Salve, ho un piccolo problema.
Cerco di spiegarvelo con un semplice esempio:
Immaginate di avere una piccola ruota panoramica di raggio 1 metro che ruota grazie ad un servomotore (senza blocco, ruota a 360 gradi). Bene, se il peso è distribuito alla perfezione nei piccoli "carrelli" non succede nulla, ma nel momento in cui vado ad aggiungere peso, ad esempio, solo ad uno dei tanti carrelli, quello farebbe ruotare il tutto (se non ci fosse il servomotore collegato). Il momento di questa forza, immaginando che sia perpendicolare al raggio della ruota, sarà pari al braccio * la forza peso se non ricordo male. La mia domanda è.. fino a che punto il servomotore riuscirà a "bilanciare" questa forza in condizione di riposo, e fino a che punto riuscirà a contrastarla nel caso in cui debba far girare la ruota panoramica?
ciao
solitamente i servomotori vengono venduti in base alla loro coppia di lavoro, ed essa è solitamente scritta come Kg/cm ... dove i centimetri solo nel tuo caso il raggio della ruota panoramica ...
perciò devi vedere a distanza di un metro dal centro del servo... quanti Kg hai... e di conseguenza compri il servo più adatto alle tue esigenze
MD
Perfetto, ma dovrei anche aggiungere una "coppia" aggiuntiva che riguarda la massa in generale della ruota giusto? cioè la forza che inizialmente la fa girare in qualche modo deve dipendere dalla massa... come potrei calcolarla?
e si... nel senso che anche la ruota ha un suo peso... e il servo ha bisogno di un cerca coppia per far iniziare la rotazione...
penso che basti pesare la ruota per capire quanti Kg sono necessari per far girare la sola ruota senza pesi aggiuntivi ... però magari c'è qualcuno di più esperto che potrebbe venire in nostro soccorso ahaha
anche se comunque con calcoli empirici dovresti riuscire a farcela basandoti su quel dato che ti dicevo prima
MD
Una volta in rotazione devi solo contrastare gli attriti essendo la ruota un corpo omogeneo e simmetrico. Quindi, rispolverando un poco alcuni ricordi scolastici e sperando di non ricordare male, ciò che devi determinare è la coppia necessaria per far girare la ruota da velocità angolare zero a "w" (non ho qui nel forum i simboli matematici, almeno credo..) e la coppia è pari al momento di inerzia per l'accelerazione angolare, sempre trascurando gli attriti.
Quindi devi iniziare determinando la massa "m" della ruota, il braccio "r" (raggio della ruota), la velocità angolare "w" da raggiungere (che determina una velocità tangenziale "v"), ed in quanto tempo "t".
Il momento di inerzia è I=mr^2 e quindi la coppia C = Ia dove a è l'accelerazione angolare a=w/t
Per ora questo è il massimo "a memoria", spero ti possa essere utile almeno per iniziare.
S.E.&O.