Ciao, sono alla ricerca di un GPS o di un sistema di localizzazione, con precisione centimetrica, da utilizzare in campo aperto e con arduino per il trattamento delle informazioni.
Ho trovato questo ma mi sembra troppo economico anche sommato alla antenna:
Da poco DJI ha rilasciato il suo sistema GPS, per uso droni, con precisione centimetrica, cosa "solo" 5300 E completo del data link
Scordati di spendere non meno di 1500-2000 E se vuoi quel livello di precisione.
Da quanto ne so SCORDATELO ...
... quello che hai linkato ha un CEP (Circular Error Probable) di 2.5 mt altro che cm e che è l'accuratezza che normalmente si ha con questi oggetti.
Ad influenzare la precisione della misura, sul segnale dei satelliti, intervengono vari fattori
la distanza tra satellite e satellite che stai ricevendo ... più sono vicini, minore sarà la precisione della tua misura
interferenze (... che bene o male ci sono sempre)
errori di arrotondamento
Sull'ultimo punto considera poi che, o vai su uno dei nuovi Arduino con processori ARM a 32 bit o scordati di avere qualsiasi precisione con quelli AVR a 8 bit il cui massimo dato trattato è il float la cui precisione è di 6 o 7 cifre in tutto (tra interi e decimali).
Guglielmo
P.S.: Astro ha postato assieme a me (come al solito) ... ovviamente se parliamo di cifre a 3 zeri ... allora è un'altra cosa
Che non arriverà certo nei prossimi anni.
Attualmente i migliori GPS, a "basso" costo, permettono una precisione attorno ai 1.5 m, sempre inteso come raggio di un cerchio, devi spendere almeno un centinaio di Euro tra elettronica e antenna.
Volendo è possibile realizzare un semplice GPS differenziale utilizzando due GPS, di quelli buoni e non le cineserie, uno fisso in posizione nota e uno mobile, correlando le letture dei due GPS, serve un data link e buona potenza di calcolo, è possibile arrivare ad un errore attorno a 40-50 cm, sempre in condizioni ottimali e ci sono molti "se e ma" in mezzo.
Ciao, posto qui perche' e' una curiosita' "accademica", e mi sembrava inutile aprire un topic apposta ...
A me capita di ritrovarmi con alcuni vecchi navigatori satellitari piu o meno funzionanti (o piu o meno guasti, secondo i punti di vista :P) ... li tenevo perche' non si sa mai che uno schermo venga bouno prima o poi, ma questo post mi ha fatto venire una curiosita' ... posto che in genere quei "cosi" usano la correzione software per posizionare l'indicatore sulla mappa (ho notato diverse volte questo fatto, a volte percorrendo due strade parallele, l'indicatore si posiziona su quella sbagliata, e solo quando si allontanano piu di due o tre metri, "salta" su quella giusta, il che credo significhi che in realta' non calcola il punto in modo preciso, ma fa una stima "adattando" il punto alla mappa) ... qualcuno sa se sia possibile l'utilizzo di questi "cosi" anche con una mappa del territorio generica, senza strade, oppure se il dato che ricevono sia troppo generico per consentirne l'uso come GPS "puro", senza adattamento alle mappe stradali ?
Come ho detto, e' solo una curiosita' personale al momento, anche perche' sospetto che il loro firmware interno sia orientato principalmente sull'adattamento alle mappe stradali precaricate, e non ho idea se questo tipo di funzionamento possa essere cambiato, ma ne dubito fortemente ...
Tutti i GPS con cartografia integrata, p.e. il classico TomTom, ragionano in base alla mappa e tendono a posizionare sulla strada percorribile più vicina al punto rilevato.
Dipende anche dalle opzioni software, se è previsto il percorso a piedi vengono considerati pure i percorsi non percorribili con le auto, se ci si muove in zone aperte senza strade la posizione visualizzata è quella misurata senza compensazioni.
Cambiare il modo di funzionamento dei GPS con cartografia integrata è quasi sempre impossibile dato che si tratta di apparati closed, però alcuni dispongono di out su seriale delle sentenze nmea senza alcuna elaborazione da parte del software.
Il problema a cui mi trovo ad affrontare è capire dove mi trovo in mezzo a un campo con un trattore, ma soprattutto capire da dove ricominciare con la lavorazione dopo che ho ricaricato la macchina. Al momento la precisione del metro è sufficiente.
Quello a cui stavo pensando è:
orientare il trattore, memorizzare l'orientamento, iniziare la distribuzione del concime andando diritto
arrivato a fondo campo (conoscendo la larghezza di lavoro) spostarmi di quella larghezza e ricominciare la distribuzione del concime
con la fine del prodotto da distribuire, memorizzare la posizione e ritornarci dopo avere ricaricato, ricominciando con la distribuzione
Ci sono prodotti commerciali e che danno sicuramente soddisfazione e valgono il costo ma al momento non ho una azienda con una superficie che giustifichi l'investimento.
Mi piaceva farmi qualcosa di mio anche per divertimento, in attesa che vengano disponibili sul mercato qualcosa di più economico.
Grazie
stefa24:
Il problema a cui mi trovo ad affrontare è capire dove mi trovo in mezzo a un campo con un trattore, ma soprattutto capire da dove ricominciare con la lavorazione dopo che ho ricaricato la macchina. Al momento la precisione del metro è sufficiente.
Questo è risolvibile con il sistema dei due GPS, uno fisso e uno sul trattore, costo complessivo attorno ai 400-500 Euro, ottieni sicuramente una precisione non peggiore di 50 cm come localizzazione, mentre la risoluzione è tranquillamente attorno ai 10 cm.
Ti servono due GPS decenti, un data link, una Teensy 3.2 per ottenere l'indispensabile potenza di calcolo, un display da collegare alla Teensy per visualizzare la posizione, volendo può anche organizzarti il percorso da seguire.
Provata a suo tempo, come immaginavo è molto fumo e poco arrosto.
Semplicemente non è possibile ottenere la precisione centimetrica senza usare appositi GPS, sono diversi da quelli classici sia come complessità hardware sia come bande ricevibili, inoltre serve sempre almeno una coppia di GPS, montati a distanza fissa e nota, sul mezzo mobile.