Ciao a tutti, vi mostro la foto del dispositivo che sto realizzando.
Ho smontato un telecomandino di quelli per attivare interruttori elettrici a 433mhz.
Monta di base n.2 pile lithium 2016 3v, messe una dietro l'altra.
Il telecomando in sè, ha sempre funzionato...
Trovandomi davanti questo progetto, ho però malpensato di ricilare quell'energia proveniente dalle due pile per alimentare anche un arduino pro mini (ATmega328 16mhz) e un pulse-sensor per rilevare il battito cardiaco e una micro-sd che fa da log (scrive ogni secondo).
Il progetto consiste nell'attivare o disattivare dispositivi elettrici al verificarsi della lettura del battito.
L'unico problema è che il telecomando da solo funziona, mentre se tento di alimentare anche Arduino pro mini e il sensore, non riesce più ad attivare prese da remoto, neppure premendo il pulsante manualmente.
Suppongo si tratti di un problema di distribuzione dell'alimentazione. Cosa potrei fare per migliorarlo?
Dovrei aumentare "V" oppure "A"?
mettere una batteria da 120Ah di un Camion.
Arduino consuma troppa corrente per quelle batterie. La pila 3V é vuota in poco tempo, oltre dato la resoistenza interna abbastanza alta non Ti da la corrente necessaria a far funzionare tutto.
Ciao Uwe
Le pile al litio 'a bottone' utilizzate nel radiocomando hanno una tensione nominale di 3V ciascuna (quindi 6V messe in serie) ma forniscono una corrente appena sufficiente per azionare il telecomando. Due CR2016 al litio in serie hanno una capacità di soli 90 mAh a 6V e possono fornire una corrente di scaricamento di SOLI 0,2 mA (vedi qui), assolutamente insufficiente ad alimentare tutti i tuoi circuiti.
Credo che il telecomando possa funzionare anche se alimentato a 5V, per cui procurati un alimentatore a 5V da 1 o 2 A e comincia ad alimentare il solo trasmettitore per controllare che possa funzionare. Poi, se gli altri apparati, compreso Arduino Pro Mini, funzionano a 5V collegali all'alimentazione, tenendo la massa in comune.
Ciao,
P.
Grazie mille per i preziosi suggerimenti. Ora mi è tutto un po' più chiaro. In effetti la corrente è bassissima.
Ultima info: se come batteria mi mantengo sui 5v ma come corrente mi mantengo tanto, c'è un limite? Oppure più è alto il mAh e più dura?
Non esistono batterie a 5V purtroppo. Puoi usare un alimentatore a 5V, ma se vuoi svincolarti dalla rete elettrica e alimentare il tutto a batteria ti conviene usare una batteria da 12V facendola seguire da uno step-down come questo, regolato su 5V.
Sì, una batteria più Ah ha, più dura.
Ciao,
P.
4 stilo da 1.5V danno 6V ... che se abbassato da un diodo al germanio (o anche meglio da due diodi Schottky in serie) diventano piu o meno i 5V necessari per Arduino (oppure si usa un LDO con caduta di 300mV, come un LT1763 o simili, se proprio si vuole stare tranquilli) ... e forniscono anche una discreta corrente ...
mAh si usa per indicare la capacita' delle batterie, in pratica se c'e' scritto ad esempio 1000mAh, significa in genere che dando 1000mA la batteria durera' un'ora, e proporzionalmente di piu per correnti piu basse (10 ore a 100mA, 100 ore a 10mA, e cosi via)
No, il Pro Mini (sezione Power) ha un regolatore che accetta fino a 12V (ma scalda molto) meglio stare sotto da 9V va bene, ma...
una batteria a 9V è 350mAh ovvero si scarica subito, fa un pò schifo.
Anche se si scaricasse subito, la domanda resta sempre la seguente: una pila del genere sarebbe in grado di rilasciare abbastanza corrente da far funzionare correttamente tutti i componenti? Purtroppo il mio problema è che non ho idea di quanti mA lo stack mi sta assorbendo. Ecco perché ad occhio (e con foto davanti) volevo una valutazione euristica di voi esperti
... il problema e' che e' difficile collegare un tester e fare una misura, sulla tua foto ...
Seriamente, come facciamo a sapere noi da una fotografia cosa assorbe il tuo circuito ? ... se hai un tester che puoi usare come milliamperometro, il sistema piu rapido e sicuro e' alimentare il tutto con un'alimentatore da 5V (oppure con una batteria da 9V alcalina carica) collegando il tester, su milliampere, in serie al circuito, e leggere direttamente il consumo ...
Il consumo è impulsivo , la nano costantemente 15-20mA se non la mandi il sleep, la SD 30-40 mA solo quando è in scrittura, meno quando è in lettura e quasi zero quando è in attesa, il RC un 20mA solo quando è in trasmissione, quasi niente quando non trasmette, il sensore Cardio una decina di mA quando il led è acceso
Il consumo totale è dato dalla somma degli integrali nel tempo dei consumi istantanei dei singoli pezzi, è fortemente dipendente sia dallo schema che dal programma
Etemenanki:
4 stilo da 1.5V danno 6V ... che se abbassato da un diodo al germanio (o anche meglio da due diodi Schottky in serie) diventano piu o meno i 5V necessari per Arduinoionalmente di piu per correnti piu basse (10 ore a 100mA, 100 ore a 10mA, e cosi via)
Stai confondendoti germanio con silico o mi confondo io?
Ciao Uwe