Salve a tutti,
per un progetto vorrei utilizzare l'ATmega328 scollegato da Arduino.
Intendo prima programmarlo tramite la scheda Arduino ed in seguito montarlo su una millefori in modo da occupare meno spazio e da poter utilizzare l'Arduino per altri progetti con un altro ATmega.
Cercando su internet ho trovato vari schemi: alcuni collegano i 2 pin per il quarzo, Vcc, Gnd, Avcc, Aref e l'altro Gnd; altri invece non collegano l'Aref ma collegano il RESET ad una resistenza da 10K che poi va al +; altri invece non collegano nè il RESET nè l'Aref.
Il reset va SEMPRE collegato con una R da 10K ai 5V, pena la possibilità di reset imprevisti a causa di disturbi captati dal pin (basta toccare il pin con una mano per resettarlo).
AREF serve a fornire una tensione di riferimento per il comparatore analogico interno, se usi la tensione di default (che è pari a VCC) non serve collegarlo.
Tutti i pin di alimentazione (VCC su 7 e 20 e GND su 8 e 22) vanno sempre collegati.
Il quarzo da 16 MHz con i 2 C da 22 pF vanno sempre messi se usi il chip a 16 MHz.
leo72:
AREF serve a fornire una tensione di riferimento per il comparatore analogico interno, se usi la tensione di default (che è pari a VCC) non serve collegarlo.
Su Aref è bene mettere sempre un condensatore da 100nf collegato a GND sia se si utilizza il riferimento interno che quello esterno, se non viene utilizzato l'ADC Aref si può lasciare scollegato.
leo72:
AREF serve a fornire una tensione di riferimento per il comparatore analogico interno, se usi la tensione di default (che è pari a VCC) non serve collegarlo.
Su Aref è bene mettere sempre un condensatore da 100nf collegato a GND sia se si utilizza il riferimento interno che quello esterno, se non viene utilizzato l'ADC Aref si può lasciare scollegato.
Se utilizza l'ADC deve anche disaccoppiare l'alimentazione dell'AVcc con un'impedenza da 10µH ed un C da 100nF rispetto a GND
Se alimenti a batteria non serve, basta un condensatore da 100 nf verso gnd collegato il più possibile vicino al pin, in alternativa all'impedenza, che potrebbe essere difficile da reperire, si può usare una resistenza da 33 ohm e un condensatore ceramico, di quelli buoni, da 1 uF.
Scusate per la domanda stupida, ma come so se uso l'ADC?
ADC sta per Analog to Digital Conversion, quindi lo uso ogni volta che ad esempio mando degli input all'ATmega premendo un pulsante collegato tramite pin analogico?
Heisenberg94:
ADC sta per Analog to Digital Conversion, quindi lo uso ogni volta che ad esempio mando degli input all'ATmega premendo un pulsante collegato tramite pin analogico?
No, lo usi solo se leggi una tensione analogica, i pin denominati Ax come funzione primaria sono pin digitali e come tali vengono utilizzati se gli colleghi un pulsante, per diventare ingressi ADC i relativi pin devono essere appositamente inizializzati per questa funzione dal software.
sì, sì, ne ho una catata a casa, Astro pur di aver l'ultima parola a volte ti spaccia topi per alieni, io non volevo contraddirlo, non mi sarei mai permesso, solo ho aggiunto quello che dice il datasheet che, nelle versioni precedenti parlava di una R da 22 ohm, poi sostituita da un'impedenza da 10µH; ma poiché ho osato quotarlo.....
pietà di me o Astro luminoso, questo povero mortale ha osato ma senza rendersene conto, sii magnanimo e concedici di usare l'impedenza al posto della resistenza, visto che ormai l'abbiamo comprata :* :*
Tu ne hai una catasta, pure io, però non è detto che tutti hanno le impedenze nel cassetto e non è detto che sono disposti ad aspettare qualche giorno per riceverle.
La soluzione resistenza più condensatore da 1 uF è sufficiente allo scopo, sopratutto se la sorgente di alimentazione non è un disastro.
Vi faccio notare che su Arduino Avcc è collegato direttamente al +5V e c'è solo il condensatore da 100 nf verso gnd.