Problema reley

Salve ragazzi da qualche giorno ho comprato questa reley shield http://sigma-shop.com/manuals/2relay_5v_manual.pdf ma purtroppo ancora non riesco a farla funzionare nel senso che in uscita non ho nessuna differenza di potenziale. Ho provato diverse soluzioni di collegamento ma per ora niente potreste gentilmente spiegarmi come funziona?

un relé non fornisce alcuna differenza di potenziale in uscita, è un contatto on-off, sei sicuro intanto che i relé stiano scattando? lo senti il rumore metallico tipico?

Si si lo sento ma quindi in uscita non ho nessun valore? Per verificarlo quindi dovrei collegare ad esempio un led?

allora i contatti del relé si comportano come un normalissimo interruttore quindi puoi fare questa prova:
su C collega 5V tramite una R da 220 ohm
su NC1 collega l'anodo di un led ed il catodo al GND
su NO1 collega l'anodo di un led ed il catodo al GND

vedrai che a riposo si accende il LED NC1 e quando scatta si spegne e si accende quello NO1

Fintanto che fai la prova ti spiego il funzionamento. In realtà i relé di quella scheda funzionano come deviatori: hai un punto in comune (C) che, col relé a riposo è costantemente in contatto con il punto NC (normalmente chiuso), ecco perché a riposo si accende il LED collegato qui; quando il relé si eccita scatta la commutazione e C si viene a trovare in contatto con il punto NO (normalmente aperto), quindi si spegne il led precedentemente acceso e si accende quello collegato a questo punto.

Ok risolto il problema xD
Ora mi sorge un altro dubbio! Ho visto dal datasheet che è un reley che supporta anche i 220 V AC. Volevo però sapere se questi ultimi vanno collegati sul C oppure sul Vcc e GND?

pres961:
Ok risolto il problema xD
Ora mi sorge un altro dubbio! Ho visto dal datasheet che è un reley che supporta anche i 220 V AC. Volevo però sapere se questi ultimi vanno collegati sul C oppure sul Vcc e GND?

azz, sei un pazzo pericoloso :smiley:
devi usare un solo filo della 220V collegato a C, poi ti ritrovi la tensione sull'NO, l'altro filo della 220 va direttamente al carico.
VCC e GND vanno RIGOROSAMENTE AI 5V se vi applichi 220V ti decolla tutto in modo violento :stuck_out_tongue_closed_eyes:

ok ok meglio non decollare! :slight_smile: :slight_smile:

Scusa Michele, domanda mia. Mai proverei a fare una cosa del genere. Ma scoppierebbe veramente? O solo si fonde?

no, fa proprio il botto con tanto di fiammata e fumata nera, certo non devi immaginare una molotov, ma è comunque un'esperienza che lascia tanta tristezza :smiley:

Da quel che intuisco... esperienza diretta ? ]:slight_smile:
Se si, come mai? Volevi provare o un errore di "sbaglio" ? :fearful:

No, sinceramente non ho mai fatto sciocchezze del genere, perché quando ho iniziato a divertirmi con l'elettronica l'ho fatto leggendo ed imparandone i princìpi, ho realizzato svariati kit, dove la possibilità di errore era quasi nulla. Però recentemente mi si è rotto proprio un kit di Nuova Elettronica, che avevo costruito una ventina d'anni fa e che era alimentato direttamente dalla 220V tramite un sistema di condensatori in serie e poi una coppia di R e zener per portare il tutto a 15Vcc; uno dei condensatori ha deciso di morire e quindi è arrivata la 220 sull'intero circuito; stavo facendo delle prove ed ho sentito un botto arrivare dalla zona strumenti :fearful: esternamente non era successo nulla, a parte lo spegnimento dell'LCD (i tipi passivi in uso all'epoca), ma dentro.... =(
Invece come esperienza diretta, ma semrpe involontaria, ho toccato molte volte i fili della 220V e purtroppo solo raramente ho beccato il neutro :disappointed_relieved: azz ti senti come se ti avesse acchiappato l'Incredibile Hulk e ti scuotesse a velocità supersonica, fortuna che dura poco :sweat_smile: