Da Arduino alla produzione in serie

Ciao a tutti,
premetto subito che non sono un esperto e che magari le cose che scriverò saranno forse imprecise e per questo me scuso in anticipo.
In questo periodo sto realizzando un piccolo progetto insieme ad un team di altri ragazzi (più o meno esperti): si sta sviluppando un piccolo dispositivo per aiutare persone con problemi motori. Niente di particolare e non vi annoierò con i dettagli in quanto non riguarda il motivo per cui vi scrivo. Quello che voglio sapere è come procedere "commercialmente".
La strategia che volevo seguire è questa:

  1. realizzazione prototipo con Arduino UNO;
  2. distribuzione del prototipo per sperimentazione (quindi arduino scatolato alla meglio e dato ad un target di clienti per provarlo);
  3. realizzazione della scheda togliendo quello che non serve di Arduino (presa USB, etc) puntando a ridurre dimensioni (se possibile);
  4. realizzazione del prodotto con layout e scatolato per bene. Da rifare la fase di test con prodotto "commerciale";
  5. certificazioni varie (viene considerato dispositivo medico anche se non cura niente ma supporta solo ?);
  6. produzione di massa (per dire, saranno qualche centinaio inizialmente).

Innanzitutto sentitevi pure di dissentire, consigli, magari esperienze pregresse etc sono ben accetti. Io l'ho pensata così per capire se l'idea piace, usare arduino perchè comunque fa risparmiare tempo nel codice e nell'hardware iniziale (oltre alla documentazione e spunti notevoli) per poi però usare qualcosa di più dedicato.
Volevo concentrarmi soprattutto gli ultimi punti:
4) da che aziende posso rivolgermi: io vorrei dare una lista dei componenti e il progetto fatto in kicad o simili e delegare (pagando) qualcuno. Io gli faccio layout dell'elettrico e della scatola, ma del PCB e quant'altro vorrei non occuparmene. Per i sorgenti del micro ? Qui sarebbero da fare comunque un 10 prototipi per altri beta test. Aziende non per forza italiane.
5) qui non conosco la normativa né sinceramente le licenze di arduino: anche qui vorrei qualche consiglio soprattutto riguardo a che figure rivolgersi.
6)questo punto ovviamente sempre se tutto va bene: stessa azienda del punto 4 o devo rivolgermi a produttori cinesi per contenere i costi ? Consigli ?

Grazie a tutti in anticipo.

PS: ho cercato nel forum qualcosa che trattasse questo, ma non ho trovato niente di completo e di aggiornato. Inoltre mi sembrava interessante anche per altri.

Ti faccio solo una domanda, solo per capire ...

enfix86:
5) certificazioni varie (viene considerato dispositivo medico anche se non cura niente ma supporta solo ?);

... tu hai una lontana idea dei "costi" di dette certificazioni (... solo di quelle minime obbligatorie, senza parlare di quelle per prodotti ad uso medico) ??? ]:smiley: ]:smiley: ]:smiley:

Guglielmo

C'è tutto un sistema per evitare proprio di farti fare quello che vuoi fare e per tutelare i consumatori da ciarpame elettronico (non per offendere, vedilo come un discorso più ampio).

In sostanza si vuole evitare che la gente si faccia in cantina dei dispositivi elettrici/elettronici, altrimenti i prodotti mal funzionanti aumenterebbero e la gente non comprerebbe più con fiducia elettronica. Si vuole inoltre tutelare la salute, etc..

Si vuole riservare ai professionisti (= ing. elettronici, etc..) e alle aziende la realizzazione di dispositivi elettronici. La barriera economica inoltre non è a caso, devi crederci veramente, altrimenti ti consiglia di lasciar perdere.

Se hai una buona idea puoi fare un prototipo al solo fine di cercare finanziamenti e successivamente realizzare con l'ausilio di professionisti il prodotto (butterai via il prototipo e lo rifarai con dei professionisti in sostanza, pensato fin dall'inizio con le certificazioni in mente, etc..).

La premessa ad ogni modo è sempre quella di credere nell'idea (= investire molti soldi e tempo) se vuoi fare qualcosa, per cercare finanziamenti un Arduino inscatolato a mo di sardina non penso sia molto efficace.. tentar non nuoce però se l'idea è molto buona.

Meglio sarebbe avere già un PCB fatto discretamente da presentare a finanziatori (=lo paghi di tasca tua ancor prima di iniziare)

Il discorso è valido se ha un senso per il business l'aggeggio, se devi venderne 100 a meno che non costano molte migliaia di euro l'uno probabilmente non ha senso neanche parlarne.

Se vuoi "giocare" lo distribuisci da assemblare come kit e fine della storia, non ci farai soldi però.

@gpb01: no non ne ho idea ed è questo il motivo di questo post. Se riesci a darmi una panoramica te ne sarei grato. Mi interessa l'argomento.

@flz47655: Non non vorrei che quello scritto fosse frainteso. L'idea di per sé ha già i finanziamenti dietro, ottenuti appunto sull'idea, non sul prodotto. Ma ora siamo alla fase pre-progettuale. Volevamo usare arduino per una questione di semplicità.
La domanda quindi si riduce ad una soltanto: Arduino posso usarlo in fase pre-progettuale per fare qualcosa che poi sarà commerciale o è solo per hobbistica ? Il discorso di usare arduino, oltre alla semplicità, era anche per evitare di spendere soldi in PCB stampati ad hoc e messi bene (che comunque costano), magari fatti benissimo, e poi al test sul cliente non piace perchè magari cambia di una virgola il prodotto e devi rifarlo e concepirlo anche diversamente.

Il mio discorso, forse non si è capito molto, ma è sostanzialmente questo: il prodotto deve fare cose elementari, accendere diodi, essere controllato da remoto, far partire della musica, quindi tutte cose che arduino riesce a fare. Il ragionamento fatto è quindi stato questo: ci prendiamo una schedina a 25 € e ci smanettiamo quanto e come vogliamo, avendo vantaggi in flessibilità ma perdendo in specializzazione. Idea sbagliata ?

Alcuni topic in cui si è già sviscerato l'argomento:
quali certificazioni servono sulle elettroniche per venderle?
Piccolo progetto da vendere ai mercatini di natale
Da Arduino ... alla professione!!

enfix86:
@gpb01: no non ne ho idea ed è questo il motivo di questo post. Se riesci a darmi una panoramica te ne sarei grato. Mi interessa l'argomento.

Leo ti ha già dato i link dove varie volte abbiamo parlato dell'argomento ... troverai sul forum molte delle informazioni.
Comunque ... parliamo di qualche decina di migliaia di € e, se vai nel campo medicale, molte decine di migliaia ... :roll_eyes:

Guglielmo

Spero che i finanziamenti siano adeguati per un progetto elettronico (quindi si parla di diverse migliaia di euro proprio per partire)

Anche prodotti commerciali hanno micro a 8 bit come l'atmega328p che è in Arduino, da questo punto di vista puoi usarlo per prototipare senza problemi.

Quello che descrivi va però già sul complicato.. controllo remoto e audio ti daranno tanti grattacapi per le certificazioni (onde radio) e per i limiti di Arduino (poca potenza per l'audio)

Per i 25€ di Arduino non c'è neanche da pensarci, prendilo e basta. Intanto magari ti inizi a scontrare con l'elettronica e inizi a fare il progetto, poi vedi come muoverti.

Ciao

PS: In genere se l'idea è buona non la si sviluppa neanche in proprio ma la si fa fare a chi ha esperienza con l'elettronica

  1. certificazioni varie (viene considerato dispositivo medico anche se non cura niente ma supporta solo ?);

Dirrei che Ti servono almeno 1000€ per comprarti le normative per raggiungere il "a regola d'arte" per essere a posto con la sicurezza.

Ciao Uwe

uwefed:

  1. certificazioni varie (viene considerato dispositivo medico anche se non cura niente ma supporta solo ?);

Dirrei che Ti servono almeno 1000€ per comprarti le normative per raggiungere il "a regola d'arte" per essere a posto con la sicurezza.

@ enfix86 : ...e Uwe, indicando i 1000 €, sta parlando SOLO di comprare i documenti CARTACEI minimi da studiare per fare una realizzazione che ha qualche possibilità di essere poi certificata !!!

E comunque, secondo me, se solo sfiori il campo "medicale" ... con 1000 € ...
... di "documenti" non ne compri tanti ... :roll_eyes: :roll_eyes:

Guglielmo

Ok quindi mi pare più che altro che sia un problema di certificazioni. Come vi dicevo mi interessa.
Che figura professionale si occupa di questo ? Cioè mi sembra una cosa che vado oltre che sul tecnico anche un pò sulla giurisprudenza che regolamenta queste cose.

Voi che certificazioni intendente ? Perchè a parte le cert. mediche che credo siano giustamente costose (e sono daccordo che su chi sta male non si scherza) , le altre cosa riguardano ? Sono di compatibilità, interferenza, etc giusto ?
Riguardo alle aziende che poi farebbero il PCB, non si dovrebbero occupare anche di darti una certificazione del prodotto quantomeno di compatibilità elettromagnetica e di durata dei componenti ?

Facciamo un discorso più specifico: il risultato sarà una specie di player audio customizzato che sarà azionato da un telecomando (custom ache questo), per cui cosa ci vedete di particolare ? Saranno tra tutto 20 componenti (micro, resistenze, condensatori, ampli, batteria etc) ma non cose particolari. Sostanzialemente credo di andare incontro alle stesse problematiche di chi produce telecomandi.....

Cerca un azienda di progettazione elettronica, saprà sicuramente consigliarti e darti un'idea dei costi.
Lo sviluppo avviene poi in genere assieme agli enti certificatori (altrimenti difficile passare la certificazione).
Non pensare minimamente di svilupparlo in proprio se vuoi venderlo.

Potrebbe non ricadere nel medicale se venduto come player audio, le direttiva sulla bassa tensione ti evitano problematiche con tensioni più elevate, comunque di magagne ne troverai, non ti preoccupare.

Più che altro quanti prevedi di venderne? E' un qualcosa che può avere un ritorno o vuoi produrne pochi pezzi per una cerchia di conoscenti principalmente?

flz47655:
Più che altro quanti prevedi di venderne? E' un qualcosa che può avere un ritorno o vuoi produrne pochi pezzi per una cerchia di conoscenti principalmente?

Forse non ho espresso bene il concetto, ma dovrebbe diventare un prodotto "commerciale" per cui su cui stiamo basando una startup e che sarà uno dei core business dell'azienda.
Per cui la vendita non è limitata nell'ordine di qualche decina, ma essendo comunque un qualcosa di specialistico, non sarà neanche dell'ordine dei milioni prodotti.

Il volume di produzione, però a regime e quindi tra qualche anno, è stimato intorno a qualche centinaio al mese. Comunque diciamo sotto i 5000 annui (ma ti ripeto, sono previsioni fatte sentendo strutture che si occupano di queste persone con problemi), quindi come puoi capire grosse economie di scala non ce ne sono.

Non sono grossi numeri ma se riesci a vendere a mettiamo 100€ a device (prezzo finale per l'utente) il tutto può diventare fattibile, supponendo 5000 pezzi annui.

Costo di produzione può essere benissimo sotto ai 10€ se si fanno le cose bene e il margine c'è. I volumi però incidono molto, se sbagli previsioni sono dolori.

Se il device poi sarà così utile per i destinatari puoi benissimo venderlo a 1000€, dipende ovviamente dal valore che l'utente percepisce legato al dispositivo.

Se vendi la cosa come dispositivo medico metà prezzo alla fine potrebbe pagarlo lo stato, informati se da sovvenzioni per acquisiti di questo genere a persone con problemi motori. La certificazioni e i costi saranno maggiori ma potrai vendere a prezzo più elevato il device visto che l'utente lo pagherà meno di tasca sua. Devi valutare se vale il gioco la candela questo giochetto.

Il problema è che dopo 1 mese se la cosa vende ti trovi un clone in vendita a 10€ che ti mangia tutto il mercato, devi pensare anche a come tutelare il tuo dispositivo. La barriera di ingresso per competitors è praticamente nulla.

Ad ogni modo ti consiglio di consultare qualche consulente navigato, magari il progetto può accedere a fondi europei che risolverebbero la fase di ricerca fondi. Ti consiglio un consulente che ti dia supporto anche da questo punto di vista. Preparati ad aprire il portafoglio per queste consulenze ad ogni modo. Forse per le start-up ci sono delle consulenze gratuite in questo senso. Controlla nella tua zona.

Pensa anche che un device del genere lo vendi una sola volta, una volta che il mercato sarà saturo o lo vendi anche all'estero o finisce velocemente la storia. Puoi pensare a fare una famiglia di dispositivi con una loro evoluzione nel tempo. Tutti aspetti da tenere in considerazione assieme a molti altri.

Ciao