Se per acqua "concimata" intendi quella che spargono in genere nei campi e che contiene vari sali, urea, fosfati, ecc (oltre a materiale organico sul quale per ora non indagheremo troppo a fondo
:D), allora dei normali sensori a contatto durerebbero molto poco, forse giusto quelli con le sonde inox e funzionanti in AC (ma anche i cavi presenterebbero qualche problema alla lunga)
Molti anni fa (tanto per darti un'idea di quanti, il circuito originale usava transistor al Germanio ed un trasformatore di accoppiamento di uscita :P), costruii un sensore che andava in una vasca di miscelazione per l'acido cloridrico in acqua, per un'amico che aveva una ditta, per cui la resistenza alla corrosione c'era, e sfruttava proprio l'effetto capacitivo, ma non all'esterno del serbatoio, direttamente all'interno ... usava un pezzo di piattina da 50 ohm di quelle che all'epoca si usavano per fare le connessioni delle antenne TV (solo perche' era di materiale plastico resistente alle intemperie ed agli acidi, oltre al fatto che teneva i due conduttori a distanza regolare di circa 1cm), fissata ad una barra di plastica ... da un lato era impermeabilizzata con resina epossidica (circuito aperto, ovviamente), e dall'altro era collegata ad un'oscillatore come parte dell'accordo LC, e forniva una frequenza sempre piu bassa man mano che il liquido saliva (piu liquido era a contatto con la piattina, maggiore era la capacita' e quindi piu basso l'accordo del gruppo LC) ... ma ormai esistono sistemi piu semplici ...
In genere oggi usano due settori capacitivi stampati all'esterno dei contenitori (parliamo ovviamente di contenitori in plastica o fibra di vetro) con vernici metalliche ... una parte in basso, dove rimane sempre del liquido, divisa in due pezzi fa da riferimento, mentre piu in alto si stampano due settori larghi uguali ma alti come tutto il serbatoio, uno degli elettrodi trasmette una certa frequenza, e l'altro la riceve ed amplifica con un'operazionale prima di mandarla alla MCU ... la lettura la fanno a cicli alternati, prima il settore piu basso, alto tipo 1cm, poi quello completo, la lettura del settore piu piccolo da il riferimento della quantita' di segnale che "trasmette" un cm di liquido, e confrontata con l'altra si ricava il livello del liquido ... questo e' uno dei sistemi, non l'unico ...
Altri sistemi usano dei "pad" adesivi da incollare all'esterno dei serbatoi, sempre non metallici, che sono in pratica dei condensatori adesivi, quando il liquido e' assente dove c'e' il pad ha una certa capacita', quando e' presente ne ha una diversa, e fa scattare un rele', questo sistema e' piu semplice ma da solo l'indicazione se il liquido e' o no al livello del pad (se l'installazione e' fissa i "pad" si possono verniciare con le vernici metalliche e dopo la connessione proteggere con vetroresina o altre coperture)
Poi ci sono altri sistemi ... ma sarebbe meglio che ci dicessi di che materiale e' fatto il serbatoio e che dimensione ha, e' inutile che li elenco tutti senza sapere il dato piu importante

EDIT: forse tu intendevi sensori come quelli della Dinel ? ... pero' non ho idea dei costi che possono avere (comunque, non dovrebbe essere troppo difficile progettarne uno ;))