Domanda forse banale per chi mastica di digitale

Salve a tutti , che strumenti occorrono per lavorare con Arduino [e tutte le piattaforme similari....]

Mmmm ... di base un multimetro, poi, un oscilloscopio sicuramente aiuta,e poi ... tanti altri in funzione delle esigenze.

Guglielmo

Prima dell'oscilloscopio (che prima o poi va comunque preso) io forse prenderei un logic analyzer multicanale che è anche molto più economico (10/15€).

Sarebbe utilissimo anche un debugger hardware secondo me, ma quello è specifico per il tipo di piattaforma/MCU con cui vuoi sviluppare.

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Strumenti in senso hardware o software?

A volte vuoi solo comprare un martello che pesa 16 kg. )))

Ti ringrazio per la risposta

Grazie per la risposta

A me succede di pensare a prendere il martello quando impegno 6 ore a verificare che manca un punto in uno script

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Hardware , se esistono sw che sono utili allo scopo ben vengano
Grazie per la risposta

Dicono che un bicchiere di buon vino rosso aiuta, non mentono?

Allora di base mi verrebbe da dire nessuno, visto che tutte le schede si programmano con l'IDE via USBgrazie al bootloader precaricato.

Per il resto, quello che serve per ogni altro circuito digitale.

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Lavorare a che livello?

Si va da PC e tester

E si arriva a debugger HW

Di pende ta cosa vuoi fare

Cosa vuoi fare?

Come al solito i soldi per l' hobby si risicano da altre cose tipo " non esco per la pizza con gli amici e i soldi risparmiati si usano per il logic analizer" quindi non ho pretese da centro di ricerca ma una buona dotazione hobbystica sarebbe piu' che fattibile , per ora sto progettando un rover prototipo Arduino-Raspberry , per l' ispezione di fabbricati pericolanti , il livello per il momento e' questo , spero presto di scalare i livelli

Direi, più o meno nell'ordine:

  • Multimetro digitale affidabile, cioè che non abbia prima o poi falsi contatti che non ti fanno capire più nulla. Una buona scelta sono gli UNI-T, di cui trovi il produttore stesso su Aliexpress e che, secondo il modello, hanno anche il capacimetro e il frequenzimetro.

  • Attrezzi:

    • pinzette a molla da orologiaio di buona qualità, per esempio Erfo;
    • giraviti piatti p. es. Beta da 3mm e da 5mm;
    • giraviti a croce PH0 e PH1;
    • saldatore di buona qualità, anche cinese, p. es. Yihua, ma stai attento che quelli con la punta cava con la resistenza che ci va dentro non hanno una buona trasmissione del calore... In uno da portare fuori casa ho dovuto inserire una striscetta di rame. Per gli smd ho acquistato un 982 III che va molto bene, ma per uso generico uno con punte più grandi è meglio;
    • stagno 60/40 0,7-0,8mm;
  • Oscilloscopio, per esempio Rigol; per iniziare, potresti anche acquistare un multimetro Owon con oscilloscopio e generatore, ma l'oscilloscopio da banco ti offre potenti funzioni matematiche...

  • Analizzatore logico, anche economico per computer;

  • Programmatore ICSP USBASP (molto economico) e Fuse Rescue (trovi il mio progetto completo qui sul forum);

  • Frequenzimetro, se diventa necessario fare misure più precise di quelle dell'oscilloscopio.

Ti renderai conto tu stesso di ciò che ti occorre secondo ciò che farai. Se ti servirà aiuto, chiedi!

Oscilloscopio ok , che frequenza minima deve raggiungere?
ho visto la pagina UNI-T prendero' da loro un TESTER da banco

Scusa l' ignoranza ,[con il digitale , ho pochisssima esperienza ]per cortesia cosa sono e a che cosa servono

Frequenza minima?... Per le frequenze più basse puoi misurare il periodo. Per la frequenza massima, invece, dipende da quello che vuoi fare. E' uno strumento di cui devi valutare l'acquisto proprio in base a ciò che ti servirà. Il Racal Dana 1991 è un ottimo apparecchio, con anche funzioni matematiche. Anni fa me ne è capitato uno a un prezzo interessante, con anche un prescaler da 1,2GHz aggiunto. Ho dovuto modificarlo un po', ma funziona veramente bene:

Gli avevano aggiunto un divisore per 1000 che, in realtà, faceva una divisione per 64 e poi, per due volte, scartava un impulso ogni 5, ottenendo 645/45/4=100, dopodiché dividevea ancora per 10! Scartando gli impulsi in quel modo, però, nasceva jitter, perdendo le particolari qualità di questo strumento. Perciò ho lasciato solo il divisore per 64, già sufficirntr per leggere 1,2GHz, e ho fatto fare i calcoli a lui per visualizzare la frequenza di partenza, pilotando con un ATmega328p (Arduino) dei fotoaccoppiatori che "premono" automaticamente i pulsanti per impostare la divisione.

Il frequenzimetro ti serve se ti occorrono frequenze precise, per esempio per la taratura di un orologio senza dover fare correzioni per giorni e giorni. Bisogna, però, avere anche un po0 di esperienza, per esempio per stare attenti a non spostare la frequenza dell'oscillatore facendo la misura!

Il multimetro da banco non so se ti conviene... Uno palmare puoi portarlo e usarlo ovunque.

Il programmatore ICSP serve per programmare i microcontrollori senza usare l'interfaccia seriale. Se non ti serve la comunicazione seriale e/o vuoi usare il microcontrollore da solo, puoi programmarlo e modificarne i "fuse". E' un livello avanzato nell'uso dei microcontrollori rispetto ad Arduino standard.