Salve a tutti, rovistando nei cassetti ho ritrovato un Arduino Mega e un sacchetto di sensori da 25V (relais 4000W, SSR DC 400A e altro). L'idea è di costruire un BMS per 16 celle in configurazione 8S, come indicato nel titolo. Il mio dilemma riguarda la gestione del parallelo: due pacchi da 24V con due BMS, oppure un pacco 2P8S con un solo BMS?
Ho misurato la resistenza interna delle celle con un caricatore Turnigy, arrotondando un po'. Otto celle hanno circa 3 microohm, mentre le altre arrivano a 8 microohm. GPT mi dice che il limite è 3, Google suggerisce che sotto gli 8 è accettabile. Ad ogni modo, le celle le ho pagate il giusto.
Nell'attesa, ho già ordinato due BMS parallelabili con RS485, compatibili con l'opzione disponibile nel mio inverter solare, oltre a uno strumento da 60 euro per misurare l'impedenza interna (scusate il linguaggio da garage).
La logica mi suggerirebbe di fare un pacco con le celle di prima scelta e uno con quelle meno performanti, ma temo che il pacco più debole possa compromettere anche l’altro, soprattutto se collegati in parallelo, con o senza RS485.
Ogni cella è da 200A, per un totale nominale di circa 9kW. Non sono pochi, ma neanche tantissimi. Se fossi stato soddisfatto dell'acquisto, ne avrei ordinato subito un altro, così da poter eventualmente rimuovere le celle difettose nel tempo e continuare con configurazioni 4P, 3P, 2P, fino a che non saranno inutilizzabili. Ma per ora è solo una teoria, anche se rimango aperto all'idea di raddoppiare il pacco, rimanendo sotto il budget.
Ho aggiunto due moduli di active balancing 8S all'ordine dei BMS, e l'inverter è programmabile per tensioni di carica, float e cut-off. Mi chiedevo quindi: l'inverter e i moduli di balancing non sarebbero sufficienti da soli?
Spero di non essermi dilungato troppo. Vi auguro una buona giornata e saluto Gugliemo, sperando che non chiuda il thread.
Roberto.