Salve a tutti, sto lavorando ad un piccolo progetto con la scheda Arduino uno R3, nel progetto utilizzo di questa scheda giusto 10 pin (tutti digital) e l'applicazione finale prevede l'alimentazione della scheda con una batteria 9V. Per cercare di ottimizzare la questione energetica probabilmente ricorrerò alla sleep mode di cui non so molto e inoltre volevo anche provare a impostare la tensione di funzionamento del micro a 3.3V...se non dovesse bastare avreste da consigliarmi qualche altra scheda arduino a basso consumo energetico?
Le batterie da 9V sono pessime, hanno poca energia. A parte eventualmente cambiare scheda con una che richieda meno energia e/o per lo sleep mode (qui forse potrà aiutarti qualcunoc he ha avuto a che fare con Arduino alimentati a batteria), ti consiglierei di considerare comunque l'uso di accumulatori al litio, ormai molto comuni e facilmente reperibili.
Ti consiglio di cercare "Arduino 3,3V", ora non so darti un codice preciso ma esistono schede molto più piccole della UNO alimentabili a 3,3 V. Per l'alimentazione puoi ricorrere, come ti è stato consigliato, alle batterie LiON o LiPo, che hanno una tensione nominale di circa 3,6-3,7V, ti basta aggiungere in serie un diodo raddrizzatore di tipo schottky per provocare una caduta di circa 0,3-0,4 V ed ottenere il valore che ti serve. Chiudi tutto in un piccolo contenitore plastico e sei a posto.
Io suggerirei la Arduino Mini Pro versione a 3.3V a 8Mhz (invece la 16Mhz va a 5V)
Non ha però il chip di comunicazione/usb quindi serve un convertitore usb/seriale.
Stesso chip atmega328p della Uno R3, c'e' meno elettronica "aggiuntiva".
La batteria 9V, come detto, fornisce pochi mAh. Neppure più i lego treni o robotici usano la 9V e son passati a 6 pile AA
Grazie a tutti per i suggerimenti! Molto probabilmente utilizzerò un Arduino Mini Pro ATMEGA168P, da quello che leggo la differenza con ATMEGA328P sta solo a livello di "memoria" (varie memorie), che in teoria non dovrebbero essere un problema viste le dimensioni contenute del codice che poi andrò a caricare, per la programmazione del micro ho trovato un sito che mi spiega come programmarlo usando la scheda Arduino uno quindi dovrei esserci...l'unico interrogativo è per l'alimentazione, se volessi alimentarlo con batterie 18650 da 3.7V mi basterebbe usare solo un diodo connesso in serie alla batteria? Come dovrei procedere per la ricarica di questa? Cercando ho visto che è di uso molto comune il modulo che monta il seguente chip: TP4046, tutto sommato è perfetto però ha il problema che non può essere utilizzato se il carico è attaccato alla batteria...avete qualche consiglio su come risolvere questo "problema" ( alla fine è solo per una questione di comodità)?
Prima di tutto, al posto di una pila da 9V (di cui, tra l'altro, sprechi parecchia energia nella conversione lineare a 5V) puoi usare un power bank, alimentando la scheda dalla presa USB.
Per il minimo consumo, comunque, devi usare solo il microcontrollore, senza il convertitore USB/seriale né il regolatore e abbassare la frequenza di clock del microcontrollore: tieni presente che il consumo è circa proporrzionale alla frequenza di clock, quindi passando da 16MHz a 1MHz diventa qualcosa come 1/16! Per informazioni più precise, guarda sul datasheet dell'ATmega328p: è descritto nei dettagli. Naturalmente, seppure il compilatore corregga le temporizzazioni, il microcontrollore girerà più lentamente. Devi cercare il compromesso tra il consumo e la velocità di risposta che ti occorre.
Per modificare la frequenza del clock (e altro) devi riprogrammare i FUSE (fusibili virtuali) usando un piccolo programmatore ICSP, come l'USB ASP o il POLOLU e un programmino apposito come AVRDUDESS o BURN-O-MAT (www.aaabbb.de).
FAI ATTENZIONE a ciò che modifichi, tanto più perché le attivazioni si fanno IMPOSTANDO A ZERO, non a uno!
- Se imposti il clock esterno, il microcontrollore poi funzionerà solo applicando un clock su Ck in, ma non con un quarzo!
- Se disabiliti il Reset, non potrai più programmarlo!
- Se disabiliti la riprogrammazione, idem!
In questi ultimi due casi, l'unico modo per recuperare il microcontrollore è usare un "programmatore paralello ad alta tensione", che manda comandi su molti pin tra cui un'abilitazione a 12V sul Reset ("alta tensione"). Tempo fa avevo iniziato a progettarlo... Dovrei continuare:
P.S.: le batterie ricaricabili al litio, come le 18650, hanno una tensione che va da 4,2V a piena carica a 3~3,2V, con una tensione media di 3,6~3,7V.
Guarda, evita di impelagarti in MCU poco supportate, FUSE e quant'altro ...
... compri un "Arduino Pro Mini" a 3.3V (che puoi alimentare direttamente con la LiPo) con ATmega328P e vai su sicuro.
Lo programmi tranquillamente da IDE con l'adattatore USB che ti ha indicato Nid ... è una schedina veramente minima che assorbe poco e che facilmente metti in "Power Down".
Guglielmo
Concordo, e poi tanto l'adattatore USB lo collegherà solo per aggiornare il firmware quindi neanche questo assorbirà corrente dalla LiPO.
Esatto, è un fardello in meno da alimentare che non si porta dietro come con altre schede ... se c'è elimina anche il LED dell'alimentazione (così risparmia altra corrente) e via
Guglielmo
Ringrazio ancora tutti per i consigli che mi sono stati dati
Poi se un giorno vorrai sbatterti nel ginepraio dei FUSE ... io con un atmega328 ho fatto una sonda di temperatura e modulo RF che con 2 pile da 1,5 o una al Li-ion fa più di 2 anni. Dipende quali sono le tue esigenze. Certo con Arduino Pro Mini a 3.3 alimentata direttamente dal pin VCC (non il RAW che è prima del regolatore) e dissaldando il LED di accensione, riesci già ad ottenere buoni risultati con meno sbattimento
... beh, se stacca i LED ed il regolatore di tensione, arriva allo schema minimo indispensabile (con clock quarzato) ... basta guardare lo schema della Pro-Mini:
... e quindi, quando impara poi a giocare anche con i FUSE e con le funzioni di sleep, arriva agli stessi risultati
Guglielmo
Non sapevo ci fosse semplicemente un ponticello da togliere (Power isolation jumper). Grazie Guglielmo che me lo hai fatto scoprire. Ho fatto una veloce ricerca e dovrebbe essere quello in foto. Esatto?
Non voglio dare indicazioni errate ... la cosa migliore è che ti scarichi i files Eagle e guardi esattamente sullo stampato dove lo hanno messo
Guglielmo
Ecco, prendendo la stampato da Eagle, la posizione di SJ1 è questa:
che mi sembra dal lato opposto rispetto a quella indicata da te
Ma ho idea che esistono una marea differnte di "cloni" della Pro Mini che hanno (o non hanno proprio) tale SJ1 in posizioni diverse ...
Guglielmo
... confermo la cosa ... tra la marea di cloni diversi che ho della Pro Mini, ho anche un paio di Pro Mini ORIGINALI sparkfun (che le ha prodotte).
SJ1 lo trovi dal lato componenti esattamente dove ti ho indicato ... trovi una goccia di stagno perché il collegamento è chiuso ... se lo si vuole aprire occorre aspirarla via.
I pad da te indicati sono sul retro della scheda e dal lato opposto e servono per aggiungere due resistenze di pull-up sul bus I2C
Ripeto, questo sulle ORIGINALI ... sui cloni (AliExpress) non c'è traccia di questi pad
Guglielmo
Ecco qui:
... quello indicato è SJ1, il jumper che cercavi. Scheda ORIGINALE sparkfun
Guglielmo
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