Mi scuso per il disguido....e ringrazio Leo per il Moving.
A questo punto ne approfitto per "allargarmi" verso altri quesiti.
Detto questo spiego meglio la mia idea:
devo realizzare qualkosa di molto piccolo (deve essere tascabile), molto semplice come funzionamento (quello descritto nel primo post), molto semplice da realizzare (ne devo creare una 30ina) e soprattutto poco costoso.
Non ho la minima intenzione di prendere cloni di Arduino per una mia filosofia di vita per cui o mi compro tanti Arduino mini (ma il costo sale) o mi alzo le maniche di camicia e comincio a lavorare sui circuiti. Ho optato per la seconda scelta.
Ho letto la guida di Michele e che dire semplice, chiara ed asauriente sul profilo della connessione e del caricamento utilizzando una mia Board (la mega) e una breadboard su cui predisporre il collegamento ISP.
Naturalmente ho cominciato a farmi 2 conti sui costi...
quarzi, resistenze, led, millefori....li ritengo costi diciamo così "marginali".
Il costo principale (come è normale che sia) è dato dall'atmega.
Mi sono fatto 2 conti e ho visto che potrei abbatterli notevolmente con un acquisto stock di atmega8-16PU.
1)Però la mia ignoranza mi frena e devo a questo punto scegliere se optare per il costo minore e lo sbattimento maggiore (dovrò sicuramente rivedere la guida per capire cosa bisogna fare) o il costo maggiore e lo sbattimento minore (visto che trovo semplicissima la guida per il 328P).
2)Altra domanda:Problema caricamento sketch. Sempre partendo dalla guida e immaginando una configurazione con quarzo da 16Mhz mi è chiaro come procedere immaginando di voler programmare prima i 50 chip su breadboard.
Immaginiamo però che io proceda (anche se Michele me l'ha sconsigliato) a saldare i chip su millefori...a quel punto o realizzo su ogni millefori il collegamento ISP o niente....
Ho capito male o potrei, se immagino di caricare il bootloader sui chip, utilizzare un modulo usb-ttl per far funzionare le mie millefori come arduino indipendenti (cioè non usare + la mia mega come programmatore ISP)?
3)Altro dubbio: al momento ho immaginato un circuito a 5V da alimentare con l'ausilio di un 7805.Per la batteria sceglierò tra una 9v (il circuito verrà posizionato in un contenitore dotato di sportellino per pila). Qualora scegliessi di alimentare il tutto a 3,3 utilizzando la tecnica descritta da Michele (eliminazione del quarzo da 16Mhz) vista la funzionalità del mio circuito (un loop che verifica se è stato premuto il pulsante o se è stato passato il laser) mi sembra di capire che il funzionamento del clock ad 8 Mhz non vada a inificiare nulla (non ho bisogno di delay, di controlli con millis etc) è giusto da un punto di vista teorico?
FINALE:
procederò a prendere il materiale per una serie di test e sono sicuro che vi scoccerò ancora.
PER MICHELE:
una curiosità:quando spieghi il funzionamento del cavetto ISP su BREADBOARD utilizzi un cavo con un filo nero in + vero? è il primo da sx e che non è collegato ad alcunchè sulla BREADBOARD....ho visto bene o mi sfugge qualkosa? Nello schema dei fili colorati è il viola che dovrebbe andare sul reset del programmatore...a cosa serve?
RISPONDO DA SOLO: non ricordavo il discorso del condensatore...rileggendo la nota ora è tutto chiaro Pardon!!!
Ps: analisi dei costi (liberi di non rispondermi... :D):il minor costo per 50 atmega328 che ho trovato (ma solo acquistando in cina) è circa 100 euro ( e a questa cifra tra l'altro mi preoccupano i rischi dogana)...per 50 atmega8 siamo sui 30 euro circa. Quale può essere un giusto compromesso?Non so se ho cercato male io ma gli atmega88 e 168 costano pressapoco come un 328....