Buonasera a tutti. Sono di nuovo qui per domande banali (abbiate pazienza)...
C'è un limite ai moduli esterni che si possono collegare ad una scheda (nel mio caso Arduino uno r3) senza complicare troppo le cose?
volendo mettere 3 moduli, se si può fare (nel mio caso eventualmente un rtc, un servomotore e uno schermo LCD di quelli piccoli a 2 righe), è necessaria una breadboard giusto? Oltre per una questione di ordine presuppongo anche per una questione di collegamenti avendo i 3 moduli necessità di alimentazione e non credo sia il caso di unire i 3 fili nel PIN 5v... È corretto?
I limiti sono le distanze e i limiti logici imposti dai vari bus ...
... i sensori assorbono molto poco e ne puoi collegare parecchi sul pin 5V, invece motori, servo, ecc. assorbono di più e qundi occorre fare bene i conti o alimentare con un alimentatore separato.
Comunque guarda sempre i datasheet e gli assorbimenti ...
... Arduino UNO sul pin 5V può dare sui 250-300 mA se alimentato da Jack nero, e fino a 500 mA se alimentato da USB.
Non è necessaria, è la soluzione più semplice e comoda per fare prove senza bisogno di saldare.
Ci sono anche queste minibreadbordine, le ho viste adesso cercando altro, non so che qualità abbiano, ma tanto ormai è tutto dallo scarso al pessimo
Per un progetto definitivo però si deve passare a qualcosa di più stabile/sicuro, ad esempio saldato su basette come queste, che simulano una breadboard, ma vanno bene per montaggi definitivi.
Ok chiaro... Con la breadboard l'unico problema resta la mia poca conoscenza dell'elettronica. Dovrei capire bene come fare i collegamenti, eventuali resistenze da inserire e/o altro... Devo studiarmelo un po'.
Oppure evito di inserire il display LCD per il momento...
Comunque grazie ad entrambi
No, l'unico limite è nel numero di connessioni ossia di pin disponibili su Arduino, e di alimentazione: ovviamente non li alimenti da Arduino ma collegandoli all'alimentatore. Se tutti i moduli funzionano a 5-9V come Arduino devi prevedere un alimentatore adeguato, se funzionano a tensioni maggiori (es. 12V) dovrai avere un alimentatore per Arduino ed i modulini compatibili con i 5-9V, ed uno per il resto. Se poi usi motori o relè DEVI avere alimentazioni separate.
Teoricamente no, non è necessaria. Forse comoda per fare prototipi ma necessaria direi di no. Arduino ha i suoi connettori ("header") su cui puoi inserire i cavetti appositi ("Dupont") per collegare quei due moduli che hai citato, LCD (concordo per il consiglio di usare sempre quelli con interfaccia I2C) e l'RTC. Il discorso potrebbe essere diverso per il servo, ma dipende da quale servo (e quindi da quanta corrente richiede). Per quelli più piccoli e meno potenti può anche bastare alimentarlo dal pin +5V di Arduino, anche se consiglio di farlo direttamente dall'alimentatore.
doc ... ci sono limiti comunque imposti dai vai tipi di "bus" ... un esempio tra tanti, il bus I2C ... 127 devices con address differente (7 bit di address con il valore 0 riservato al broadcast). Vero che nessuno avrà mai 128 devices I2C, ma vero anche che, comunque, un limite imposto dal "bus" c'è
Sisi, certamente, non volevo entrare in questo tipo di dettagli visto che l'OP non è molto pratico, e che parla solo di un RTC, che non va su I2C, ed un LCD per il quale gli abbiamo consigliato di prenderlo I2C quindi ci sarebbe solo un device con quel bus...
Si, hai ragione, scusa, è l'età, leggevo RTC e pensavo chissà perché al modulo SD (ne parlavo in altro thread).
In pratica sono comunque solo due device, con indirizzi comunque diversi, per cui per uso "normale" non è una cosa della quale l'OP debba preoccuparsene (e neanche a me dopo qualche anno di "arduinate" non è mai capitato di avere più di 2 o 3 device I2C per lo stesso progetto).
Anche se la risposta è precisa a causa della mia poca esperienza non mi è chiara una cosa. In pratica mi occorre un adattatore da cui escono 2 fili?, uno per la scheda Arduino e uno per i moduli esterni? Eventualmente meglio alimentazione da USB o da jack in questo caso?
Allora,
i "sensori", come ti ho detto, assorbono poca corrente e li puoi alimentare anche con il pin 5V di Arduno, diverso è il caso di motori, servo, ecc. ... in quel caso occorre studiarsi la documentazione, capire che tensione di "alimentazione" vuole (che non necessariamente è la stessa del/dei pin di conrollo) quanto assorbe e, solo avendo questi dati, decidere come alimentarli.
Purtroppo un minimo di BASI tocca che te le fai e dedichi un po' di tempo allo studio di concetti fondamentali senza i quali è difficile fare qualche cosa di più che ... far lampeggiare un LED
Si si sono pienamente d'accordo. Infatti in questi giorni mi sto documentando molto al riguardo, con tutorial, qui sul forum e online, solo che collego più argomenti alla volta e faccio un po' di confusione... Le mie domande spesso sono proprio per avere una conferma di quello che imparo, e metterlo a fuoco nella mente
Anzi vi ringrazio per il sostegno...
Magari appena riesco provo a bozzare uno schema dei vari collegamenti e lo posto qui per essere certo di non "friggere" niente (se non viola nessuna regola del forum)
Buongiorno.. Come dicevo ho provato a fare uno schema dei collegamenti che mi necessitano ma prima di procedere vorrei essere sicuro di non sbagliare niente, cosi una volta superata la configurazione hardware posso passare alla parte software che già sto studiando.
Il primo è con tre moduli: RTC - LCD 16*2 - servo
Il secondo è senza LCD (sono indeciso se metterlo o meno, anche perchè dovrei prima riuscire a scrivere lo sketch che mi serve).
Se i collegamenti sono giusti, vorrei qualche delucidazione...
1- Se utilizzo una breadboard è necessario inserire qualche resistenza nei vari collegamenti?
2 - Il modulo RTC con le caratteristiche descritte potrei collegarlo al pin 3,3V o sono troppo al limite ed è meglio collegarlo al pin 5V (nel disegno ho indicato entrambi i pin)?
3 - Usando 3 moduli, in che modo mi consigliate di alimentare il servo?
Grazie per il supporto e la pazienza
Dal punto di vista dei collegamenti non ci sono errori.
I segnali SDA/SCL dell'LCD sono esattamente gli stessi dell'RTC (A4 e A5 in basso a destra sono portati fuori anche in alto a sinistra). Siccome l'LCD e Arduino funzionano a 5V, anche l'RTC va alimentato a 5.
Però c'è un problema. Il negativo del servo passa attraverso Arduino, e questo può causare malfunzionamenti o reset di Arduino stesso. Il negativo del servo va portato direttamente al suo alimentatore (come il positivo), e da quell'alimentatore si collega il negativo a un GND di Arduino (l'ideale sarebbe al GND dell'alimentatore che alimenta Arduino).
Nel secondo schema il servo è alimentato completamente da Arduino, forse va, forse no (sempre per problemi di disturbi condotti sull'alimentazione). Potrebbe aiutare un condensatore elettrolitico 100µF 16V collegato il più vicino possibile al servo.
Anche qui l'ideale sarebbe partire dall'alimentatore unico con due diverse linee, certo bisognerebbe interrompere il cavo USB e saldare una derivazione di positivo e negativo vicino all'alimentatore.
Quindi direi di provare, e poi se ci sono problemi vedere come risolvere.
Ok grazie quindi sia positivo che negativo del servo all'alimentatore esterno.
Per quanto riguarda il GND dell'alimentatore che alimenta Arduino, quale dei 3 pin GND è?
E per alimentare il servo qual'è secondo te il metodo migliore e più semplice?