in diversi aspetti ma le cui risposte non hanno sciolto tutti i miei dubbi.

Premessa: sono in procinto di iniziare un nuovo progettino per uso più che industriale direi commerciale. Ho iniziato a programmare con Arduino qualche anno fa ed ultimamente ho programmato in linguaggio C un paio di board custom con micro della Freescale ed ST che mi erano state fornite da aziende. Ora vorrei fare un nuovo progetto e devo provvedere da solo alla scelta dell'Hardware. Scelta e non progettazione appunto perché per il momento non sono previste spese per la progettazione hardware. Di conseguenza mi sono messo a cercare la scheda più adatta alle mie esigenze già presente sul mercato (deve avere una porta ethernet, almeno 16 ingressi digitali e 8 uscite sempre digitali, ed ovviamente essere adatta per l'uso industriale).

Descrizione del progetto:
la parte elettronica di questo progetto sarà racchiusa all'interno di un tubolare metallico (con qualche piccolo foro) che potrei collegare a terra per schermare l'impianto da disturbi elettromagnetici esterni e che il tutto non sarà inserito nelle immediate prossimità di macchinari industriali che potrebbero generare chissà quali disturbi ma nel peggiore dei casi nella via di un centro urbano.
All'interno del tubolare (che può essere lungo anche 6 metri) scorreranno:

  • al massimo 10 cavi di alimenatazione esclusivamente in continua di circa 40V con corrente di 2A ognuno.
  • all massimo 10 cavi di segnale delle uscite digitali della scheda che verranno sollecitate con dei semplici segnali logici ALTO/BASSO da 0V ad una tensione compresa tra 5V e 24V (in base alla scheda che sceglierò) che muoveranno dei motorini per pochi secondi e saranno azionati al massimo ogni minuto.
  • al massimo 20 cavi di segnali logici ALTO/BASSO di sensori con tensione 0-5 V con lunghezza del cavo.
    Tutti i cavi di segnale avranno una lunghezza massima di 4 metri.

Quindi vorrei chiedervi fino a che punto sia necessario secondo voi in queste condizioni avere una board con certificazione per l'uso industriale e non utilizzare invece un semplice Arduino Mega.

Devo dire che ho trovato molte board sul mercato con che rispecchiano tutte le caratteristiche richieste a meno delle certificazioni per l'uso industriale. Infatti poi ho capito che tutte le varie evaluation board o development board non sono state ideate per questo scopo e sono rimasto stupito che non si trovino sul mercato delle schede pronte all'uso e con tale certificazione.

Quindi la domanda è: voi in questi casi quale strada prendereste?
Conoscete qualche scheda progrmmabile in C che abbia tutte le caratteristiche elencate sopra(anche utilizzando moduli o estensioni)?
Esistono delle schede di espansione che rendono una evaluation board come per esempio Arduino adatta all'uso industriale?
Esiste un modulo di I/O per uso industriale con il quale potrei magari comunicare in Modbus o protocollo simile da un Arduino?
Secondo voi non ho altra scelta che prendere un plc con relativi moduli di I/O? In questo caso cosa mi consigliate? (Se i plc si possono programmare in C sarebbe molto gradito).

Per il prezzo della scheda ed eventuali moduli vorrei restare sulle 150€ possibilmente

Ci sono un infinità di post sull'argomento, cerca bene, comunqu la risposta è che ogni prodotto per uso commerciale o industriale, DEVE superare tutte le certificazioni del settore di mercato a cui è destinato.

Sia Siemens che altre ditte producono moduli basati su Arduino e certificati per uso commerciale/industriale.

Guglielmo

Si, ho visto qualcosa della Siemens ma credo si tratti esclusivamente di PLC con i quali non ho molta confidenza e se la strada migliore è quella del PLC mi servirebbe qualche vostro input a riguardo anche in base alla descrizione del mio progetto. Inoltre credo che con questa soluzione andiamo abbondantemente oltre la soglia dei 150€... o sbaglio?

... sono in ferie, ulteriori informazioni te le potrò dare solo dopo le feste.

Guglielmo

Grazie della disponibilità!

Esiste il Controllino; una PLC con Arduino:
https://www.controllino.biz/
La ditta ha sede a Innsbruck in Austria percui per me piú vicino che Verona.
Ciao Uwe

gpb01:
la risposta è che ogni prodotto per uso commerciale o industriale, DEVE superare tutte le certificazioni del settore di mercato a cui è destinato.

E come faccio a sapere le certificazioni richieste per il mio settore? c'è una legge o tabella che le riassume?

uwefed:
Esiste il Controllino; una PLC con Arduino:
https://www.controllino.biz/

Come faccio a controllare se Controllino ha le dovute certificazioni? Quali sigle deve avere?
Comunque ho trovato anche la Simatic IOT2020 della Siemens che è programmabile in Arduino ma non ha sufficienti I/O per la mia applicazione.
Quindi il Controllino resterebbe la scelta più adatta.