Ciao ,dato che sto ristrutturando casa vorrei predisporre le canaline per effettuare un po di home automation.Inizialmente mi sono messo a studiare le tecnologie bus come SCS e KNX ma poi qualcuno mi ha fatto notare anche arduino.
Ho visto che è possibile collegare arduino a relè per comandare lampade etc. ma quali problemi ci sarebbero se pilotassi 8 -10 relè e i cavi dalla board ai relè fosserò lunghi 10 o piu metri ? (la board resterebbe nell'armadiettomentre i relè sarebbero nelle scatole di derivazione).
quali problemi e quali soluzioni ?
qualcuno si è gia cimentato ?
Ti invitiamo a presentarti (dicci quali conoscenze hai di elettronica e di programmazione) qui: Presentazioni
e a leggere il regolamento se non lo hai già fatto: Regolamento
Qui una serie di link utili, non inerenti al tuo problema:
>kronos72it: Oltre a fare quanto richiestoti da Nid qui sopra, ti prego di leggere ATTENTAMENTE il punto 15. del regolamento. perché ... questa discussione sta prendendo la strada per essere chiusa ... :
Fondamentalmente questi (cioè non mettere mai le mani sull'impianto elettrico e lavorare sempre in bassa tensione), poi il fatto che Arduino non è un prodotto industriale specifico, testato e certificato per automazione, ma una scheda studio/prototipi. Mi sembra ci siano diversi post di persone che lamentano reset e malfunzionamenti una volta collegati ai carichi definitivi (problemi che "al banco" non si manifestavano).
se pilotassi 8 -10 relè e i cavi dalla board ai relè fosserò lunghi 10 o piu metri ?
Questo in generale non va bene, perché quei cavi (se non ho capito male collegati direttamente ai terminali di Arduino) possono captare ogni sorta di disturbo (anche la semplice scintillazione sui contatti benché isolati dalla parte di comando). Arduino (e ogni altro circuito digitale) dovrebbe "estendersi" il meno possibile (usando fotoaccoppiatori su ingressi e uscite), e magari essere racchiuso in un contenitore metallico (gabbia di Faraday/schermo ESD) collegato a massa, con i contatti di massa comuni esterni al contenitore stesso (e già la USB integrata, se utilizzata, viola questo accorgimento introducendo possibili vie di disturbo).
Claudio_F:
Fondamentalmente questi (cioè non mettere mai le mani sull impianto elettrico e lavorare sempre in bassa tensione), poi il fatto che Arduino non è un prodotto industriale specifico, testato e certificato per automazione, ma una scheda studio/prototipi. Mi sembra ci siano diversi post di persone che lamentano reset e malfunzionamenti una volta collegati ai carichi definitivi (problemi che "al banco" non si manifestavano).
Concordo al 100% ... anzi, aggiungo un vecchio quote di icio (utente di questo forum) ...
icio:
Ancora l'ennesimo tentativo da principiante...
Arduino e la quasi totalità delle sue shield non sono fatti per impianti civili, automazione industriale , domotica etc, i fotoaccoppiatori in tutte queste schede sono totalmente assenti mentre in tutte le applicazioni suddette sono presenti e talvolta abbondanti.
Arduino è fatto per imparare, e tesi di esame nei corsi scolastici, il tutto DEVE restare sul tavolo e i loro cavi MAI fatti girare in quadri, tubi e canaline
Come hanno detto anche i più esperti in questo sito, ASTENETEVI ALLA GRANDE a mettere queste schede in impianti civili e industriali, vi può capitare quande vi va bene una brutta figura e quando vi và male un danno con denuncia penale.
kronos72it:
Ciao ,dato che sto ristrutturando casa vorrei predisporre le canaline per effettuare un po di home automation.Inizialmente mi sono messo a studiare le tecnologie bus come SCS e KNX ma poi qualcuno mi ha fatto notare anche arduino.
Ho visto che è possibile collegare arduino a relè per comandare lampade etc. ma quali problemi ci sarebbero se pilotassi 8 -10 relè e i cavi dalla board ai relè fosserò lunghi 10 o piu metri ? (la board resterebbe nell'armadiettomentre i relè sarebbero nelle scatole di derivazione).
quali problemi e quali soluzioni ?
qualcuno si è gia cimentato ?
grazie
Ciao, anche se la discussione è probabilmente finita perchè hai violato il regolamento voglio risponderti per esperienza professionale e personale.
Se vuoi accendere luci, comandare prese elettriche e tanto altro ti consiglio l'uso di KNX.
I moduli KNX hanno chiaramente un costo molto più alto di quelli per Arduino ma alla fine puoi fare tutto quello che ti passa per la mente.
Di recente ho finito un impianto KNX con luci DALI comandate da sonde di luminosità, tapparelle, vasistas e zanzariere comandate da più punti e centralizzate ad un solo punto.
Sono partito da 0 quindi tutti possono farlo, l'unica pecca che ha KNX è il fatto di non essere Open Source e quindi il software ETS devi acquistarlo al prezzo di 1.000 euro per l'ultima versione ETS 5 Professional.