vi spiego il mio problema = capisco poco e niente di elettronica...
ho realizzato da 0 una mia stufa a pellet termica comandata da 2 arduini uno (mega) e uno (uno) a cascata.
ora vorrei fare una modifica sul ventilatore dei fumi ma non so dove mettere le mani.
praticamente vorrei realizzare una schedina con un fotoaccoppiatore e triac per controllare i giri di un carico induttivo ma non so da dove cominciare.
gli schemi si trovano tipo questo:
![](http://)
ma non so se è buono per un carico induttivo come un motore.
poi non riesco a capire come faccio da arduino a veriare i giri.
Ti invitiamo a presentarti (dicci quali conoscenze hai di elettronica e di programmazione) qui: Presentazioni
e a leggere il regolamento se non lo hai già fatto: Regolamento
Qui una serie di link utili, non inerenti al tuo problema:
FERROBATT:
ok
ma quante volte ti devi presentare in questo forum
fatto gia 2 o tre volte......
comunque grazie
riparto da zero rileggo il regolamento e faccio tutto come è scritto la scusatemi...
A me risultano i tuoi post solo 4 e nessuna presentazione. Se usavi altro user, che ne posso sapere ?
cyberhs:
Lo schema che hai postato serve ad un funzionamento ON/OFF di un carico resistivo od induttivo (motore), ma non può variare la velocità.
In pratica, è la versione discreta di un relè a stato solido (SSR).
Di solito i ventilatori delle stufe a pellet hanno un motore di tipo asincrono la cui velocità dipende dalla frequenza della tensione (50Hz).
La velocità può essere variata solo usando un inverter che genera una tensione alternata di 230Vac ma di frequenza variabile.
Altri motori usano più avvolgimenti per ottenere 3/4 velocità diverse: questi possono essere pilotati da relé controllati da Arduino.
Taluni usano dei normali dimmer con TRIAC a parzializzazione di fase, ma non sono molto efficaci poiché la velocità varia di poco.
Ciao cyberhs
ma il dimmer TRIAC a parzializzazione di fase come viene realizzato e comandato da arduino?
il mio ventilatore proviene da un vecchia stufa a pellet e ha anche l'encoder.
la scheda che lo pilotava ha sicuramente i componenti giusti ed io la posseggo potrei smontare i componenti che mi occorrono e ricreare una schedina che poi piloterei con arduino non so come.
Quel dimmer serve a motori di tipo a spazzole (frullini, aspirapolvere, trapani, ecc.), e funziona male per motori ad induzione (come penso sia il tuo).
Lascia perdere quello che dicono nella presentazione: "monofase per motori ad induzione".
Lo schema è quello classico di un dimmer a parzializzazione di fase, ideale per una lampada od anche un motore a spazzole, ma inadatto per un motore ad induzione.
C'è da dire, però, che alcuni motori ad induzione (pompe, ventilatori, ecc.) usano questo sistema non per variare la velocità, ma la potenza (quindi la portata).
In qualsiasi caso, il potenziometro è sotto tensione a 230Vac è controllarlo direttamente con Arduino non è semplice.
potrei prendere 2 di quelli su ebay regolarne uno per il massimo uno per il minimo poi ad arduino gli faccio comandare 2 relay a stadio solido che danno corrente ai regolatori che ne pensi?
no capisco come faccia la scheda della stufa a controllare i giri tramite lettura dell'encoder poi comandare il motore tramite triaiac ed io non posso fare lo stesso con arduino uffiiiiiiii
cyberhs:
Quel dimmer serve a motori di tipo a spazzole (frullini, aspirapolvere, trapani, ecc.), e funziona male per motori ad induzione (come penso sia il tuo).
Lascia perdere quello che dicono nella presentazione: "monofase per motori ad induzione".
Lo schema è quello classico di un dimmer a parzializzazione di fase, ideale per una lampada od anche un motore a spazzole, ma inadatto per un motore ad induzione.
C'è da dire, però, che alcuni motori ad induzione (pompe, ventilatori, ecc.) usano questo sistema non per variare la velocità, ma la potenza (quindi la portata).
In qualsiasi caso, il potenziometro è sotto tensione a 230Vac è controllarlo direttamente con Arduino non è semplice.
potrei prendere 2 di quelli su ebay regolarne uno per il massimo uno per il minimo poi ad arduino gli faccio comandare 2 relay a stadio solido che danno corrente ai regolatori che ne pensi?
no capisco come faccia la scheda della stufa a controllare i giri tramite lettura dell'encoder poi comandare il motore tramite triaiac ed io non posso fare lo stesso con arduino uffiiiiiiii
FERROBATT:
no capisco come faccia la scheda della stufa a controllare i giri tramite lettura dell'encoder poi comandare il motore tramite triaiac ed io non posso fare lo stesso con arduino uffiiiiiiii
Mah, non la vedo così difficile: conto i giri dell'encoder in un minuto (ma anche in 10 secondi) e se sono alti diminuisco il pilotaggio al triac oppure se sono bassi lo aumento...
Come vedi non è una regolazione in "tempo reale" vera e propria, prima controllo poi agisco...
Il controllo lo puoi fare anche su giri al secondo.
steve-cr:
Mah, non la vedo così difficile: conto i giri dell'encoder in un minuto (ma anche in 10 secondi) e se sono alti diminuisco il pilotaggio al triac oppure se sono bassi lo aumento...
Come vedi non è una regolazione in "tempo reale" vera e propria, prima controllo poi agisco...
Il controllo lo puoi fare anche su giri al secondo.
ciao
il mio problema è proprio creare il pilotaggio con il triac e comandarlo con arduino vorrei creare una scheda con il triac e pilotarla con arduino ma non ho le basi di elettronica per farlo se avessi uno schema si sicuro lo farei tranquillamente.
magari uno schema per creare un regolatore con triac e pilotarlo con arduino tu potresti aiutarmi?
per la programmazione dopo mi addanno io
basta sapere che segnale mandare alla scheda triac.
grazie anticipatamente
saluti marco
Sto costruendo anche io una stufa a pellet partendo da una stufa a legna, e devo usare una scheda arduino anche io per gestirla, per la ventola del bracierino ho pensato di utilizzara una ventola a 12Vcc proprio per evitare il tuo problema, pensaci, pilotare in PWM una ventola con un mosfet da Arduino è estremamente piu semplice, per il tiraggio dei fumi non ho nessun problema perchè la stuf è gia a posto di suo.
Se proprio dovessi pilotare una ventola come la tua allora farei un ampli in classe D con transistor adatti alle tensioni in gioco, e come pilotaggio un segnale sinusoidale a frequenza variabile magari fatto con un operazionale, ma se non sei pratico ti sconsiglio vivamente di andare per quella strada.
Se rimedio lo schema di problemi non ne ho.
Ho gia costruito altre scede con gli schemi alla mano.
Ma purtroppo questo non riesco a trovarlo spero che qualcuno mi possa aiutare.
Anche perche la stufa mi sta dando delle belle soddisfazioni 150 mq di casa su 2 livelli e un boiler di 80 litri di acqua sanitaria casa a 20/21 gradi un sacco di pellet 8 ore accesa un mostro...
Cambia il motore, mettine uno da 12V, magari da un ventilatore di radiatore auto, lascia il resto come è, e pilotalo da arduino con un transistor robusto.
triac60:
Cambia il motore, mettine uno da 12V, magari da un ventilatore di radiatore auto, lascia il resto come è, e pilotalo da arduino con un transistor robusto.
Ma non si può fare il ventilatore viene attraversato dai fumi è un ventilatore specifico che crea una depressione all'interno della stufa e tramite una presa d aria alimenta il bracere....
Variando cosi i giri aumenta e diminuisce la fiamma sempre in sicurezza
Qualcuno ha uno schema per variare la potenza a un motore asincrono 220 volt pilotando il tutto con arduinooooo aiutooo.
È impossibile che non si può fare tutte le schede delle stufe a pellet si comportano in questa maniera.
Lo schema che vedrai qui è di massima ed ideato per la rete americana (115Vac a 60Hz).
Collegato ad un motore a spazzole, probabilmente brucerebbe il TRIAC dopo poco perché non ha un soppressore di transitori e neanche un filtro per i disturbi RF.
Tuttavia, serve a comprendere il principio di funzionamento.
Collegato ad un motore a spazzole, probabilmente brucerebbe il TRIAC dopo poco perché non ha un soppressore di transitori e neanche un filtro per i disturbi RF.
Per controllare la velocità del motore a spazzole (eccitazione serie) che fa girare il cestello delle lavatrici si usa un Triac particolare che non necessità di circuiti di snubber.
Ora non ricordo la sigla, vagamente ricordo la variante "BC", dovrei cercare in qualche scheda guasta che ho dentro, ma non ci vedo più come prima e ciò mi costringe ad usare monocolo, luce a giorno e una gran botta di culo. Per evitare la lettura ti dice niente questa variante "BC"?
Comunque al di la della questione triac speciale, il problema di FERROBAT è affrontabile e risolvibile con Atmega Triac e zero crossing detect, tuttavia occorre competenza e strumentazione, diversamente i risultati sono incerti. Se cerchi nelle discussioni precedente (anche nel vecchio forum) trovi interventi interessanti da cui prendere spunto.
Intanto se sei attrezzato inizia a realizzare il circuito di zero crossing detect, c'è anche una AN atmel che ne parla. Poi nel codice che viene eseguito ogni volta che la tensione passa per lo zero, devi solo inviare un impulso di trigger al triac con un ritardo che va da 0 a 9.5ms (a 10ms avviene un altro passaggio per lo zero).
Quindi la tua ventola è dotata di dinamo tachimetrica e allora poi dovrai implementare un PID software, che una volta tarato a dovere manterrà la velocità di rotazione della ventola abbastanza costante anche al variare del carico.
Dopo che fai tutto questo e il tutto funziona alla perfezione, pubblica tutto che serve anche a me.
Oppure regalami un oscilloscopio che mi metto al lavoro.