Potter2:
In pratica ho aggiunto un diodo collegato al contrario....
Però non funziona. perché?
Perché hai bypassato la bobina, mettendo in corto l'alimentazione e bruciando il transistor :
Per le distanze credo che vadano bene ho allegato una foto
Le breadboard non possono essere usate per circuiti definitivi, ogni connessione definitiva deve essere saldata o avvitata.
Stesso discorso per i fili collegati ad Arduino, in quel modo li vanno bene per delle prove, ma qualcosa che deve funzionare h24 per anni non si può affidare a contatti ballerini. Minimo minimo vanno usate delle screw shields.
I componenti e i sistemi reali si comportano in modo diverso dall'ideale/semplificato descritto in rete (che magari funziona bene solo per quello specifico caso), non per niente elettrotecnica, elettronica, elettronica digitale e programmazione richiedono anni di studio, pratica e misure di laboratorio se si vuole operare con un minimo di certezza sui risultati.
In particolare ogni filo reale è contemporaneamente una resistenza, una bobina e un condensatore, e queste cose si possono ignorare o diventare rilevanti a seconda del modo in cui è usato... quindi alle correnti, frequenze, tensioni a cui è sottoposto, e alla disposizione geometrica dei collegamenti.
Per accendere una lampadina sono irrilevanti, lo schema su carta è sufficiente, se invece deve far fronte a veloci impulsi, allora aver collegato qualcosa dieci centimetri più in la invece che più in qua può fare la differenza.
Ancora più in particolare, diversi alimentatori uniti assieme (basta anche solo la massa), e magari ingressi non optoisolati che si comportano da antenne, sono la condizione peggiore, perché i rapidi impulsi di commutazione (o disturbi) possono propagarsi in modo incomprensibile passando attraverso parti di circuito in cui causano "salti" di tensione (ad esempio ground bounching) non esistenti nel mondo ideale, ma che sono bravissimi a resettare o bloccare logiche digitali (in campo audio il peggio che accade è sentire un "tac" dalle casse quando si accende la luce, ma quel "tac" per un microcontroller è devastante).
Detto ciò è del tutto impossibile determinare cosa non vada nel tuo assemblaggio, perché non possiamo conoscere la disposizione geometrica dei singoli fili, delle masse ecc.
Quello che si può dire è che ogni connessione da/verso l'esterno di Arduino andrebbe optoisolata, e le masse prelevabili su Arduino non vanno collegate da nessun'altra parte. Le masse comuni devono partire a stella da un punto unico a monte di tutti i sottosistemi, tipicamente gli alimentatori.