Batteria + circuito ricarica e controllo

Salve, io ho realizzato quest'impianto:

  1. caricabatteria per batteria al piombo di 4 amper, (riconosce carica completa e si stacca già da a se)..
  2. modem ADSL
  3. impianto domotico (Arduino mega)
  4. impianto riscaldamento (arduino mega)
  5. touch screen (arduino UNO e display 2,4")
  6. Combinatore GSM
  7. impianto antifurto (con arduino mega), con relativi sensori e quindi tutto cablato.
    8 ) partitore 12 volt per controllo carica batteria
  8. controllo 220 volt.

la batterie è una JOIN
Caratteristiche tecniche:
Piombo AGM
Tensione nominale 12 V
Tensione di carica tampone 13,8 V/ Ciclico 14,5-15,0 V a 20°C
Capacità 7,2 Ah

il bla bla di come va tutto l'impianto lo si capisce.. allarme invio domotica presenza 12 volt router attiva
ecc..
il mio dilemma è: FUNZIONE DI RICARICA
ho fatto in modo che il caricabatteria riconosca la tensione soglia minima di 12,20 V e si attiva
quando invece riconosce la tensione di soglia massima 13,50 volt, disattiva l'alimentatore.
Secondo voi la "gestione" di ricarica o mantenimento batteria è adeguata per NON far esaurire la batteria oppure ci sono accorgimenti che NON ho tenuto conto.
Con questo metodo di "caricabatteria", la carica fino a 13,50 in 2 ore, la batteria lavora senza carica per 2 ore e poi ricomincia il ciclo di ricarica, e cosi via.
Grazie in anticipo.

REGOLAMENTO, punto 16.9 ...

Ho creato questo nuovo thread, ma in futuro presta più attenzione.

Guglielmo

Se usi una batteria specifica per uso in tampone, si ... se ne usi una per uso ciclico, ne soffre un po di piu e dura di meno ... comunque, un sistema per non far MAI esaurire la batteria, semplicemente NON ESISTE ... per quanto si stia attenti e si prendano precauzioni, una batteria ha una sua "vita media" che dipende dal tipo di batteria e dal tipo di utilizzo (prendi ad esempio le celle al litio ... gli stessi costruttori dichiarano come "vita media" 6 anni, sia che le usi, sia che rimangano in un cassetto inutilizzate), e da li non ci si scappa, prima o poi sara' da sostituire ...

Perchè non usi un caricabatteria da batteria al piombo per esempio uno da 0,5A. Quella limita la tensione a 13,8V e lo puoi lasciare collegato sempre senza doverlo accendere o spegnere.

Un caricabatteria da 4A per un accumulatore da 7,2Ah é sovradimensionato; non fa bene al accumulatore caricarlo con correnti cosí alte.

Sì, la batteria é da cambiare ogni 2/4 anni se vuoi assicurare la funzionalitá garantita.

Ciao Uwe

Dimenticavo ... se proprio vuoi farti il circuito, non serve piu trafficare con operazionali e simili (bei tempi, quelli ... :D), perche' ormai molti produttori hanno messo in commercio IC dedicati per la ricarica delle batterie (in pratica delle piccole MCU dedicate con driver incorporato), che controllano tutti i parametri da sole ... solo come esempio, questo della TI che con pochi componenti esterni fa quasi tutto da solo (tranne andarsi a cercare la batteria, quella devi ancora collegargliela tu :D) ... ma ce ne sono a decine, ormai ...