ghezzia:
posso evitare di collegare la terra della 220?
E si sconfina nella violazione regolamento... io davo per scontato che si alimentasse tutto con qualcosa di simile a questo. Se è vero che quell'alimentatore tecnicamente (in assenza di guasti) probabilmente funziona anche senza terra (anche se magari non rispetta più le specifiche EMC/EMI), la terra va comunque sempre collegata negli apparecchi privi di doppio isolamento che la prevedono, a maggior ragione se (loro e/o gli apparecchi ad essi collegati) presentano parti metalliche accessibili che potrebbero entrare in contatto con la tensione di rete e causare folgorazione.
Concordo, ma devi valutare il contesto assolutamente provvisorio della sua richiesta e della mia risposta
Al momento sto riciclando un cavo di una vecchia lampada che ha solo fase e neutro...
anche se a lavoro finito conviene sempre collegarla.
In realtà per queste situazioni vanno più che bene gli alimentatori switching incapsulati come quello che hai linkato che, appunto, non hanno la messa a terra.
evvivaaaaa!!!
funziona anche con lo stand alone e il trasformatore!!
Ovviamente metterò anche la terra (non essendo isolato l'alimentatore).
L'unica cosa che ho notato è che il regolatore scalda parecchio... ho provato a toccarlo col dito e mi sono quasi ustionato... è vero che al momento non ho ancora inserito le stripled che immagino assorbano parte di quanto viene immesso nel circuito... ma mi sembra effettivamente un pochino troppo caldo.
Proverò ad inserire anche le stripled e vi saprò dire. Pensate possa reggere?
Per reggere regge (hanno un'autolimitazione termica, e se ti sei solo "quasi ustionato" e non "completamente ustionato" siamo ancora lontani da quel limite )... ma una lastrina di alluminio ce la attaccherei.
L'aggiunta delle strip non cambia nulla, la loro corrente non passa per il regolatore 5V.
Sarebbe però interessante sapere quanti mA vengono effettivamente assorbiti dai 5V (basterebbe mettersi in serie al regolatore con un tester in scala 200mA).
... ed 1W e' appunto il massimo della potenza per cui i case TO220 sono previsti, senza essere collegati ad un dissipatore di calore esterno ... ovvio, che scalda ...
A proposito di questo, per isolare il regolatore dall'aletta puoi comperare (o riciclare da un vecchio alimentatore per PC bruciato) quei pad di tessuto siliconato grigio (piu raramente trovi la mica, ma ormai non la usa quasi piu nessuno) che ci sono fra i transistor e le alette di raffreddamento ... inclusa la vite con la rondella di nylon o teflon, ovviamente ... e se le dimensioni sono quelle giuste, anche l'aletta in se', alcune sono larghe sopra, altre invece abbastanza strette ... puoi anche ritagliarla a misura, stando solo attento a non piegare il punto in cui poi dovrai avvitare il regolatore ...
Chiedevo la misura della corrente sul regolatore appunto per capire quanto deve dissipare. Quanto assorbirà il tutto? Un RTC, una MCU, quattro shift register... 20mA in tutto a stare larghi?
Ho provato col tester mettendo il positivo nell'output del dissipatore e subito a valle di questo il negativo (spero sia il modo giusto per misurare).
Con 200ma settato il display segnava 2.9/3.0... può essere?
Nel frattempo l'orologio gira... e gira... e gira...
Ma se dovesse surriscaldarsi troppo dicevate che va in blocco? Cosa accade?
Perché saltare il fusibile?
In effetti rispetto al tuo schema io il tester l'ho usato sull'uscita e non prima dell'entrata :). Non credo uesto possa far saltare il fusibile, o no?
Dopo riprovo...
Claudio_F:
Hai misurato così (con scala 200mA in corrente continua)?
L'orologio naturalmente nella fase di misura deve essere, collegato e funzionante...
In effetti era proprio impostato come da schema, con tutto collegato e funzionante. L'unica cosa che sto al momento ancora utilizzando i display 7 segmenti piccolini (non i BIG display che vorrò costruire che andranno collegati direttamente al 12v).
Ho provato a riprovare a misurare... purtroppo non mi da nessun dato il tester ne utilizzando questo schema ne quello precedente.
Tenete presente che il tester era impostato come da foto allegata.
Visto che non funziona più ora e che ho notato in un paio di tentativi delle cose strane sull'orologio (del tipo che ad un certo punto si è azzerato l'orologio, oppure ha iniziato a lampeggiare)... potrebbe essere che il tester stia giocando brutti scherzi?
Se impostato in quel modo hai provato anche solo un'attimo a misurare la tensione, probabilmente hai bruciato il fusibile interno da 200mA del tester (lo vedi subito, metti su continuita' e vedi se suona, o su ohm e vedi se unendo i puntali misura il corto ... se no, il fusibile e' da sostituire)
Etemenanki:
Se impostato in quel modo hai provato anche solo un'attimo a misurare la tensione, probabilmente hai bruciato il fusibile interno da 200mA del tester (lo vedi subito, metti su continuita' e vedi se suona, o su ohm e vedi se unendo i puntali misura il corto ... se no, il fusibile e' da sostituire)
Mi pare che il corto lo misuri: sulla scala dei 200 ohm il corto mi da 0,6... sulla scala hFE (che non so cosa sia :)) mi da variabile tra 770 e 785... Gli altri tutti zero
Etemenanki:
puoi comperare (o riciclare da un vecchio alimentatore per PC bruciato) quei pad di tessuto siliconato grigio (piu raramente trovi la mica, ma ormai non la usa quasi piu nessuno) che ci sono fra i transistor e le alette di raffreddamento ... inclusa la vite con la rondella di nylon o teflon, ovviamente ...
ghezzia:
L'unica cosa che sto al momento ancora utilizzando i display 7 segmenti piccolini
Ah, vedi che c'era il motivo? Ovvio, che se si fa passare attraverso il regolatore anche tutta la corrente dei display scalda abbestia. Nel circuito definitivo sarà più tiepido (e con la minialetta attaccata anche meno).
A questo punto il tester, nonostante il collegamento giusto, potrebbe essere stato attraversato da più di 200mA, con interruzione del fusibile.
Ma vederlo è elementare:
su portata 20Vcc misuri i 12V dell'alimentatore?
se si, facendo un circuito alimentatore 12V -> resistenza 1k -> tester, su portata 200mAcc leggi 12mA?
se si, facendo un circuito alimentatore 12V -> resistenza 1k -> tester, su portata 200mAcc leggi 12mA?
OK misura 12,06 V
non mi è chiaro come creo il circuito: uscita + dell'alimentatore lo collego alla resistenza, l'uscita della resistenza la collego al + del tester e il negativo del tester lo collego al negativo dell'alimentatore?
edit: ho collegato così come ho detto e misura 11,9 mA... tutto rientrato
Ora ho una domanda da farvi legata allo Stand Alone:
Io l'ho creato come da schema (trovato nella confezione del kit) che vi allego.
é ovvio che i due led inseriti (rosso e verde) non mi servono, probabilmente neanche il tasto reset.
Secondo voi è sufficiente toglierli dal circuito oppure devo modificare i collegamenti in qualche modo? C'è qualcosa, all'interno del suddetto circuito, che è comunque indispensabile per poter far funzionare lo Stand Alone?
My two cents:
Tra l'ingresso del regolatore e GND ci va un altro condensatore da 100nF
Puoi eliminare le due r da 330 ed i due LED ed anche il diodo 1N4148 (è una soluzione ormai obsoleta)
Indispensabile la r da 10K tra pin 1 e 5V
Il pin ARef NON va collegato ai 5V (non ha alcun significato visto che il collegamento è interno quando usi il default nell'ADC, che peraltro nemmeno usi, se non sbaglio)
Il pulsante di RESET può essere utile, ma comunque la stessa funzione la ottieni togliendo l'alimentazione
Il C da 100nF che vedi collegato sui pin VCC e AVCC va fisicamente posizioneto il più vicino possibile al pin 8 del micro.
Anche quarzo e relativi condensatori vanno tenuti abbastanza vicini ai pin 9 e 10 del micro.
Cerco di capire meglio:
Tra l'ingresso del regolatore e GND ci va un altro condensatore da 100nF Un altro? lo metto in serie o in parallelo?
Puoi eliminare le due r da 330 ed i due LED ed anche il diodo 1N4148 (è una soluzione ormai obsoleta)Fatto
Indispensabile la r da 10K tra pin 1 e 5Vfatto
Il pin ARef NON va collegato ai 5V (non ha alcun significato visto che il collegamento è interno quando usi il default nell'ADC, che peraltro nemmeno usi, se non sbaglio)Tolto
Il pulsante di RESET può essere utile, ma comunque la stessa funzione la ottieni togliendo l'alimentazioneTolto
Il C da 100nF che vedi collegato sui pin VCC e AVCC va fisicamente posizioneto il più vicino possibile al pin 8 del micro.Perchè vicino al pin 8? il pin 8 non mi pare abbia nulla a che fare con questo C da 100nF, o mi sbaglio?
Anche quarzo e relativi condensatori vanno tenuti abbastanza vicini ai pin 9 e 10 del micro.fatto
Il condensatore ha due reofori no? uno lo colleghi all'IN del regolatore e l'altro lo colleghi a GND, diciamo che è in parallelo alla tensione di ingresso al regolatore, ma deve stare fisicamente vicino al pin IN altrimenti se ne perde la funzione
Se segui il pin 7 (scusa ho sbagliato, è il 7 e non l'8, ma quel pdf si vede da schifo) vedrai che è fisicamente collegato al 20 e lì c'è un C da 100nF, devi metterlo molto vicino al pin 7 e non al 20 come ti suggerirebbe lo schema elettrico.
Questi sono suggerimenti per evitare potenziali problemi legati ai disturbi che potrebbe captare l'alimentazione, non sono interventi risolutivi, ovvio che ti continua a funzionare tutto.
Comunque devi fare una statua a Claudio, ho seguito questo thread perché mi sono appassionato alla passione che lui ha messo nell'aiutarti, io no so cosa fa nella vita, ma posso garantire che come Professore sarebbe eccellente, e magari lo è.....
Anche Etem ti ha dato una buona mano e poi qualcun altro, ma la guida di Claudio è degna di Oscar alla pazienza!