Ciao,
complice la bella giornata di sabato, dove la mogliettina anziché chiedermi di uscire a fare un giro ha iniziato a fare il cambio vestiti, mi sono dedicato al mio passatempo.
In pratica volevo poter gestire l'alimentazione del mio sistema di climatizzazione col mio sistema di automazione domotica.
Per sicurezza mi sono preso un bel SSR da 50A comandabile con segnale da 3V a 30V. Dal magnetotermico che gestisce il clima, sono entrato nel SSR (solo fase), l'uscita l'ho messa un ingresso ad un altro magnetotermico e poi d ali al clima. Forse ho esagerato con la sicurezza (che non guasta mai), sintetizzando lo schema è così rappresentabile:
Linea 220V --> magnetotermico (neutro e fase) --> SSR (solo fase) --> magnetotermico (solo fase) --> clima. Ho messo il secondo magnetotermico dopo il SSR così in caso di problemi, l'eventuale corto non si riversasse sull'SSR.
SSR comandato da arduino con array darlington a 12V. Chiudo il tutto e verifico, funziona senza problemi. Con SSR alimento e disalimento il clima (4 split in pompa di calore).
Tutto funziona correttamente.
Vado a pranzo, ricontrollo e sento nel quadro elettrico che il magnetotermico (il primo, quello collegato alla linea 220V) ronza. Mi domando come possa ronzare... credo sia lui... All'interno del quadretto c'è una pinza amperometrica (SCT100) collelgata ad arduino per i consumi, magari a ronzare era questa... ma dubito). Il clima non era in funzione quindi non c'erano assorbimenti. Ho disalimentato il clima sganciando il primo magnetotermico ed il ronzio è sparito. Ho poi controllato la tensione di comando del SSR: ON 11.98V, OFF 0.134V quindi tutto ok.
Qualcuno saprebbe dare una spiegazione a quanto è successo? Forse il controllo dello zero crossing del SSR interferisce con magnetotermico o pinza amperometrica? Io ovviamente ho agito solo sulla fase, non sul neutro...
Sta di fatto, che poi per fare una ulteriore prova ho sostituito il SSR con un relè (di soli 10A per fare test) e tutto ha funzionato fino a sera senza anomalie e ronzii. Ne deduco che il "colpevole" è il SSR, ma perché?
Il tuo termico ha smesso di ronzare perchè l'hai toccato cambiandone in modo impercettibile la sua posizione, prima o poi lo farà di nuovo. Il fatto che tu abbia tolto l'SSR e messo un relè classico meccanico facendo smettere il ronzio è solo una coincidenza. Sempre che non ci sia qulche altro componente che non ci hai detto.
Sono molti i casi in cui si trovano MT/MTD che ronzano così all'improvviso, a volte basta toccarli, spingerli nella sua sede, fare una piccola torsione sull'interruttore, disarmarlo e riarmarlo e smette di ronzare, poi così senza motivo appena c'è un carico magari induttivo esso riprende.
Comunque è sempre buona cosa sostituirlo nel caso ronza, il ronzio da vibrazione, la vibrazione aumenta la temperatura, l'aumento di temperatura aumenta il ronzio fino a diventare parecchio fastidioso.
Grazie pablos.
Il mio quadro elettrico:
linea 220V da contatore enel --> differenziale magnetotermico
|-->misuratore consumi (*)
|-->magnetotermico luci
|-->magnetotermico prese
|-->magnetotermico clima
Alla fase in uscita dal differenziale magnetotermico ho messo la pinza amperometrica (in aggiunta al misuratore consumi) SCT
La parte "nuova" che ho aggiunto (SSR-Relè e altro magnetotermico) è a valle del magnetotermico del clima).
Altro non c'è.
Che può essere? Se devo essere sincero non ho mai verificato se c'erano ronzii prima dell'aggiunta che ho fatto.
Il ronzio, come detto, lo sento nel quadretto principale (non in quello aggiuntivo), ronzio localizzato nel magnetotermico clima (ma qua non posso esserne certo al 100%)
Potrebbe essere il trasformatore della pinza amperometrica?
EDIT: vedo di provvedere alla sostituzione al più presto, nel frattempo ho spento il tutto. Sinceramente non sapevo di MT che potevano ronzare. Ecco, non si finisce mai di imparare
La pinza amperometrica o TA non ha parti meccaniche, è un nucleo ferroso con degli avvolgimenti aderenti, l'interruttore invece ha delle parti semoventi (uno/due pistoni mobili con avvolgimenti)
Precisazione: la modifica dell'impianto elettrico non è vietata se eseguita e certificata da chi di competenza.
In ogni caso sono ben consapevole e concorde di quanto scritto sopra da uwefed.
@uwefed: ho proprio pensato anche al TA proprio per la ragione a cui fai riferimento.
Cercherò di verificare per bene il ronzio anche se come detto, a me sembrava provenire dal MT.
La modifica dell'impianto é vietato nel senso che sará difficile trovare un perito che certifica una cosa che é stata assemblata da un amatore senza documentazione relativa al impianto. Uno modifica del impianto da mano di privati lascia spesso il problema della esecuzione e certificazione da chi di competenza.
Se io sono pi, sono iscritto nel albo, sono abilitato a progettare impianti e a certificarli non ho problemi di modificarmi e certificarmi l' impianto elettrico.
Ma chi di noi lo é? Io mi fermo dopo il primo punto.
Il magnetotermico è quello che era installato circa 8 anni fa quando il vecchio proprietario aveva fatto installare il sistema di climatizzazione.
Io lo scorso anno l'ho fatto sostituire con uno in pompa di calore mantenendo però lo stesso magnetotermico da 16A. Il nuovo clima ha un assorbimento inferiore rispetto al precedente (canalizzato).
In ogni caso per siscurezza procedo alla sostituzione del MT.
uwefed:
Se io sono pi, sono iscritto nel albo, sono abilitato a progettare impianti e a certificarli non ho problemi di modificarmi e certificarmi l' impianto elettrico.
Ma chi di noi lo é? Io mi fermo dopo il primo punto.
Io lo sono ... possiedo le qualifiche Lettere A,B,G ... prendere la B e G non è stata una passeggiata che è quella che serve per fare antintrusione, videosorveglianza, citofonici, videocitofoni, impianti elettronici in genere ... Purtroppo nessuno verifica il possesso di questa qualifica quando commissiona un impianto, guardano solo il prezzo e danno per scontato che con la sola A si può fare tutto.
Non c'è un ente di controllo davvero efficace e nemmeno l'informativa adeguata su questi argomenti da parte dei privati e amministrazioni di immobili, l'Italia è ancora una giungla e ognuno fa quello che vuole, non si tratta solo di "fare i furbi" è l'gnoranza che la fa da padrona!!.
Qui sotto ci sono anche le sanzioni nei casi di violazione, non ho mai sentito nessuno, ma maiiii, subire un controllo ed essere sanzionato.
pablos:
non ho mai sentito nessuno, ma maiiii, subire un controllo ed essere sanzionato.
Controlli e sanzioni ci sono solo dopo che è successa la disgrazia, siamo in Italia e purtroppo le cose funzionano in questo modo.
Però se ti beccano con un impianto non a norma e questo ha causato danni ti fanno piangere per tutto il resto della tua vita tra cause in tribunale, sanzioni, rimborsi ai danneggiati.
Il vero problema è che troppe persone si improvvisano impiantisti qualificati e modificano a pene di segugio l'impianto elettrico di casa, poi succedono gli incendi "misteriosi", le folgorazioni attribuite agli alieni, o al diavolo, i malfunzionamenti strani dell'impianto, etc.
astrobeed:
... le folgorazioni attribuite agli alieni, o al diavolo,...
(e poi, basta con questa mania di dare sempre la colpa a noi ... in realta' qui i demoni "elettrici" sono pochi, circa il 3%, e la maggior parte di loro non puo neppure uscire da qui senza andare in corto a causa di un temporale o di un banco di nebbia un po spessa ... non possono mica essere sempre loro, a fare da capro espiatorio per le corbellerie degli "elettricisti della domenica" ... :P)
(p.s. sugli alieni non posso pronunciarmi, ne conosco troppo pochi :D)
AHAHAH probabilmente Astro fa riferimento a questi eventi inspiegabili che durano da 11 anni, impianti elettrici che vanno a fuoco senza motivo.
Roba da pazzi, strgonerie, alieni e paranormale altro che certificati e qualifiche http://www.ufocui.it/cui/cui/caroniaita.htm
pablos:
AHAHAH probabilmente Astro fa riferimento a questi eventi inspiegabili che durano da 11 anni, impianti elettrici che vanno a fuoco senza motivo.