Ciao ragazzi,
ho un dubbio su questo potenziometro slider che ho trovato nello starter kit:
Non capisco perchè ci sono 3 piedini, se è un resistore variabile.. e non trovo un datasheet che me lo spieghi...
[EDIT]
Misurando col tester ho notato che tra i piedini 1 e 2 la resistenza è regolabile, tra 1 e 3 invece è quella massima (5 KOhm). Quindi praticamente è un partitore di tensione?
puoi usare 2 o 3 piedini secondo l'utilizzo...
se ne usi 2 hai la funzione di una semplice resistenza variabile (che varia con lo spsotamento in modo lineare) e ti va da 0 al valore nominale del trimmer
altrimenti se metti un piedino al - e l'altro a l + fai un partitore di tensione, prendendo l'uscita dalc entrale
Ciao, i contatti esterni sono la resistenza totale del potenziometro, se devi variare una tensione di 5V, devi collegare i 5V ad uno dei capi esterni e la massa (negativo, GND) all'altro capo.
Se applichi il puntale positivo del tester (lo hai un tester?) sul centrale del potenziometro e l'altro puntale al gnd, ruotando la manopola vedrai che varierà la tensione.
A questo punto collega il centrale ad uno dei pin analogici A0-A5, attivi analogRead e Serial.print su quel piedino e sul Serial Monitor vedrai apparire il valore rapportato a 0-1023 (0 corrisponde a 0, 1023 corrisponde a 5V), con una semplice formuletta ti fai la conversione ed hai ottenuto quello che vuoi.
Ciao,
faccio riferimento a quello in foto, in particolare la seconda foto.
Cosa intendi per contatti esterni? 3 ed 1?
La massa qual'è il 2 quindi?
Non trovo un datasheet da nessuna parte e non so come attaccarlo!
Ci vogliono delle resistenze sulla massa?
grazie.
Ah, non ho ancora un tester, quindi nulla...
Proviamo di nuovo:
Il potenziometro è una resistenza variabile, costituito da una resistenza fissa (il valore nominale del potenziometro) "scoperta" sulla quale scorre un cursore (con movimento lineare o ad arco a seconda se parliamo di slide o rotativi) che permette di realizzare un partitore resistivo. Ti allego l'immagine che rappresenta il simbolo che si usa negli schemi elettrici per rappresentare un potenziometro (o un trimmer, che è un potenziometro di piccole dimensioni).
Mettiamo di avere un potenziometro da 10KOhm e guarda l'immagine: alle due estremità hai una resistenza fissa di 10KOhm, la freccia centrale invece è mobile, può scorrere verso destra o verso sinistra e "trasforma" la resistenza fissa in due resistenze variabili che, sommate tra loro, danno come risultato il valore nominale del potenziometro. I piedini 1 e 3 (ma non sempre è così ecco perché servirebbe un tester) sono le estremità "fisse", il piedino 2 è quella variabile. Facciamo qualche esempio: se metti la levetta dello slide (visto che ti interessa quello) esattamente al centro del canale in cui scorre (elettronici di tutto il mondo, perdonatemi! ), in linea teorica tra il pin 1 ed il pin 2 ci sono 5KOhm e la stessa cosa tra il pin 3 ed il pin 2; se ora sposti la levetta in una posizione di circa ¾, verso il pin 3, avrai circa 2,5KOhm tra il pin 3 ed il pin 2 e circa 7,5KOhm tra il pin 1 ed il pin 2; se ora sposti la levetta dalla parte opposta, sempre verso i ¾ del percorso, avrai la situazione invertita, cioè circa 7,5KOhm tra il pin 3 ed il pin 2 e circa 2,5KOhm tra il pin 1 ed il pin 2; se ora porti la levetta tutta sul pin 3 avrai 0Ohm tra il pin 3 ed il pin2 e tutti i 10KOhm tra il pin 1 ed il pin 2.
Sperando che sia chiaro il comportamento meccanico e resistivo del potenziometro vediamo cosa succede quando applichi una tensione elettrica ad un partitore, quindi, per fare la prova devi collegare il +5V al pin 3 e GND (massa) al pin 1, NON ti servono altre resistenze, è LUI la resistenza! (Puoi anche invertire le connessioni e cioè collegare la massa al pin 3 ed i +5V al pin 1, è uguale, ma si inverte il funzionamento). Per vedere cosa succede devi misurare con un tester (o con il tuo Arduino) le variazioni che avvengono sul pin 2 quando muovi la levetta in un qualsiasi senso. Prendiamo l’esempio della posizione a ¾ (Oh, badate bene, si parla di elettronica non di kamasutra! ); se tra il pin 3 e 2 ci sono 7,5KOhm abbiamo detto che tra i pin 1 e 2 ci saranno 2,5KOhm, quindi è come se avessimo collegato in serie tra loro due resistenze ed ai capi esterni una tensione; se abbiamo collegato +5V al pin 3 e massa al pin 1 il risultato sarà che tra il pin 1 ed il pin 2 avremo 2,5V.
Conclusione (MA PRIMA LEGGI TUTTO): prendi il potenziometro, collega il pin 3 a +5V provenienti da Arduino, collega al pin 1 uno dei GND di Arduino, collega il pin 2 ad uno dei pin analogici di Arduino (A0-A6), poi leggi con analogRead il valore del pin analogico e mandalo con Serial.println al monitor (ovviamente tutto preceduto dai comandi canonici, ma questi li trovi sugli esempi del programma), muovendo il cursore dello slide vedrai questi valori variare da 0 a 1023, con una piccola formula (ma ne parliamo in un altro post, eventualmente) puoi vedere direttamente i valori da 0 a 5V.
Il problema ora è questo: se, come a volte capita, gli estremi dello slide NON sono 1 e 3 certamente ad un certo punto METTI IN CORTOCIRCUITO l’alimentazione di Arduino, ecco perché ti servirebbe un tester o almeno sapere con certezza quali sono i pin “fissi” dello slide.
Ce l’abbiamo fatta?
elpaskich:
...può darsi!
Comunque il potenziometro è connesso. Riesco a leggere i valori che però... NON CAMBIANO!!!
Anche invertendo Vcc con GND sono sempre uguali...
O sempre 0 o sempre 1023!!
Se in una condizione leggi sempre 1023 e invertendo l'alimentazione leggi sempre 0 e non varia nulla significa una sola cosa: la levetta è tutta da un lato e non la stai muovendo, se la stai muovendo e non cambia nulla mi sa che è rotto il potenziometro. Fammi sapere.
ATTENZIONE a NON mandare in corto Vcc e GND!
Se i pin 1 e 2 sono collegati sulla stessa linea della breaboard stai facendo un corto, non va bene.
Stesso discorso per i 3 cavi sotto.
Sai come funziona una breadboard?
Se hai qualche spezzone di cavo con anima rigida lo saldi sui pin del potenziometro e hai risolto, sembra la via più facile ed economica.
Per collegarlo diretto su breadboard se sei fortunato te ne servono due affiancate, sperando sempre che i pin vanno a coprire i fori e non la plastica piena della breadboard.