[Solved] Alimentare arduino con trasformatore

Ciao

Sto tentando di alimentare Arduino con un trasformatore da 220 a 9V collegato a un ponte raddrizzatore con condensatore per stabilizzare la tensione.

A vuoto il trasformatore funziona perfettamente e il ponte anche. Uscita stabile a 10V (come da datasheet)

Quando ci collego la scheda, invece, il trasformatore e il ponte si scaldano tantissimo e l'uscita non va oltre i 4,5V.

Sulla carta il trasformatore dovrebbe tirare fino a 1,5W e il ponte fino a 1A. La scheda si accende, ma ovviamente la tensione è troppo bassa e i pin a 5V non vanno. :-?

Sarà una domanda da niubbo, ma prima di dissaldare tutto e metterci un trasformatore più potente, volevo chiedere un aiuto: sto sbagliando qualcosa? Potenza troppo bassa? Non serve a niente il condensatore?

grazie infinite per l'aiuto

a naso sembra proprio che la potenza sia bassa. il condensatore serve a stabilizzare la tensione, non può fare nulla nei confronti di una richiesta di corrente superiore a quella che il trasformatore può erogare.
ma arduino che sta facendo?

Ma stai utilizzando un alimentatore da 9v? Come mai hai messo il ponte diodi??

ciao Dilbert76
per prima hai ataccato al alimentatore solo l'arduino o anche altra elettronica, LED ecc?

Il trasformatore non é da 1,5W ma da 1,5VA. Tensioni alternate possono non avere la corrente e la tensione in fase ma anche la corrente che viene anticipata rispetto la tensione. Questo dato dal condensatore che usi per stabilizzare la tensione.
Questo vuol dire che non puoi avere la corrente che calcoli I=P/U
Una seconda cosa é che devi calcolare una corrente superiore per caricare il condensatore di quella che vuoi avere in continua ( fattore per un radrizzatore a ponte secondo http://www.francocappello.it/dispense/classe4/ALIMENTATORE.pdf é di 1,8)
Allora calcolando il trasformatore: I= 1,5VA/9V = 110 /1,8 = 62mA
Devi togliere anche 2 volte 0,7V dei diodi.
Conclusione: comprati per pochi soldi un alimentatore switching da 9V corrente 1A.

Ciao Uwe

OK, innanzitutto grazie per le risposte rapidissime

Il trasformatore con relativo ponte è collegato al pin Vin di Arduino, ma sopra c'è anche uno shield WiFi, quindi ho realizzato (potevo pensarci prima) che assorbe sicuramente più corrente di quanto il trasformatore può dare

Direi che l'idea del trasformatore switching è sicuramente la più rapida, volevo partire dai componenti base per imparare qualcosa. A questo punto però devo farmi più cultura sugli alimentatori... ::slight_smile:

Un aggiornamento, dato che ho risolto il problemino.

Avevo a casa uno di quei piccoli alimentatori plug-in da 12V (credo fosse di un vecchio caricabatterie) che funzionava perfettamente con Arduino collegandolo allo spinotto di alimentazione esterna.

L'alimentatore è da 12V e 1,5A, quindi più potente di quello che usavo io. A questo punto lo ho aperto per poter usare il "contenuto" sulla millefori che sto usando per fare uno shield.

Scoperta: il contenuto era tutt'altro che hi-tech. Un semplicissimo trasformatore 220V-12V collegato a uno squallido ponte fatto con 4 diodi (manco un integratro) e un misero condensatore da 1000 uF. Evviva i cinesi ::slight_smile:

Montato il tutto sulla millefori, collegato ad Arduino et voilà: funzionamento perfetto.

Ergo, se volete alimentare Arduino direttamente dalla presa di rete e avere abbastanza spunto da alimentare anche qualche circuitino aggiuntivo, potete usare i seguenti ingredienti:

  • 1 trasformatore AC-AC da 220V a 12V o a 9V con almeno 3VA (meglio 6) in uscita
  • 1 ponte raddrizzatore in grado di gestire fino a 2A di corrente, con l'uscita + collegata al pin Vin di Arduino e l'uscita - a massa
  • 1 condensatore elettrolitico da 1000uf o più connesso tra l'uscita + del ponte e massa

In teoria si può usare un fichissimo alimentatore voltage regulated switching, ma, dato che è da tempo che per alimentare Arduino usavo il semplicissimo trasformatore raddrizzato di cui sopra senza aver mai avuto il minimo problema, ne deduco che non serve.

Vi chiederete perchè non usare un alimentatore esterno collegato al jack di Arduino... Bè, perchè magari la tensione a 220 vi serve proprio sulla scheda, che so, per passare a relè o altri oggetti tipo trasduttori di corrente.

ciao a tutti

Continuo ad auto-rispondermi..

12V sul pin Vin insieme a uno shield WiFi mandano in crisi il regolatore di tensione che va a 100 gradi e rischia la fusione.

Bisogna fare attenzione a quanta corrente assorbe la scheda nel suo insieme.

http://www.arduino.cc/cgi-bin/yabb2/YaBB.pl?num=1255301367/0

In pratica lo shield Wifi si succhia 250 mA, arduino circa 30 e il resto della circuiteria altri 100mA

Totale attorno ai 500mA

L'alimentatore è 12V e il regolatore di tensione lo deve portare a 5V

In totale quindi deve dissipare 3,5VA (7V*500mA), motivo per cui si surriscalda.

Il dimensionamento corretto per l'accrocchio sarebbe stato probabilmente un alimentatore da 9V e potenza di 4,5VA (quello che stavo usando all'inizio dell'esperimento era da 1,5 VA, quindi tirava fuori al massimo 160mA, nettamente troppo poco).

Morale della favola: non esiste una ricetta unica per alimentare Arduino dalla CA di rete...

Il percorso corretto è:

  1. Evitare che il regolatore di tensione dissipi più di 1VA altrimenti si frigge
  2. Eventualmente usare un regolatore di tensione esterno con un buon dissipatore sopra
  3. Sapere sempre quanta corrente nel complesso si succhia la pila di arduino+shield+altre pippe
  4. Scegliere un trasformatore di potenza adeguata

ciao
:slight_smile: