Ciao
Devo progettare una stazione per chekkare il profilo dell uscita di alcuni trasformatori sia in corrente che in tensione. Pensavo di inserire il modulo INA219 sull uscita negativa dell alimentatore e in serie una resistenza con rele . I valori output del trasformatore dovrebbe essere di 5 volt. Vorrei inserire quindi una resistenza di 1 ohm e un rele da 4 A. Va bene ? Ci sono progetti gia realizzati in merito ? Avete suggerimenti ? Grazie
P.s.sarebbe un plus riuscire a memorizzare i valori misurati
Ho trovato questo:
Che però si usa per monitorare l assorbimento a me serve monitorare l erogazione di corrente e tensione di un alimentatore
Non capisco che tipo di check devi fare e lo scopo del relè. Non potresti mettere una resistenza variabile come carico e usare un ingresso analogico per controllare la tensione?
Se sai con precisione il valore del tuo carico resistivo leggi la tensione e la legge do ohm ti da la corrente
Sì, però se il carico fittizio è di dimensioni rilevanti la precisione non è garantita
te pensa che noi di carichi fittizzi ne abbiamo alcuni (collaudando i cosi che collaudiamo è ovvio)
quelli piccoli hanno la ventola di raffreddamento trifase, te pensa se per caso cambia un poco la temperatura cambia significativamente la resistenza degli elemnti
No, meglio se lo OP spiega bene che test deve fare al trafo, per poterlo consigliare bene
io direi che se si tratta di un tasformatore deve fare: rapporto spire, tensione a vuoto, perdite a vuoto, tensione di corto circuito, perdite al corto circuito; quindi la serie di strumenti non è banale
e questo senza entrare nelle prove di isolamento, che qui non ne possiamo parlare
se poi ci deve aggiungere la caratteristica tensione/corrrente........
Il "trasformatore" è un alimentatore con uscita in corrente continua?
Checcare?... Che lingua é??? Vuoi forse rilevare la curva tensione/corrente di uscita?
P.s.: l'apostrofo non funziona.
pazzokli:
Non capisco che tipo di check devi fare e lo scopo del relè. Non potresti mettere una resistenza variabile come carico e usare un ingresso analogico per controllare la tensione?
Se sai con precisione il valore del tuo carico resistivo leggi la tensione e la legge do ohm ti da la corrente
Il relè era per dare uno start ma hai ragione è superfluo.
Lo scopo della misura è testare alcuni alimentatori, vogliamo visualizzare le curve di tensione e corrente.
Sono alimentatori stile alimentatori di telefonini.
Quindi dovrebbero servirmi un connettore femmina, da cui far partire due fili. Sul circuito montare l' INA219 per avere a video, senza bisogno di multimetri, la tensione e la corrente. Prenderne i log collegando un computer all' INA219.
Ho da inserire poi alcune resistenze note come carico per avere vai punti di lavoro.
Se invece volessi inserirvi il battery pack corrispondente all'alimentatore invece che la batteria dovrei fare la stessa cosa ? Mettendo sempre l' INA219 sul polo negativo dell'alimentatore e poi inserendo entrambi (filo polo negativo, filo polo positivo in un connettore maschio da inserire nel battery pack )
Standardoil:
Sì, però se il carico fittizio è di dimensioni rilevanti la precisione non è garantita
te pensa che noi di carichi fittizzi ne abbiamo alcuni (collaudando i cosi che collaudiamo è ovvio)
quelli piccoli hanno la ventola di raffreddamento trifase, te pensa se per caso cambia un poco la temperatura cambia significativamente la resistenza degli elemnti
No, meglio se lo OP spiega bene che test deve fare al trafo, per poterlo consigliare bene
io direi che se si tratta di un tasformatore deve fare: rapporto spire, tensione a vuoto, perdite a vuoto, tensione di corto circuito, perdite al corto circuito; quindi la serie di strumenti non è banale
e questo senza entrare nelle prove di isolamento, che qui non ne possiamo parlare
se poi ci deve aggiungere la caratteristica tensione/corrrente........
ciao
no. non è un trasformatore di cui devo calcolare il rapporto di spire.
devo solo verificare la curva tensione e la curva di corrente in output.
Questo trasformatore sembra dare delle anomalie nel caricare il dispositivo connesso così vogliamo controllare che sia tutto a posto
Datman:
Il "trasformatore" è un alimentatore con uscita in corrente continua?Checcare?... Che lingua é??? Vuoi forse rilevare la curva tensione/corrente di uscita?
P.s.: l'apostrofo non funziona.
si. è alimentatore in corrente continua. sono stato impreciso nella terminologia
Devi considerare che fanno parte dell'alimentatore anche il cavo, con la sua resistenza elettrica (si fa sempre più economia di metallo, rame o altro che sia), e il connettore con la sua resistenza di contatto.
Datman:
Devi considerare che fanno parte dell'alimentatore anche il cavo, con la sua resistenza elettrica (si fa sempre più economia di metallo, rame o altro che sia), e il connettore con la sua resistenza di contatto.
Capisco.
Magari ripeto la misura su più punti.
Non credo però che per il nostro grado di accuratezza saranno un problema le variazioni dovute alle resistenze reali che hai segnalato.
Sono invece perplesso su una cosa.
Ho visto il seguente progetto:
che fa uso di un arduino o di una sparkfun.
E' possibile connettere diretttamente il sensore INA219 al computer tramite usb e andare sul computer a memorizzare i log nel corso di un tot (3-4 ore) tempo ?
è possibile questa memorizzazione usando l'arduino uno o la sparkfun ? e poi estrarre i dati per graficarli ?
Non vedo nessun problema a fare quello che desideri. Attento solo che ina219 misura high side, non low side come lo vuoi usare tu
Su quanti punti di misura vuoi tracciare la caratteristica?
Standardoil:
Non vedo nessun problema a fare quello che desideri. Attento solo che ina219 misura high side, non low side come lo vuoi usare tu
Su quanti punti di misura vuoi tracciare la caratteristica?
Voglio prendere le misure ogni 15 minuti, su una ricarica che dovrebbe durare 7 ore.
Vorrei collocare il dispositivo a valle del connettore femmina.
Credo sia sufficiente.
Sono due alimentatori (uno di recente adottato, uno che usavamo l'anno scorso) da controllare: abbiamo bisogno di confrontarne le caratteristiche perchè il nuovo non sembra caricare il battery pack a dovere.
Ok, nessuna difficoltà
Che corrente massima ti aspetti?
Chi fa la registrazione? Arduino o il pc?
Hai già definito il circuito di misura?
Perché parli al plurale?
Standardoil:
Ok, nessuna difficoltà
Che corrente massima ti aspetti?
Chi fa la registrazione? Arduino o il pc?
Hai già definito il circuito di misura?
Perché parli al plurale?
i due trasformatori hanno output:
alimentatore1 :
5 Volt - 2000 mA
alimentatore2:
5 Volt - 3000 mA
io preferirei il computer ma non so se il modulo ina219 funziona collegato solo al computer.
altrimenti va benissimo l'arduino (ma è possibile fare un file testo dove conservare i dati sull'arduino ?)
Ti serve di dimensionare lo shunt su almeno 6 A
Metti giù uno schema è comincia a fare alcune misure, con un arduino UNO
Che poi si pensa a salvare e automatizzare il tutto
L'ina219 ha un'interfaccia I2C. Puoi scrivere uno sketch che legge i dati e li stampa sulla seriale, quindi li catturi e registri con un PC con un programma apposito o magari con RealTerm o programmi simili.
Standardoil:
Ti serve di dimensionare lo shunt su almeno 6 A
Metti giù uno schema è comincia a fare alcune misure, con un arduino UNO
Che poi si pensa a salvare e automatizzare il tutto
eh non è così semplice.
Il progetto deve essere tutto completo (anche lo schema di automatizzazione) altrimenti l'acquisto del materiale non viene autorizzato quindi non posso fare misure di nessun tipo.
Per lo schema pensavo semplicemente di inserire il modulo in serie alla resistenza e collegare l' INA219 secondo i pin dati dal seguente progetto:
allo schermo e all'arduino.
(va bene disegnare con orcad ? )
zoomx:
L'ina219 ha un'interfaccia I2C. Puoi scrivere uno sketch che legge i dati e li stampa sulla seriale, quindi li catturi e registri con un PC con un programma apposito o magari con RealTerm o programmi simili.
grazie