Sensore Vento

Buonasera!
Vorrei chiedervi un consiglio: credo che dai miei numerosi post ( :smiley: :smiley: ) si è notato che stia utilizzando diversi sensori... volevo chiedervi se esiste un sensore che mi dia in uscita la velocità del vento.. ho letto che ci vorrebbe un anemometro (se questo è :smiley: ) ma esiste di piccole dimensioni (al di sotto dei 10 cm di diametro..)?? o comunque esiste un sensore in grado di darmi la velocità con cui soffia il vento??
Grazie e buona serata a tutti!

Se non ti serve la direzione del vento, esistono o gli anemometri quelli portatili e da misurazione veloce (non adatti per stazioni meteo) tipo QUESTO oppure per stazioni meteo esistono anche gli anemometri senza banderuola con un relè reed, una piccola "ampolla" in cui è contenente questo elettro magnete che apre e chiude il contatto al ricevimento di un impulso. Ad esempio QUESTO
Poi c'è QUESTO ma non lo conosco, ovvero che non so se usa sempre un reed oppure invia dei bit da decodificare. Non mi viene in mente altro per ora. :slight_smile:
Ciao!

P.S. Poi esistono anche anemometri a ultrasuoni

Mmmm.. ok ma forse sono un po fuori budget :frowning: :frowning: :frowning: ...qualcosa tipo un modulino molto piccolo non esiste?? io chiedo perchè non ne so tanto di sensori ma il mio sogno sarebbe di trovare un piccolo modulino che magari con una specie di microfono (passatemi il cattivo esempio, proprio pessimo) riuscisse a misurare la velocità del vento....qualcosa di piccolo e poco ingombrante... se non dovesse esistere cercherò di non disperarmi troppo :frowning: :frowning: :frowning: ;D ;D ;D ;D ;D

L'unico modo per risparmiare soldi forse è il famoso vento in faccia per capire la potenza del vento :smiley: :smiley: Scherzo :stuck_out_tongue: Comunque forse costruendolo puoi risparmiare qualcosa, ma non è molto facile costruirne uno affidabile e sopratutto duraturo :smiley: Alla fine quei tipi lì sono i tipi più economici e discretamente affidabili, qualcosa di più semplice non lo conosco e se esistesse varrebbe zero. Io il mio costa 40 euro ed è economico, per averne uno buono ci vogliono almeno 180 euro ed è solo buono non ottimo. :wink: Sono cose complesse.

tanti anni fa ho visto su una rivista un sensore per la velocita' del vento fatto con due semplici resistenze ntc.
funzionava così: una resistenza era protetta da un'involucro che la schermava dal vento.
l'altra era esposta al vento.
leggendo la differenza di resistenza assunta dalle due si poteva ricavare se c'era vento o meno, perchè quella esposta veniva raffreddata di piu' di quella protetta.
non mi ricordo se le resistenze, erano alimentate e come.
sinceramente, non ho provato e non so quanto l'accrocco sia attendibile, bisognerebbe provare.
una cosa è certa, era minuscolo.
esistono anemometri detti a filo caldo, vedi in rete.

volendo con un piccolo motorino in cc si puo' fare un piccolo anemometro, funzionante.
le coppette le avevo fatte con i contenitori delle sorprese kinder.
lo usavo per ritirare la tenda in caso di vento, ha funzionato per anni.
ora si trovano per lo stesso scopo gia' pronti sono piuttosto piccoli, non so quanto costano.
il problema grosso comunque sta nella taratura, (galleria del vento ecc.ecc.)
ciao.

goldx:
perchè quella esposta veniva raffreddata di piu' di quella protetta.

Veramente questo dipende dal tipo di vento e non solo :wink: Premetto una cosa, parlo di ambito meteorologico. Penso che un anemometro simile non sia affidabile, per un paio di motivi. Uno il pratico: chi ci dice che il vento soffierà sempre da una parte e non dall'altra? Può cambiare in un paio di giorni, o in un paio d'ore o qualche secondo in caso di vento variabile, aria phoenizzata a valle, vento di libeccio, grecale... La meteorologia è complessissima e ha davvero moltissime orografie del territorio da considerare. Secondo: la temperatura aumenta con il vento, specie di notte ovviamente, perché evita il formarsi di cuscini freddi e questo accade anche nelle zone senza inversione termica anche se di meno, figuriamoci nelle zone con monti a circondare la zona... Terzo: è una superficie troppo piccola per catturare un vero e proprio vento atmosferico, non a caso gli anemometri professionali hanno palette molto grosse e banderuole molto grosse, devono essere il più possibile aerodinamici! Anche quelli a ultrasuoni occupano spazio. Solo in pochi casi il vento raffredda, tipo d'estate durante un ts, o durante aria continentale che soffia dalla siberia parlando del nostro territorio in generale. Adesso non me ne vengono altri in mente ma ce ne sono anche altri.... Ad esempio come faresti a usare una cosa del genere costantemente all'esterno...
Poi riguardo agli altri anemometri che citi, ovvero a filo caldo, per applicazioni comunque non per flussi d'aria intensi, ma anche a ventola o anche a Tubo di Pitot, questi vengono utilizzati per condotti nelle industrie o comunque applicazioni industriali di flussi d'aria. Poi certo se non serve per la meteorologia, allora come ho detto il discorso cambia, ma è proprio TUTTA altra cosa. :wink:
Ciao!

Bellissima discussione!! Ringrazio entrambi ma penso che non adotterò un anemometro dato il mio piccolo robbotino ormai ha già abbastanza sensori!!!
Grazie mille e buona giornata

Prego :wink:

Il sensore a cui fai riferimento, quello con le due NTC, era probabilmente una "rivisitazione" dell'anemometro a filo caldo, di piu vecchia concezione ...

Spiegazione breve e senza formule: un filo resistivo viene riscaldato da una corrente costante, allo stesso tempo si leggew la tensione ai suoi capi (variando la temperatura il filamento cambia resistenza, quindi anche la tensione ai suoi capi varia, perche' il circuito di alimentazione la adatta per mantenere costante la corrente), e contemporaneamente con un sensore non riscaldato si legge la temperatura dell'aria (per compensare la differenza di variazione prodotta dalla temperatura rispetto a quella prodotta dal flusso di aria in se).

In quelle condizioni, piu il filo si raffredda, piu il flusso di aria e' forte, ed il circuito, dopo aver compensato, ottiene la velocita' ... pero', anche se ben realizzato, non e' molto adatto per essere usato all'esterno ...

La versione a due NTC (di cui una riscaldata dal passaggio di una corrente costante) e' un po piu robusta, ma comunque non molto adatta a funzionare all'esterno, anche perche' per misurare correttamente, sia il filo sia la NTC dovrebbero essere completamente esposti al vento, ed all'esterno non si beccherebbero solo quello ...

Meglio a quel punto optare per un piccolo anemometro a coppette, magari "riciclato" da un'unita' portatile (meno preciso ma piu piccolo), oppure se disponibile una stampante 3D o un po di "manualita'" ed attrezzatura, per una turbina verticale, anche autocostruita al limite ...

Prendere una ventolina del computer e leggere la corrente che genera. Ovviamente montato su banderuola con i cuscinetti.

ExperimentUno:
Prendere una ventolina del computer e leggere la corrente che genera. Ovviamente montato su banderuola con i cuscinetti.

Se hai un contatto rotativo a due poli ... altrimenti rischi che ti attorciglia il cavo e te lo spezza ...

le ventoline da pc, 99% non vanno bene, ci vuole un motorino in c.c. , se ha delle buone spazzole, meglio.
se smontate una ventola da pc e vi trovate con un integrato al suo interno, non l'hanno dimenticato per sbaglio :confused:

parlo di velocita' vento.
ciao.

Allora una girandola con della stagnola attaccata ed un sensore al riflesso.

In meteorologia scordatevi risultati precisi con tali metodi :slight_smile: Solo per roba amatoriale non meteo