Salve a tutti!
La domenica passata nella casa in campagna del suocero mi ha fatto venire questa idea. Ho delle crepe, come posso monitorarne l'andamento? Mi sembra di aver sentito qualcosa di simile, se non ricordo male a proposito degli edifici in prossimitá di scavi della metro, ma cercando in giro non ho trovato un granchè. A spanne il codice non dovrebbe essere un problema, ma i sensori? Qualcuno mi sa consigliare?
Grazie per le risposte gente, @stefano
Ho fatto una ricerchina veloce di LVDT su farnell....e ho avuto paura, che prezzi! Leggerò i tuoi link alla ricerca di qualcosa di più abbordabile. @bruno
Però con il vetro vedo quando si apre la crepa e il vetro si rompe, no? O la mia supposizione sul funzionamento della striscia è sbagliato? Sarebbe interessate sapere quanto si apre una determinata fessura nell'arco di un certo tempo.
N
Trova un sensore ad ultrasuoni iperpreciso, monta il sensore da un lato della crepa e dall'altro un ostacolo. Misuri poi la distanza dell'ostacolo ad intervalli ed hai lo spostamento della crepa.
Ovviamente serve un sensore iperpreciso, non chiedermi quale perché non so se esiste e dove trovarlo, è un'idea che mi è venuta così XD
Ma no, che vetro murato, ci sono i fessurimetri con scala graduata e costano pochi euri, comunque l'unità di misura è:
se entra un mignolo nella crepa esci di casa e non entrarci più, puoi classificarlo come cedimento strutturale.
Estensimetri...forget about it, da quello che ho visto in catalogo, e non ho visto i prezzi, mi sembrano eccessivamente "professionali" $)
Per la cella di carico, invece si potrebbe fare qualcosa partendo da quello che dice ratto93, magari mettendo due celle una di frontre all'altra con una bacchetta che le carica, a cavallo della crepa. Se la crepa si allarga le celle si "scaricheranno"....ma qua entrano in gioco problemi di calibrazione di ogni accrocchio per crepa, e di trasformare la misura delle forza in distanza.
Che ne dite di una mina di grafite fissata attraverso la crepa con due fili che la collegano ad una pila? Quando la crepa si allarga o si stringe, la mina si spezza interrompendo il circuito.
superp:
Salve a tutti!
La domenica passata nella casa in campagna del suocero mi ha fatto venire questa idea. Ho delle crepe, come posso monitorarne l'andamento? Mi sembra di aver sentito qualcosa di simile, se non ricordo male a proposito degli edifici in prossimitá di scavi della metro, ma cercando in giro non ho trovato un granchè. A spanne il codice non dovrebbe essere un problema, ma i sensori? Qualcuno mi sa consigliare?
N
consiglio di contattare un tecnico qualificato e di far sistemare la crepa e la causa della crepa (infiltrazioni d'acqua, radici alberi, terreni cedevoli, di crolli in questi giorni c'è ne sono stati fin troppi,
@paolometeo ingegnosa come soluzione, però l'idea è di capire come si muove,cioè come si allarga o si stringe la fessura. Se dovessi studiare il raggiungimento o il superamento di una condizione limite sarebbe utile, esattamente come il vetrino
@GINGARDU
Il tecnico:"duttù un ci su problemi, è il terreno e la casa ha la sua etá". E con questo avrai capito che sono abbastanza lontano dalla zona tristemente interessata in questi giorni
Su un numero di quelche mese fà di nuova elettronica c'era un articolo su questo. I sensori erano dei potenziometri a slitta, lineari.
Riflettendoci un pò su, effettivamente il potenziometro può essere una buona soluzione. Se pensiamo ad una escursione massima della fessura di 10 mm (in qualche mese), con l'escursione del cursore del potenziometro che invece può essere di 50/70 mm, si può usare una levetta con due bracci di lunghezza diversa (1 / 5)attorno ad un fulcro. Ciò per amplificare di 5 volte lo spostamento ... credo che si potrebbero fare delle letture abbastanza precise .. cosa ne pensate?
ma ragazzi, 10mm in qualche mese li vedi anche ad occhio, con un righello (ma per 10mm basta anche un dito) misuri la fessura a inizio e a fine anno. i movimenti delle fratture da rilevare sono nell'ordine dei mm o meno l'anno, ma sopratutto l'accelerazione della fessura, e se per esempio la frattura si apre di 1mm l'anno, per capire la sua accelerazione in un anno è 1mm, ma se vuoi saperlo nell'arco di 10 periodi(quindi conoscere l'accelerazione ogni poco più di un mese, magari per capire se c'è un periodo particolare in cui la struttura è più sensibile), allora serve una precisione di almeno 0.1mm, cosa che dubito fortemente si possa avere con un potenziomentro. e non parlatemi di leve e bracci, che con il loro gioco non fanno altro che aumentare l'errore.
andiamo invece ad osservare uno stumento di precisione come un calibro, per capire cosa si usa a livello industruale per misurazioni di tale precisione (osservate il video in cui smontano un calibro se il video parte dall'inizio o volete saltare la spiegazione in inglese saltate al minuto 3) : http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=i7J7oHkCw4g#t=158s
(ovviamente quel calibro è stato hackerato e quindi puoi leggere i valori direttamente da arduino)
notare:
nessun encoder, o parte mobile facente parte dell'elettronica
la misurazione avviene "contando" delle tacchette probabilmente con effetto hall. questo permette di avere anche misure intermedie (abbastanza precise, a quanto pare)
nessun influenza da temperatura e umidità, visto che tutte le tacchette e i sensori hall sarebbero influezati in egual misura (certo un errore rimane, ma direi che è molto più grande l'errrore untrinseco dell'effetto hall)
potrebbe essere un pò problematico da attaccare alla parete senza ragionarci un pò sopra...