Quale batteria scegliere per basse temperature?

Ciao a tutti
Devo creare delle mini stazioni meteo da collocare in montagna a quote superiori i 3000 metri e mi sono reso conto che a quelle altezze di notte la temperatura è veramente bassa (non che non lo sapessi) arrivando a superare anche i -20°C.
Tutti i componenti elettronici che ho scelto arrivano fino -30°C / -40°C, ma il problema sono le batterie, non saprei quale tecnologia sia meglio alle basse temperature, ma di sicuro non le piombo perchè sono ingombranti.

Guarda le batterie al litio fatte apposta per le basse temperature ... tipo QUESTE ... -60° +85°

Se cerchi per "batterie litio norme MIL" ne trovi di parecchi tipi. Ah ... NON sono affatto economiche ... :money_mouth_face:

Guglielmo

gpb01:
Guarda le batterie al litio fatte apposta per le basse temperature ... tipo QUESTE ... -60° +85°

Se cerchi per "batterie litio norme MIL" ne trovi di parecchi tipi. Ah ... NON sono affatto economiche ... :money_mouth_face:

Guglielmo

Interessanti sotto l' aspetto del range di temperatura, ma mi sono subito saltate all'occhio due cose che mi ero dimenticato di specificare all'inizio:

  • Il sistema si ricaricherà con i pannelli solari, e queste batterie non sono ricaricabili.
  • Per la trasmissione dei dati via radio mi servono correnti di spunto di 2-3A.

Se non fosse stato per questi due punti qua sarebbero state perfette.

... cerca su Google come ti ho detto, la parolina chiave è "norme MIL" che impongono range di temperatura estesa.

Guglielmo

gpb01:
... cerca su Google come ti ho detto, la parolina chiave è "norme MIL" che impongono range di temperatura estesa.

Guglielmo

Si ho trovato qualche batteria con normativa mil (livello militare) però o costavano troppo o erano le batterie litio cloruro di tionile che non sono ricaricabili.
In compenso ho trovato le toshiba scib che secondo foti prese dal sito ufficiale tra i vari pregi lavorano fino a -30°C

Questo è quello che dico:

"
Toshiba SCiB™ is a highly safe rechargeable battery with six outstanding characteristics.
By using oxide-based materials (Lithium Titanium Oxide), SCiB™ is designed to prevent thermal runaway resulting from short circuiting caused by physical stress.
Furthermore, SCiB™ has various superior characteristics, including a long life exceeding 20,000 charge/discharge cycles, rapid charging time of 6 minutes, input/output current densities comparable with capacitors, and operation at temperatures as low as -30°C.

Safety:
Uses highly safe lithium titanium oxide (LTO)
Long life:
Over 20,000 cycles*
Low-temperature operation:
Can be used at temperatures as low as -30°C
Rapid charging:
Rechargeable in 6 minutes*
High input/output:
Chargeable at large current and provides large current output
Wide effective SOC range**:
Provides a large available capacity
"
Domani se ho tempo provo a contattarli per vedere se è possibile per i consumer acquistarle e sapere il prezzo anche se penso non saranno tanto economiche.

Chiedi anche che caricatore hanno bisogno quelle batterie e dai anche l' informazione che dovrebbero essere caricati con panelli fotovoltaici.
Ciao Uwe

uwefed:
Chiedi anche che caricatore hanno bisogno quelle batterie e dai anche l' informazione che dovrebbero essere caricati con panelli fotovoltaici.
Ciao Uwe

Sarà fatto

Oggi mi sono messo a guardare per bene le FAQ nel sito della toshiba SCiB e ho letto che le batterie vengono date solo ad aziende e non a semplici persone, quindi mi sa che devo restare su soluzioni più accessibili come le ioni/polimeri di litio o nimh. Secondo voi, prima che vada a buttare le batterie in congelatore, qual è quella che regge meglio?

Se conoscete altre tecnologie oltre a quelle citate meglio.

Io comunque continuo la ricerca di batterie preformanti a basse temperature.

Alla fine ho deciso per delle semplici 18650, perche' sono facili da reperire, costano poco e facili da gestire.
Per la cronaca avevo trovato delle batterie al litio titanato (stessa tecnologia delle scib della toshiba) che avevano un costo anche ragionevole ma siccome hanno una bassa tensione di esercizio di 2.4v e non c'erano circuiti bms o caricabatterie appositi in commercio ho lasciato perdere. Peccato, potevano arrivare a -50 gradi le piu' performanti.

Le batterie al piombo per pannelli solari a che temperatura arrivano?
qui

dicono pche le NiCD vanno fino a -50, quelle al piombo con elettrolita liquido -5 mentre con elettrolita solido non l'hanno scritto, dicono solo sotto zero.
Ma nei dintorni non ci sono rifugi che usano i pannelli? Che batterie impiegano?

zoomx:
Le batterie al piombo per pannelli solari a che temperatura arrivano?
qui
Enerpoint - Progettazione impianti fotovoltaici e installazione
dicono pche le NiCD vanno fino a -50, quelle al piombo con elettrolita liquido -5 mentre con elettrolita solido non l'hanno scritto, dicono solo sotto zero.
Ma nei dintorni non ci sono rifugi che usano i pannelli? Che batterie impiegano?

Le batterie al piombo le avevo già escluse perché so che hanno dell'acqua dentro e rischia di congelare (almeno per le batterie che conosco io). Le NiCD risentono dell'effetto memoria molto più alto delle NiMH e hanno un alta autoscarica che mi è poco conveniente nel periodo invernale quando molto probabilmente il pannello fotovoltaico si coprirà di neve e non potrò andarlo a pulire.

Riguardo i rifugi che usano i pannelli solari, non penso che tengano le batterie dentro ad una scatoletta in mezzo al nulla, ma le terranno dentro ad una stanza che non penso vada sotto zero

Io parlavo delle piombo con elettrolita gel, solo che non trovo delle specifiche che parlano di temperature. Vanno prese le versioni apposite per pannelli solari. Tieni conto che le piombo stanno nelle auto, tipo in Russia, e mi pare che funzionino. Ma bisognerebbe leggere le specifiche.

Domanda: ma se scavi e piazzi le batterie sottoterra? Sottoterra lgli sbalzi di temperatura sono più bassi fino ad arrivare alla media annuale (ma devi sscavare troppo).
La stazione va in teletrasmissione? Giusto per capire quanto consumerebbe.

Mi informerò meglio per le batterie al piombo gel più tardi.

Per le tue domande:
Non posso scavare perché sono su una cima di una montagna rocciosa
La trasmissione avviene via radio usando le frequenze 446 MHz, ma per quello mi sto organizzando con la sede di radioamatori locale.

La teletrasmissione sarà quella che consumerà di più. Se sei in cima dovrai proteggere il sistema anche dai fulmini, dai venti molto forti, dalla neve, dalla formazione di ghiaccio ovunque, anche sui cavi.
Se c'è un pluviometro proteggi le griglie di scarico con una reticella per evitare l'ingresso di ragni che poi con la tela finiscono per bloccare il basculante. In genere accade d'estate.

La trasmissione penso che consumerà 2-3 ampere, ma come impulso non continua.

Per i fulmini il mio problema sarà la corrente che si disperde nel terreno perché sarà la croce in ferro ad attirare i fulmini e a scaricarli a terra, ma non so ancora come risolverlo. Per il vento e la neve userò dei tiranti e una bella base larga. Per il ghiaccio sui cavi userò dei cavi per esterno e per prevenire i circuiti userò un sigillante spray.

Non ci sarà il pluviometro, metterò solo temperatura pressione e umidità utilizzando il bme380 o il bme280 della Bosch.