comando elettrovalvola particolare per sensore GAS

salve, ho un problema a comandare una elettrovalvola a 12v per un sensore GAS... cerco di spiegare il funzionamento...... con il pin arduino (attiny85) in stato HIGH comando un NPN che a sua volta tramite un PNP attiva per alcuni millisecondi l'elettrovalvola a 12v (assorbimento circa 1,4A).... a questo punto la tensione che comanda l'elettrovalvola dovrebbe scendere a circa 1,5 volt, per diminuire sensibilmente l'assorbimento di corrente (circa 185 mA) e mantenerla aperta.... in caso di allarme sensore il pin torna a stato LOW togliendo completamente tensione alla valvola che si chiuderebbe..... con una resistenza da 60 ohm 5W posso abbattere la tensione da 12/13 volt a 1,5 volt ma non riesco ad integrarla nel circuito se non complicando molto lo stesso....
ho ancora il pin 2 (A3) libero.... avete qualche suggerimento utile?
allego schema circuito
grazie...

Buongiorno e benvenuto, :slight_smile:
essendo il tuo primo post, nel rispetto del regolamento della sezione Italiana del forum (… punto 13, primo capoverso), ti chiedo cortesemente di presentarti IN QUESTO THREAD (spiegando bene quali conoscenze hai di elettronica e di programmazione ... possibilmente evitando di scrivere solo una riga di saluto) e di leggere con molta attenzione tutto il su citato REGOLAMENTO ... Grazie. :slight_smile:

Guglielmo

P.S.: Ti ricordo che, purtroppo, fino a quando non sarà fatta la presentazione nell’apposito thread, nessuno ti potrà rispondere, quindi ti consiglio di farla al più presto. :wink:

Potresti lasciare la resistenza sempre inserita e con un transistor la bypassi al momento dell' attivazione per poi disattivarlo quando ritieni opportuno.

ok... posso lasciare inserita la resistenza, ottengo 1,5 volt a valvola diseccitata, quando il sistema parte baypasso con un transitor per l'impulso iniziale che eccita la valvola ritornando successivamente alla resistenza inserita (con 1,5 volt la valvola rimane eccitata)... però come faccio a diseccitare il circuito in caso di allarme?

Sei sicuro che si riattivi da sola ? ... perche' tutte quelle che ho visto installare fin'ora sono a riarmo manuale, l'impulso le chiude soltanto ...

salve, specifico che sto cercando di sostituire un rilevatore gas montato in un camper americano.... la centralina originaria che la comanda ha un funzionamento per me strano... in effetti ha solo due fili.. 1 rosso per l'alimentazione a 12V e uno giallo che va ad un capo dell'elettrovalvola mentre l'altro capo va a massa... quindi la massa del circuito di controllo è il filo giallo che, dopo circa 40 secondi in cui la centralina fa il suo check del sensore, per una frazione di secondo si porta a circa 10V eccitando la bobina della valvola e poi mantiene 1,5 volt per far rimanere la valvola aperta.... quando entra in allarme, la tensione sul filo giallo si porta a 0 volt e la valvola si chiude.... per ripristinare la valvola bisogna spegnere e riaccendere il dispositivo.... altra anomalia che non mi spiego è che la centralina da sola assorbe circa 165mA, la valvola da sola a 12v assorbe 1,4A (se lasciata per un po di tempo si brucia) a 1,5v assorbe circa 180 mA ma la cosa strana e che quando accendo la centralina e la valvola raggiunge 1,5v di tensione, l'assorbimento totale è circa 180mA e non 345mA (165+180) come dovrebbe essere.... la centralina originaria monta solo un LM324N un stabilizzatore di tensione tipo uA7805 (LM2940) alcuni transistor, resistenze e condensatori oltre al sensore gas tipo TGS813.... nel progetto che stò facendo devo dare priorità al minimo consumo di corrente possibile.....
PS... se riesco a capire come allegare delle foto cercherò di farlo.... :grin: :smiling_imp:

narciso1960:
... se riesco a capire come allegare delle foto cercherò di farlo.... :grin: :smiling_imp:

puoi farlo se non usi il quick reply, con il link "attachments and other options"

grazie Etemenanky (è un po complicato scrivere il tuo alias) allego le foto.... i fili sono stati tagliati e risaldati sotto per fare delle prove.... i rossi 1 e 2 sono perchè era possibile alimentare la scheda da due fonti di alimentazione indipendenti... ma nel mio caso erano attaccati insieme....

Buongiorno a tutti… la notte veramente porta consigli…):
Nel mio precedente post ho evidenziato un anomalia di assorbimento del circuito ma forse ho capito l’arcano…. Cerco di spiegarmi…
Il circuito di controllo ha un assorbimento stabile di circa 175/185 mA dovuto principalmente dal sensore TGS813 quindi ad una tensione di 10.5Volt ha una resistenza di circa 58 ohm
La elettro valvola ha un assorbimento stabile di circa 170/180 mA ad una tensione di 1,5 volt e quindi ha una resistenza di circa 9 ohm
Ora ho provato a fare un esercizio con TinkerCad di cui allego screenshot…. Ho sostituito i due circuiti con i relativi valori di resistenza….
Alimentando i due circuiti indipendenti si può vedere che si hanno tensioni e correnti come sopra indicato mentre usando un alimentatore con i circuiti in cascata si può vedere che assumono automaticamente le stesse tensioni e l’assorbimento totale rimane non della somma degli assorbimenti dei due circuiti indipendenti ma dal valore sulla somma delle resistenze (58+9=67) dei due circuiti (172 mA) sulla tensione totale di 12.2V…. Quindi ora devo capire come dirottare tutta la tensione al circuito valvola per una frazione di secondo senza far rimanere a secco l’alimentazione del circuito di controllo…. Cosa ne pensate?

>narciso1960: Ti prego di tenere conto di quanto ho segnalato QUI ... grazie per la collaborazione. :slight_smile:

Guglielmo

chiedo scusa Guglielmo... ma sono nuovo e qualcosa può sfuggire... cmq ho provato a ridimensionare le immagini come richiesto... ora è corretto?? grazie

... come hai fatto è giustissimo :slight_smile: ... solo un po' troppo piccole (200 px), te le ho messe a 500 px così si vedono bene :wink:

Grazie!

Guglielmo

Ok ragazzi…. Ho provato a modificare il circuito… all’accensione il pin 2 è in stato LOW permettendo a T2 di condurre e mettere a massa il circuito, il pin 5 è in stato HIGH quindi T4 è interdetto come a sua volta anche T3 è interdetto… dopo il check up iniziale, il pin 5 si porta in stato LOW per pochi millisecondi, permettendo a T3 di riversare i 12v sul solenoide per attivarla per poi interdirsi di nuovo… la valvola continuerà ad essere alimentata a 1,5 volt attraverso D1… in questo frangente il condensatore C3 da 470 mF, posto tra i piedini 4 e 8, dovrebbe mantenere alimentato il microcontrollore.(!?)… in questo modo l’assorbimento di tutto il circuito sui 12v della batteria dovrebbe mantenersi a circa 170/180 mA in totale…. in caso di allarme il pin 2 passerebbe in stato HIGH per alcuni millisecondi in modo da interrompere l’alimentazione della valvola e chiudendola, lasciando sempre a C3 il compito di mantenere alimentato il microcontrollore….
In linea teorica dovrebbe funzionare…

avete qualche suggerimento in merito?

Se riusciremo a completare il progetto, sarò ben lieto di condividere progettazione PCB e programma per Attiny….

Non puoi ricablare l'elettrovalvola per dargli il comune positivo ? ... perche' sarebbe tutto molto piu semplice ...

In alternativa si puo improvvisare un regolatore di corrente sul positivo con un ramo RC che provveda a fornire per breve tempo un impulso a corrente piena e poi vada in limitazione in automatico, il sistema piu semplice che mi viene in mente e' il classico limitatore di corrente con i due transistor, con un terzo come pilota che potrebbe essere quello gia presente ...

Ma così facendo fai dissipare la tensione in eccesso all'elemento attivo

Io ho un pensiero alternativo:

Nell'uso continuativo la caduta è garantita da una resistenza di potenza

Bypassata all'avvio da un PNP in parallelo, tenuto in conduzione dalla corrente di carica di un condensatore con un lato sulla base del PNP e l'altro a massa, con opportuna resistenza di base

Appena avviato la corrente passa dal transistor
A condensatore carico il transistor non lavora e il carico è alimentato dalla sola resistenza

Un diodo tra + e condensatore ne garantisce la scarica quando non in uso

Una R di potenza, una di base, un PNP adeguato, un elettrolitico e un diodo opzionale
Meno di così ....

Servirebbe una PTC progettata apposta

la problematica maggiore è mantenere il più basso possibile l'utilizzo di corrente.... con una resistenza di caduta continua spreco corrente in calore.... ecco perchè viene utilizzata un'alimentazione a cascata....
inoltre bisogna tenere in considerazione la possibilità di togliere completamente l'alimentazione alla valvola in caso allarme gas....

Guarda che per consumare il meno possibile (che poi anche un 200mA non e' che siano pochi, per un'aggeggio da montare su un camper sempre alimentato, neh ? ) l'unica soluzione sarebbe uno switch attivo a corrente costante, non proprio semplice da costruirsi ... la soluzione di Standardoil non e' male come suggerimento, in piu e' semplice ... e comunque a togliere corrente ci penserebbe il tuo transistor PNP, non quello in parallelo alla resisitenza, quello lavora a parte solo per fornire l'impulso iniziale ...

comunque torno a chiedere, non puoi proprio ricablare l'elettrovalvola ? ... ha la massa in comune con lo chassis ? ... o ha due fili ? (il solenoide, non dove partono dal circuito)

al pannello del sensore arriva solo il positivo ed il filo giallo che va all'elettrovalvola.... alla fine se risco a risovere, ricablare non sarebbe un problema.... anche se come sfida mi piacerebbe trovare una soluzione simile a quella adottata dal costruttore del sensore originale.... cmq, hai possibilità di modificare lo schizzo dello schema per illustrarmi la tua ipotesi di soluzione? grazie :grin: :money_mouth_face:

narciso1960:
con una resistenza di caduta continua spreco corrente in calore....

E con un transistor la sprecheresti in calore sul transistor, invece che sulla resistenza, non ci vedo alcun vantaggio

Ora, la doccia ha portato consiglio

riprodurre il circuito originale è possibile, magari non facile ma possibile

serve di sapere tre cose:
la corrente e la tensione minime per attivare l'elettrovalvola
la corrente e la tensione di mantenimento
la corrente massima che garantisce la disattivazione dell'elettrovalvola

cominciamo con la numero tre
serve di sapere la corrente che consuma il tuo circuito, a regime, sensore acceso, Attiny acceso, led che devono essere accesi accesi e via così

e fare la prova che tale corrente NON mantenga attiva la valvola,

va da se che se devi riprodurre un circuito da mettere in serie alla valvola tale circuito deve essere "flottante" rispetto a massa, ma non è impossibile da realizzare

se comincii a fare queste misure poi vediamo il prossimo passo