Sensore VR (riluttanza variabile) con arduino

Salve, sto lavorando al progetto di un banco prova. vorrei capire come poter leggere il sensore vr con arduino. qualcuno potrebbe spiegarmelo partendo dal principio? sia a come collegarlo fisicamente e poi quale sketch usare?

http://trigger-wheels.com/store/contents/media/cranksensordiagramannotated-large.png (il mio vr è simile a questo)

p.s. sono un principiante e non ho mai lavorato con arduino, devo farlo per lavoro.

Buongiorno e benvenuto nella sezione Italiana del forum,

:warning: prima di tutto ti segnalo che, nella sezione in lingua Inglese, si può scrivere SOLO in Inglese ... quindi, per favore, la prossima volta presta più attenzione in quale sezione metti i tuoi post; questa volta esso è stato spostato, da un moderatore della sezione di lingua Inglese, nella sezione di lingua Italiana ... la prossima volta potrebbe venire direttamente eliminato, dopo di che ...

... cortesemente, leggi attentamente il REGOLAMENTO di detta sezione, (... e, per evitare future possibili discussioni/incomprensioni, prestando molta attenzione al punto 15) e poi, come da suddetto regolamento (punto 16.7), fai la tua presentazione NELL'APPOSITA DISCUSSIONE spiegando bene quali esperienze hai in elettronica e programmazione, affinché noi possiamo conoscere la tua esperienza ed esprimerci con termini adeguati.

Grazie,

Guglielmo

P.S.: Ti ricordo che, purtroppo, fino a quando non sarà fatta la presentazione nell’apposita discussione, nel rispetto del succitato regolamento nessuno ti risponderà (eventuali risposte o tuoi ulteriori post, verrebbero temporaneamente nascosti), quindi ti consiglio di farla al più presto. :wink:

mi sono presentato, attendo ed eventualmente ripropongo il quesito nella giusta categoria. grazie

No, no, è già stato messo nella giusta sezione ...
... invece, hai qualche informazion e in più sul quel sensore? Tipo il datasheet o il link al prodotto esatto per vedere la tensione di lavoro ed altre info... :roll_eyes:

Guglielmo

purtroppo, non ho molte informazioni, è un sensore a riluttanza variabile (la variazione del campo magnetico, dovuta alla variazione del traferro tramite rotazione della ruota fonica, genera una tensione alternata proporzionale ai numeri giri), quindi, in teoria non dovrebbe essere alimentato e quindi non ho info sulla tensione di lavoro. L'unico parametro che viene fornito dai fornitori è la resistenza, sulla quale sto cercando di informarmi, ma da quello che sto vedendo online è un valore che può variare tra i 200 e i 1200 ohm.
se potessi iniziare a dirmi già qualcosa a riguardo ti sarei molto grato, così inizio a pormi le giuste domande e potrò dare più informazioni.
GRAZIE!!!

Si, si, so cosa è ... non l'ho mai utilizzati ma ho trovato QUESTO chip che sembra serva per amplificare e gestire il segnale (il datasheet fornisce una serie di info) ...

Però prova anche a leggere anche QUESTA vecchia discussione ... magari trovi qualche spunto :wink:

Guglielmo

La mia esperienza con quei sensori risale a molti anni fa per cui c'è una certa incertezza. Quei sensori sono simili ai pickup di una chitarra elettrica.
Nel caso specifico il sensore viene montato molto vicino ad un ruota dentata. Ai capi dei terminali ci sarà un impulso in corrispondenza di ogni dente.

La tensione dell'impulso supera di sicuro i 5 Volts (a memoria circa 20V) per cui serve un circuito di condizionamento. Potrebbe bastare un mosfet a canale N o anche un bjt alimentato a 5V.

Se serve solo testare il funzionamento potrebbe bastare un partitore resistivo e si entra in un pin analogico. Mentre se deve lavorare come lavora con la ruota fonica (sarebbe la ruota dentata in cui manca un dente) allora serve un circuito di condizionamento.

Il circuito di condizionamento squadra il segnale rendendolo simile ad un onda quadra 0÷5V. In questo caso si entra in un pin digitale attaccato o meno ad un interrupt.

Cercando con google "signal reluctance sensor" ho trovato questo prodotto:

Sembra che TI produca il seguente chip:

Ma non ho letto il datasheet.

Ciao.

Se guardi quello che ho indicato qui sopra (post #6), fatto da Maxim, da anche un diagramma a blocchi semplificato di come usare questi chip :wink:

Guglielmo

signori vi ringrazio per queste informazioni. analizzo e studio con calma tutto ciò che mi avete condiviso e appena posso aggiorno la situazione.
una cosa importante l'ho già capita! a differenza di ciò che diceva il mio relatore non è possibile un collegamento diretto con arduino, forse lui si sarà confuso con i sensori ad effetto hall, che invece da quello che ho visto generano direttamente un'onda quadra 0/5V.
GRAZIE !!

Puoi anche mettere 10k in serie, due diodi di clamp e una porta di un CD40106.

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