Salve. Sto realizzando una gestione semplice del mio impianto di riscaldamento. Ho necessità di riuscire a gestire la velocità dei circolatori. Praticamente dovrei riuscire a variare la velocità per riuscire a mantenere una temperatura costante fra il pannello solare e la serpentina che si trova all interno del puffer. Quello che più o meno fanno le centraline solari che si trovano in commercio. Purtroppo la mia conoscenza elettronica non mi permette di capire se è possibile gestire tramite pwm di arduino in qualche modo attraverso la realizzazione di qualche circuito esterno. Il circolatore è il classico tipo come il dab vs a 55/130 non elettronico con il selettore delle tre velocità avente un condensatore. Grazie a tutti per i suggerimenti
Se non sbaglio, il tipo di motore montato nelle pompe di circolazione ha una velocità fissa dipendente dalla frequenza della tensione alternata applicata.
Il fatto che abbia 3 velocità è determinato dal fatto che ci sono 3 diversi avvolgimenti.
Per variare la velocità in modo continuo è necessario usare un inverter cioè un dispositivo elettronico che varia la frequenza (non la tensione) piuttosto costoso.
Nel tuo caso, puoi intercettare i tre contatti del commutatore di velocità con tre relè, ottenendo ovviamente un controllo della velocità limitato solo a 3 velocità, ma ritengo sia sufficiente per il tuo scopo.
Grazie mille per la risposta. ci avevo pensato a quella soluzione ma vedendo il costo delle centraline solari (sui 100 euri) pensavo la cosa poteva essere replicata da arduino in maniera "artigianale" tipo creando una sorta di "dimmer" come per le luci... non so se ho reso l'idea, non credo che le centraline solari abbiano un inverter all'interno...
Effettivamente leggendo le caratteristiche di qualche centralina solare, si evince che c'è una uscita a TRIAC, ma non credo si riferisca alla modulazione di un carico come nel caso dei dimmer, ma una semplice uscita ON/OFF a 230Vac.
Ma non e' che semplicemente usano una valvola proporzionale a 4 vie ?
una cosa del genere, per parzializzare la circolazione e/o il ritorno ? ... http://www.fantinicosmi.it/downloadDB/Z61-Z62-Z63-Z64.pdf
cyberhs:
Effettivamente leggendo le caratteristiche di qualche centralina solare, si evince che c'è una uscita a TRIAC, ma non credo si riferisca alla modulazione di un carico come nel caso dei dimmer, ma una semplice uscita ON/OFF a 230Vac.
purtroppo non sono ferrato in materia, ma ti posso assicurare che la pompa modula, magari perderà la coppia o consumerà di più. diciamo che il funzionamento è quello di mantenere un delta t (differenza di temperatura tra lo scambiatore e il pannello solare) costante agendo sulla velocità del circolatore. praticamente quando c'è molto sole la pompa per mantenere il delta t dovrà girare piu velocemente.
Etemenanki:
Ma non e' che semplicemente usano una valvola proporzionale a 4 vie ?una cosa del genere, per parzializzare la circolazione e/o il ritorno ? ... http://www.fantinicosmi.it/downloadDB/Z61-Z62-Z63-Z64.pdf
non saprei come metterla quella valvola a quattro vie, ma su di un impianto solare quella ti assicuro che non c'è.
Etem, guarda che si riferisce ad una pompa di circolazione, quella che si trova in tutte le caldaie.
davideesse, mi sono informato e confermo quello che sapevo: velocità fissa (di solito a scelta su tre possibili) dipendente dalla frequenza.
Per variare la portata di solito si usano delle valvole di regolazione motorizzate, ma ovviamente il rendimento elettrico del sistema è basso, poiché si deve scegliere per la pompa la velocità più alta possibile, "strozzandola" tramite la valvola motorizzata.
Ci sono in commercio delle pompe a velocità variabile o meglio delle normali pompe con in più un dispositivo elettronico che varia la frequenza di alimentazione (da 30 a 50Hz), certamente più efficienti, ma inevitabilmente più costose.
Il mio consiglio di usare tre relè rimane il più economico.
cyberhs:
Per variare la portata di solito si usano delle valvole di regolazione motorizzate, ma ovviamente il rendimento elettrico del sistema è basso, poiché si deve scegliere per la pompa la velocità più alta possibile, "strozzandola" tramite la valvola motorizzata.
Non sono convinto, anzi sono certo che anche le pompe normali a tre avvolgimenti possono essere regolate , purtroppo non ci capisco in elettronica, ma a costo di smontare una centralina solare e vedere cosa c'è dentro. tutte le schede tecniche parlano di triac. (modifica del treno d'onde) Energie-effizient Heizen mit erneuerbaren Energien
per adesso grazie poi vi terrò informati su nuovi sviluppi.
I regolatori per carichi induttivi, specie se usati su motori sincroni con condensatore, sono piuttosto bastardi, e pure inefficenti ... avevo studiato tempo fa la possibilita' di modificare un regolatore per usarlo su una ventola di aspirazione, funzionava ma non dava la stessa efficenza di un motore standard ... e' in pratica il circuito in allegato ...
La connessione standard dei motori sincrono cin condensatore e' quella del primo schema, con gli avvolgimenti uno diretto ed uno su condensatore, per sfasare corrente e tensione ... regolando in contemporanea entrambi gli avvolgimenti, come con un regolatore standard, dopo una certa soglia il motore smette di funzionare ... avevo migliorato la situazione modificando il tutto come nel secondo schema, l'avvolgimento con il condensatore in serie rimane alimentato fisso, mentre la tensione la si regola solo su quello diretto ... non era il massimo, ma andava meglio che con una connessione standard ...
Etemenanki:
I regolatori per carichi induttivi, specie se usati su motori sincroni con condensatore, sono piuttosto bastardi, e pure inefficenti ... avevo studiato tempo fa la possibilita' di modificare un regolatore per usarlo su una ventola di aspirazione, funzionava ma non dava la stessa efficenza di un motore standard ... e' in pratica il circuito in allegato ...
Questo regolatore ovviamente non varia la frequenza che è l'UNICO MODO per variare RPM in modo efficace, semplicemente toglie coppia al motore che essendo Asincrono (non Sincrono) diminuisce di velocità e si assensa ad una velocità inferiore. Funziona SOLO con carichi che diminuiscono con la velocità come ventole, condizionatori e qualche pompa per fluidi
Nei motori Sincroni questo circuito non cala la velocità, cala solo la coppia fino ad un punto che il motore si arresta
Si, ho sbagliato io a scrivere, intendevo asincroni .
ma se io attacco un dimmer (tipo triac e diac) poi sta a me svilupparlo per arduino, riuscirei a variare i giri??
In parte ... inoltre, dato che la variazione dei giri con i triac la si fa parzializzando le semionde, ti servirebbero due opto ... un'optotriac NON zero-crossing, tipo i MOC3023, per pilotarci il triac, ed un'opto per AC tipo ad esempio PC814 (oppure un normale opto collegato dopo un ponte di diodi) per leggere l'alternata ed avere il riferimento dello zero (perche' i ritardi per la parzializzazione del triac vanno calcolati sul passaggio per lo zero di ogni semionda)
dunque...
per calcolare lo zero potrei usare l'arduino con la funzione attach interrupt e due 4n25 sul pin 2
poi potrei usare un pin in uscita che comanda il moc scrivendo il pin alto e basso con intervalli ,dati dallo zero dell'ac, da 1000 a 9000 microsecondi..
il moc dovrebbe pilotare un triac tipo il bt 138?
Come detector per lo zero, usa un PC814 con in serie una resistenza da 27K 5W ... o in alternativa, un normale opto, pero' connesso dopo un ponte di diodi (senza condensatori), sempre con la R da 27K 5W in serie (prima del ponte)
Ovviamente, massima attenzione alla sezione a 230V ... gli errori possono uccidere ...
Prima di spendere dei soldi, prova con un semplice dimmer a parzializzazione di fase e vedi cosa succede.
Otterrai probabilmente una variazione di velocità parziale con diminuzione della coppia ed altri inconvenienti.
Il motore della pompa è simile a quello dei ventilatori; avrai notato che la maggior parte dei ventilatori, ventole e simili non hanno un controllo progressivo della velocità, ma un certo numero di velocità (3/4).
Motore lavatrice , ventole e simili con 2-3-4 velocità discrete usano diverse coppie polari per variare la velocità, con 1 vai al massimo, con 2 vai a metà giri, con 3 a 1/3 e così via