Ho realizzato una porta automatica per la mia camera. Il sistema di chiusura è formato da un elettromagnete da alimentare a 12V. Il sistema di sblocco è realizzato con un tastierino 4x4 collegato ad Arduino.
La questione è: gli alimentatori che alimentano sia il l'elettromagnete che Arduino si scaldano parecchio e, ho il terrore che possano surriscaldarsi e finiscano con l'infiammarsi con poi ovvie conseguenze.
Vorrei quindi creare un sistema per controllare la temperatura, il mio dubbio è se sia sufficiente una ventola oppure se sia opportuno optare ad un sistema che, se raggiunta una temperatura impostata, tolga l'alimentazione agli alimentatori e con conseguente riattivazione manuale.
Inoltre non saprei dove posizionare il sensore di temperatura (pensavo ad un LM35) sugli alimentatori in modo che sia efficiente.
Grazie.
P.S: è il primo post che faccio su questo forum e anche su un forum in generale spero di non aver sbagliato nulla, mi scuso in anticipo per eventuali.
Mah ... veramente se un alimentatore arriva veramente a "scottare" è chiaramente sottodimensionato per la corrente che deve erogare.
Una temperatura di lavoro di 40° può essere normale (... al tatto già sembra molto caldo, ma non lo è), temperature superiori indicano che devi cambiare alimentatore.
L'elettromagnete potresti alimentarlo semplicemente con un trasformatore e un ponte di diodi; dato il basso costo degli alimentatori switching, però, puoi semplicemente acquistarne uno in grado di erogare la corrente richiesta più un po' di margine per alimentare entrambi, preferibilmente mettendo una resistenza da qualche ohm e un condensatore da qualche centinaio di uF tra l'alimentatore e Arduino per evitare disturbi dall'elettromagnete. Faresti anche bene a mettere un diodo contropolarizzato in parallelo all'elettromagnete.
Potresti essere più preciso sul sistema che hai ideato?
L'elettromagnete di una porta viene alimentato SOLO per APRIRE la porta e SOLO per un paio di secondi al massimo. Come può il suo alimentatore scaldare al punto da impensierirti?
Per Arduino, il suo alimentatore, se scalda, va cambiato, come ti hanno già suggerito.
Puoi postare uno schema dei collegamenti? Magari ci diventa tutto più chiaro.
In effetti un fusibile termico potrebbe essere una buona idea, ancora meglio sarebbe un interruttore termico,saprete consigliarmi qualche modello?
L'alimentatore è a 12V e 2A, mentre il consumo dell'elettromagnete non è dato nelle specifiche,ma dubito che l'alimentatore sia sotto dimensionato 2 A mi sembrano abbastanza, in ogni caso non lo escludo: misurerò la corrente assorbita.
L'elettromagnete della mia porta è sempre attivo, si disattiva per qualche secondo solo nel momento in cui viene inserito il codice giusto. Qui lo schema, mi scusa per la qualità ma è il massimo che posso fare al momento...