Ciao a tutti,
ieri stavo provando un circuito e relativo sketch, nel mentre ho dovuto spegnere la luce e il servo comando utilizzato nel circuito si è azionato da solo.
Da prima avevo pensato ad un errore del file ma poi essendo successo nuovamente mi si è accesa la lampadina e ho provato nuovamente a simulare l'errore.
Potete aiutarmi a cercare di eliminare minare questo errore?
No n posto la foto del insieme perché me ne vergogno per il disordine...
Metaforicamente ti si è accesa la lampadina e non quella connessa al relay.
PS: la lampadina connessa al relay è a bassa tensione ovviamente da regolamento non può essere diverso.
Parliamo di modulo relay o relay senza il modulo?
In ogni caso c'è da vedere come alimenti il modulo relay, se questo lavora con 5V in comune con arduino, potrebbe accadere che l'assorbimento del relay faccia resettare arduino.
Forse non sono riuscito a spiegarmi bene, scusa/temi...
Il relè beffardo è quello dell'impianto elettrico, delle luci della camera, non è un modulo relè facente parte del circuito in prova.
Il circuito che ho messo insieme è composto da 3 alimentatori uno da 12V uno da 48V e uno sempre da 1wV per alimentare Arduino.
Ci sono 2 timer programmabili.
3 relè, che non danno problemi.
Un servo comando.
Un riscaldatore ad induzione da 1kw.
Il programma per fare azionare il servo non è farina del mio sacco ma l'ho pescato dalla rete.
Gli ho dato qualche aggiustata ai valori per adattarlo al mio scopo.
Non cazziatemi, non so nulla di programmazione, la mia formazione scolastica finisce al terzo anno dell'istituto professionale per l'industria e l'artigianato, faccio altro nella vita, ma riesco a fare qualche groviglio di fili elettrici senza beccarmi una schicchera...
Avevo fretta e bisogno di azionare questo servo, e quindi ho ravanato in rete...
In verità avrei bisogno di aggiungere altre righe per altri accessori a questo progettino e quindi se potete darmi una mano, insegnarmi come fare, anche solo indicandomi degli esempi o tutorial mi impegnerò per darvi soddisfazione.
Se avete abbastanza coraggio posso farvi vedere qualche foto del circuito.
Il relè si trova a circa 1m dall'Arduino.
Se rileggi il REGOLAMENTO, al punto 16.1, sono indicati sia dei pdf che puoi scaricare gratuitamente che un bel libro che puoi acquistare
Buono studio.
Guglielmo
P.S.: Relativamente al tuo problema, probabilmente, quel relé produce forti disturbi elettromagnetici che vanno ad interferire con Arduino ... come prima cosa prova ad allontanare Arduino ed i fili ad esso collegati da quel relé ...
Ciao Guglielmo, grazie per il consiglio cercherò di attingere info utili.
Ho letto adesso in rete che i relè sono la bestia nera di Arduino, anche dei display LCD ad esso collegato, anche se c'è qualche opinione contrastante....
Non esattamente ... è che purtroppo spesso ci si dimentica che le schedine Arduino classiche, come ben specificato al punto 15.5 del succitato regolamento, NON sono certificate e sono fatte per stare e restare sul tavolo del laboratorio dove si sperimenta ... usarle in applicazioni reali prevede che, chi lo fa, sappia di elettronica, di EMC, ecc. ecc. e prenda i dovuti provvedimenti (schermature, filtraggi, separazione delle alimentazioni, ecc, ecc.) ... in caso contrario ... ecco quello che capita
Parliamo di un disturbo EM generato da un relé (non facente parte del circuito) a circa un metro di distanza. Dalla descrizione sembra che questo disturbo venga interpretato come un comando. Magari è solo da filtrare l'ingresso, magari già solo con un condensatorino 100 nF tra ingresso e GND abbiamo risolto.
Guglielmo la maggior parte di quelli che vengono a cercar consiglio e magari a farsi dare una strigliata sono come me, chi più chi meno pensa di poter fare qualcosa di buono con Arduino e buona volontà.
Se fossi uno esperto come te ma anche meno non sarei certo venuto qui a cercare una mano risolutiva.
Molti siamo senza le basi, e quindi tirare su paletti da una parte e dall'altra per farci sentire ancora più inetti non fa bene alla community , molti se la squagliano piuttosto che farsi sculacciare a 30, 40 o magari 50 anni e più....
Penso che rimandare a regolamenti o dire leggiti prima l'enciclopedia di elettronica e programmazione e magari poi ne parliamo non porta pane a casa né a noi né alla community.
Pensa se magari ti trovi in difficoltà in un qualsiasi campo della vita domestica e il tecnico di turno oltre a farti il lavoro ti fa una strigliata dopo l'altra perché non ti sei studiato lo schema della caldaia, o della TV o i vari tipi di incastri usati nei mobili, non credo ci rimmaresti bene.
Ogniuno di noi ha uno o più talenti, magari questo è solo un gioco o un diversivo per non incappare in un già pronto commerciale, magari anche economico e supportato, solo per capire come si fa o anche solo per provarci.
Siamo mica tutti diplomati o laureati, chi per volontà o per forzatura magari ha dovuto intraprendere altri percorsi che non fosse lo studio.
Di ciò siamo pienamente coscienti, il problema è che sei incappato in qualcosa che può capitare raramente, ora visto che ho capito male la prima volta può essere che capisco male anche adesso. Io ho capito che pigiando il pulsante con il quale accendi e spegni la luce nella stanza influenza il funzionamento di arduino?
Se ho capito bene, questo problema coinvolge l'impianto di casa tua che sostanzialmente dovrebbe essere diviso in linea prese e linea lampade, pertanto l'anomalia che segnali non può verificarsi. Diversamente potrebbe verificarsi se la luce di cui parliamo è quella delle lampade da tavolo che normalmente sono collegate alla linea prese a cui è collegato l'alimentatore con cui alimenti arduino.
Il segnale del servo guarda caso è una onda quadra di frequenza 50Hz stessa frequenza della linea di rete (la 230VAC). Ok oltre allo schema, posta anche un foto del cablaggio.
Purtroppo il problema è sempre quello: "Arduino" vorrebbe far giocare con i microcontrollori anche chi non conosce neanche la legge di Ohm, ma purtroppo "Arduino" non si basa su dispositivi hardware già completi che devono solo essere programmati, quindi la conoscenza dell'elettronica è indispensabile e per conoscere bene l'elettronica occorre ben più tempo che per imparare a programmare!
Se Arduino vuole limitarsi alla programamzione, dovrebbero essere resi disponibili dispositivi di vari tipi che ognuno possa programmare come preferisce, per esempio un apparecchio con coi si possa programmare un orologio, una sveglia o cose simili; un altro per il pilotaggio di motori, ecc., ognuno con incorporati l'alimentatore e le interfacce necessarie.
Allora, il rimando al regolamento, questa volta, come dovresti aver letto, NON è perché ci sono regole particolari del forum, ma perché quel punto spiega i limiti delle schede AMATORIALI Arduino, limiti che vengono tranquillamente da tutti ignorati e ci si ritrova poi con i problemi che descrivi.
Non sapete nulla di elettronica? ... non fa nulla, ma usate almeno schede, sempre basate su Arduino, ma che sono state sottoposte a revisione e certificazione ... così evitate i problemi
Ah ... ovvio che costano ben di più del clone cinese (spesso di pessima qualità) che tanti utilizzano!
Buongiorno, ancora con sta storia di sapere a priori con chi avete a che fare?
Dare dell'ignorante a chiunque vi passi sotto il naso e si presta a chiedere una mano?
Ma siete di una presunzione senza limiti solo perché magari nella vita avete capito la programmazione di Arduino e poi avete le scarpe con il velcro...
Linea prese e illuminazione sono separate, il relè è a norma e certificato.
Piuttosto è Arduino anche se originale come dice Guglielmo dovrebbe essere di qualità è invece un giocattolo come quelli cinesi, niente di più ne di meno.
Anzi sono convinto che se lo allontano dal relè da cui è pur sempre distante almeno 1m, il difetto scomparirà.
Per quello che costa un originale rispetto ad un clone cinese dovrebbe essere esente da questi problemi e avere uno straccio di certificazione, ma poi non ci si guadagna più....
Ignorante forse no
Però tu non hai messo ne uno schema ne un programma
E sei qui a chiedere cosa?
Cosa ti possiamo rispondere se nulla ci dici?
E poi hai la presunzione di credere che noi ti si possa aiutare a partire dal nulla
Ecco: noi siamo più ignoranti di te: non sappiamo nulla del tuo impianto
E siamo anche meno presuntuosi: non presumiamo di poterti aiutare