Ciao,
arduino mi piace e mi ci sono divertito con qualche progettino semplice.
ora che sto ristrutturando casa, pensavo di affiancarmi ad un elettricista professionista(non me la sento da solo), per fare quelle poche cose che mi servivano - alzare abbassare le tapparelle, anche tutte assieme, accendere e fare fader sulle luci del primo pino e irrigazione ecc...
Nel mio progetto, per esempio nell'accensione luci, io avrei collegato gli interruttori direttamente a dei pin di input di arduino, utilizzando per questi collegamenti canaline separate dalla tensione di rete. Alla chiusura contatto data dal pulstante avrei memorizzato lo stato "acceso/spento" e attivato di conseguenza un relè per l'accensione fisica della lampadina.
L'elettricista dice che l'impianto pensato in questo modo non me lo fa perché arduino è molto sensibile agli sbalzi di tensione e dare il controllo diretto ad arduino si tradurrebbe in troppi malfunzionamenti.
Lui vuole fare un impianto che a me sembra molto tradizionele, tipo montare teleruttori per l'accensione delle luci, così l'impianto funziona sempre, poi con arduino dovrei interfacciarmi a questi teleruttori per dare l'accensione, in modo che arduino diventi una sorta di utilizzatore del teleruttore. In pratica se si rompe arduino continuo ad accendere e spegnere dal pulsante ugualmente...
è un ragionamento corretto il suo o cambio elettricista??? Scusate la franchezza, ma è una casa grande, l'impianto avrà comunque un costo notevole per le mie tasche e mi piacerebbe fosse più simile alle mie aspettative.
grazie per ogni suggerimento